Le isole vulcaniche sono dei lembi di terra costituiti da lava solidificata eruttata da vulcani che una volta erano al di sotto del livello del mare. C'è da specificare, però, che ne esistono vari tipi come i vulcani sommersi che facevano parte di una piattaforma continentale, o quelle formate da una placca tettonica che scorre sotto un'altra. In Europa ce ne sono diverse e una più bella dell'altra come Santorini (in foto), meraviglia delle Cicladi dove le case dalle pareti bianche e a forma di cubo si affacciano su una caldera (cratere) sottomarino.
Non da meno è Lanzarote che viene definita la più vulcanica delle Isole Canarie. Il suo è un paesaggio lunare ricoperto di crateri, precipizi e vallate di lava solidificata. Frutto di un’attività vulcanica che ebbe inizio 22 milioni di anni fa, vanta una natura davvero spettacolare, dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO.
Poi c'è l'isola vulcanica di Madeira, in Portogallo, che costituisce la vetta di enorme vulcano a scudo sottomarino avente un'altezza, a partire dal fondale marino, di circa 6000 metri. Definita "la perla dell'Atlantico", vanta dei paesaggi che la rendono altamente irresistibile.
Isole vulcaniche anche in Italia come, per esempio, Lipari. Vi basti pensare che è stata modellata da ben 12 vulcani. Somiglia a una piccola città ed è in grado di regalare bellezze paesaggistiche, divertimento e comodità.
Poi l'affascinante Islanda, che risulta geologicamente giovane (circa 20 milioni di anni) e ancora in corso di formazione. La geologia di quest'isola è molto particolare: l'Islanda è la più ampia parte emergente della lunga dorsale medio-atlantica ed è l'espressione terrestre e visibile di ciò che troveremo, al di sotto della superficie marina, nella dorsale medio oceanica. La sua natura? Davvero unica al mondo.
Voliamo poi a Palea Kameni che si trova al di sotto del villaggio di Oia nella parte sud est di Santorini e, come la sorella maggiore, resta all'interno della Caldera. Una roccia formata da depositi di pomice e dactite. Oggi è disabitata e senza vegetazione, ma ospita una graziosa e piccola chiesa. Da queste parti, nella baia di Agios Nikolaos, è possibile fare un bagno medicinale in una sorgente naturale di acqua sulfurea che sgorga dal sottosuolo.
Ancora Canarie ma questa volta con Tenerife, dove tutto è di origine vulcanica. Da queste parti si trovi infatti il vulcano Teide, il monte più alto della Spagna coi suoi 3.700 metri di altezza, insieme a ben altri 411 vulcani – tutti spenti.
Vulcaniche anche le Azzorre ma noi vogliamo segnalarvi Pico. Vi basti pensare che viene chiamata anche "l'Isola Montagna" poiché qui svetta nei cieli l'immenso cono vulcanico della Montagna di Pico, il terzo più grande vulcano dell’Atlantico.
Ancora Italia ma questa volta con Pantelleria che è un vero paradiso dei geologi poiché consente di vedere in tempo reale le trasformazioni di un sistema vulcanico ancora attivo. Del resto, è la parte emersa di un antico complesso vulcanico che per i due terzi rimane sotto il livello del mare, fino ad una profondità di circa 1200 metri.
Infine Heimaey, l'isola più grande del distretto di Vestmannaeyjar in Islanda. L'omonima cittadina è incastonata in una sorta di fortezza di lava e l'isola, anche se dista appena pochi chilometri dalla terraferma, sembra a milioni di miglia di distanza, persa tra le fredde acque dell’Atlantico.