Cosa vedere ad Anversa degli Abruzzi

Vicino alla Riserva delle Gole del Sagittario si trova il borgo di Anversa degli Abruzzi: scopri cosa vedere e quali percorsi naturali seguire

Pubblicato: 4 Maggio 2020 15:19

SiViaggia

Redazione

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Tra i Borghi più belli d’Italia merita senza alcun dubbio una menzione Anversa degli Abruzzi, un piccolo e suggestivo comune di 317 abitanti situato in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Incluso nella comunità montana Peligna, Anversa degli Abruzzi offre moltissime opzioni a chi intende visitarlo: nel territorio si trovano infatti, oltre al bellissimo centro medievale, anche la Riserva naturale “Gole del Sagittario” e la suggestiva frazione di Castrovalva.

State pensando di concedervi un’escursione di qualche giorno in zona? Scoprite in questo articolo quali sono le attrazioni imperdibili, tra tesori artistici e naturali, e quali invece le prelibatezze enogastronomiche con cui allietare la vostra pausa pranzo.

Cosa vedere ad Anversa degli Abruzzi

L’attrazione principale di Anversa degli Abruzzi è il suo bellissimo borgo medievale. L’antica cittadella è individuata da una cinta esterna di case, che delimitano il vecchio centro abitato su cui emergono i resti del Castello dei Normanni. La fortezza fu a lungo dimora dei Conti di Sangro e successivamente dei Belprato, che lo abbellirono e vi ospitarono studiosi e intellettuali. L’alto rudere della torre d’avvistamento del castello fu invece edificato dai Normanni del XII secolo con lo scopo di controllare uno degli accessi meridionali alla Valle Peligna. La rocca dei Sangro è divenuta famosa per l’ambientazione della tragedia “La fiaccola sotto il moggio” di Gabriele D’Annunzio. In virtù di questo riferimento letterario, Anversa degli Abruzzi è diventata un parco letterario del circuito “I Parchi letterari”: l’ente organizza attività legate ai luoghi e alle opere del poeta Vate, soprattutto nel periodo estivo. Non c’è tuttavia una vera e propria esposizione permanente. Completano la visita nel centro storico una serie di edifici di grande valore storico ed artistico, tutti situati tra le piccole strade del comune:

Cosa vedere fuori dal centro di Anversa degli Abruzzi

Nella frazione di Castrovalva, poco distante dal centro di Anversa degli Abruzzi, si possono visitare invece la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la parrocchiale di Santa Maria della Neve, risalente al XVI secolo, e la chiesetta di San Michele Arcangelo, patrono del borgo, edificata sulla cresta del monte Sant’Angelo forse nel XII secolo. Lungo la strada che da Anversa conduce a Cocullo si trova infine la necropoli di Coccitelle: 50 tombe a lastroni con il relativo corredo funerario. Questo sito mostra come veniva praticata la sepoltura in epoca pre-romana: nei sepolcri degli uomini veniva deposta la spada, in quella delle donne gli effetti personali. Questo vero e proprio museo a cielo aperto è aperto da marzo a dicembre con orari diversi

Il percorso naturale alle Gole del Sagittario

Dalle caratteristiche rue del borgo medievale potete raggiungere facilmente la Riserva Naturale WWF Gole del Sagittario, che si estende dai 500 metri di quota (a valle dell’abitato di Anversa) fino ai pascoli di montagna di Pizzo Marcello. Questa oasi incontaminata è nota soprattutto per le sorgenti di Cavuto, le cui acque purissime hanno numerose proprietà terapeutiche, e una ricchissima flora che comprende specie rare come il “fiordaliso del Sagittario” (centaurea scannensis). Se volete ammirare questi rarissimi fiori, vi consigliamo una visita al Giardino Botanico: oltre ai sentieri che conducono a stagni, rupi, pascoli e sorgenti sono presenti anche itinerari specifici per gli appassionati di geologia. Non ultimi, anche dei sentieri escursionistici segnalati per gli amanti del trekking.

Cosa mangiare ad Anversa degli Abruzzi

Tra i numerosi piatti locali che potrete gustare nei ristoranti di Anversa degli Abruzzi meritano una menzione speciale i quagliatelli e fagioli, una minestra a base di pasta con acqua e farina ma senza uova. Altrettanto gustosi il capretto “cacio e uovo”, le pizzelle cotte con il “ferro” artigianale e i dolci natalizi come le pizze fritte e i ceci ripieni. La ricotta affumicata di Anversa, infine, è uno dei celebri profumi e sapori della terra d’Abruzzo, certificato dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi del formaggio di montagna del 2002.

Fonte: Shutterstock
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