Come si fa a raccontare l'Africa a chi non l'ha mai conosciuta, a chi la giudica senza averla mai vista con i propri occhi, senza aver mai accarezzato quella terra rossa e polverosa? Come spiegare il mal d'Africa? Quel male incurabile che scorre nelle vene e fa piangere l'anima, fino alla prossima Africa. (Nella foto il Kilimangiaro)
Immagina un luogo dove il cielo non ti sovrasta, ma ti attraversa, dove l'aria non si respira, ma si assapora, dove il tempo scorre e non corre come siamo abituati. Un luogo dove la gente ti saluta, anche se non ti conosce, e dove il sistema nervoso si sistema e non s'innervosisce. Dove tutto è vero, anche le cose meno belle, perché qui tutto è vita. (Nella foto bambine in Etiopia)
L'Africa è la terra dei contrasti, della ricchezza e della povertà, della vita e della morte, che ti fa venire voglia di fare qualcosa, anche se non sai cosa. Una terra che ti avvolge nella sua storia di sofferenza da pelle nera. (Nella foto leone al Masai Mara, Kenya)
Le emozioni e la gioia che regala ogni volta che la rivedo sono indescrivibili. Così come la tristezza e quell'immenso mal d'Africa che mi lascia quando la devo salutare. Un male struggente, inguaribile. (Nella foto il deserto del Namib)
L'Africa è il cielo plumbeo e l'acqua improvvisa, le nuvole e le magie, la natura rigogliosa, l'alba e i tramonti mozzafiato. Gli animali della savana e del cerchio della vita. È la terra del bracconaggio e dei ranger che diventano supereroi. (Nella foto il Parco Nazionale dello Tsavo Est, Kenya)
Non esiste un altro posto al mondo in grado di stravolgere i sensi come l'Africa. Un continente non per tutti. O lo si ama o lo si odia. (Nella foto zebre nel Parco Nazionale del Serengeti, Tanzania)
Così vera e sfacciata, l'Africa è la speranza di una vita migliore. È fatica, impegno e gioia delle piccole cose. Sono gli occhi profondi dei bambini e i loro sorrisi allegri, nonostante tutto. La gioia che trasmettono pur vivendo in mezzo a tanta povertà, è una lezione di vita. (Nella foto villaggio Maasai)
È proprio questo che provoca il mal d'Africa. Le luci, i colori, i vuoti e i pieni, tutto è così estremo. Un paesaggio tanto bello e surreale, dove la natura si manifesta nella sua massima espressione di forza e immensità. (Nella foto la baia di Antisaranana, Madagascar)
In Africa ritroviamo la pace interiore, il distacco dalle cose terrene, la sensazione di appartenenza e quella voglia di restare. (Nella foto la via dei Baobab, Madagascar)
L'Africa è quella terra dove, quando il sole tramonta e l'aria si fa fresca riempiendosi di suoni, puoi socchiudere gli occhi e sorridere in pace, come chi è finalmente tornato a casa. Il mal d'Africa è quella nostalgia che ti rimane addosso fino alla tua prossima Africa. (Nella foto Boulders Beach, Sudafrica)