Le abbiamo tutte, o quasi, perché le utilizziamo in cucina e non solo grazie a quelle proprietà benefiche riconosciute in tutto il mondo. Ma se le erbe aromatiche, nel periodo della loro massima bellezza, diventassero le protagoniste di un itinerario di viaggio slow e all'insegna della grande bellezza? Ispirati dal Progetto Europeo MAPPAE, per viaggiare tra erbe aromatiche e medicinali, siamo andati anche noi alla ricerca di prati e campi di erbe in fiore e abbiamo scoperto che possono essere i protagonisti di un viaggio extra sensoriale. Sfogliare la gallery per credere!
La camomilla è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Non ha bisogno di presentazioni perché è conosciuta in tutto il mondo per le sue notevoli proprietà sedative e calmanti. In Italia non è così inusuale trovare prati fioriti di camomilla, sembra però che in Piemonte, e nello specifico nel cuneese, ce ne siano davvero di bellissimi.
La salvia è una piccola pianta aromatica perenne caratterizzata da delicati fiori colorati che creano campi colorati e suggestivi. Conosciuta soprattutto per la sua azione antispasmodica, è usata e consumata in tutto il mondo. L’isola croata di Losinj è particolarmente famosa per i suoi prati di salvia.
Il timo è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. La sua storia colloca la sua origine a Creta dove, ancora oggi, la coltivazione e l'utilizzo sono diffusissime. Si tratta comunque di una pianta comune che cresce nell'area mediterranea e nel Caucaso. In Italia la si può trovare nelle zone marine.
L'aneto è una pianta aromatica particolarmente utilizzata nell'Asia centrale e in nord Europa, dove è possibile trovare un'alta concentrazione di coltivazioni. In Italia, invece, è poco utilizzata in cucina, tuttavia non è difficile trovare la pianto allo stato selvatico sul medio versante adriatico.
La lavanda è tra le erbe aromatiche più apprezzate, cercate e riconoscibili, per il suo grappolo di fiori viola e l'inconfondibile profumo che essi emanano. Celebri sono i campi in Provenza, da sempre meta di turisti e viaggiatori di tutto il mondo. Anche l'Italia, però, ha il suo oro viola, per osservarli basta andare a Sale San Giovanni, nel Cuneese.
La calendula, più che aromatica, è la pianta officinale per eccellenza celebre per gli usi fitoterapici e nell'ambito della cosmetica. Cresce spontaneamente nell'area Europea, nella zona mediterranea, e non è raro trovarla in fiore in Provenza. Essendo una pianta selvatica, cresce anche in campi incolti e alle bordure delle strade.
L'origano è una pianta aromatica molto diffusa in Italia e cresce come erba spontanea selvatica, specialmente nei luoghi soleggiati e siccitosi. La si può trovare anche in montagna fino a 1200 metri di altezza.
L'elicriso è una pianta molto conosciuta per le sue diverse proprietà terapeutiche. Cresce spontaneamente nella macchia mediterranea, nei campi abbandonati, lungo le coste e nelle scarpate rocciose. In Italia è coltivata soprattutto in Piemonte.
La menta, pianta aromatica dall'azione anestetica, depurativa e antisettica, è coltivata in diversi territorio d'Europa, tra i quali Malta, Croazia, Cipro e anche Italia. Nel nostro Paese cresce spontanea in Toscana e Abruzzo, mentre in Cina e Giappone viene coltivata.
La borragine è una pianta che fornisce un nettare molto gradevole alle api, ma è anche particolarmente cara alla cucina ligure. Cresce in maniera spontanea in Italia meridionale anche se è piuttosto rara.