Siete appassionati di fiori e piante? Amate passeggiare nel verde e andare alla scoperta di specie botaniche esotiche inserite in contesti da favola tra bellezze paesaggistiche e architettoniche? I giardini sono la meta che fa per voi. Eccone 10 assolutamente da non perdere.
A Ventimiglia, nella spettacolare Riviera dei Fiori dove la Liguria incontra la Francia, ecco i giardini "nati da un sogno", il sogno di Thomas Hanbury nel 1867. Sospesi sull'azzurro del mare sottostante, si estendono per circa 18 ettari e ospitano ben 5800 specie di piante ornamentali, da frutto, officinali, rose, bambù e agrumi tra fontane, tempietti, terrazzamenti coltivati, mausolei e statue.
Il Giardino di Boboli, parco storico di Firenze nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, è un vero e proprio museo a cielo aperto dove la vasta superficie verde, impreziosita da numerose specie botaniche quali rose, cedri, limoni, zafferano, si alterna a grotte, fontane e statue antiche e rinascimentali. Suggestiva la zona dei terrazzamenti in cui si staglia il settecentesco padiglione del Kaffeehaus, o Limonania, in stile rococò.
Il New York Times lo ha definito il "giardino più bello del mondo". Stiamo parlando del Giardino di Ninfa, a Cisterna di Latina, uno spettacolare esempio di giardino all'inglese sorto sulle rovine della città medievale di Ninfa. Di grande fascino, è attraversato da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa e, dal 2000, è stato dichiarato monumento naturalistico. Inoltre, dagli anni Settanta ospita un'oasi WWF a tutela della flora e fauna locale.
Nella splendida cornice di Verbania, sul Lago Maggiore, imperdibili sono i Giardini di Villa Taranto, una vera e propria "galleria d'arte botanica" a opera dello scozzese McEacharn che qui volle migliaia di fiori e piante provenienti da ogni parte del mondo. I giardini si estendono su di un'area di 160.000 metri quadri, sono percorsi da sette chilometri di viali e suddivisi in differenti zone: erbari, serre, giardini terrazzati, aiuole floreali.
Affacciato sul Lago di Como, il Giardino di Villa Carlotta regala uno dei punti panoramici più belli sulla penisola di Bellagio e le montagne che circondano la zona. Di grande pregio architettonico e storico, permette di ammirare 150 varietà di azalee, siepi di camelie, piante tropicali, rododendri, agrumi, palme, cedri, conifere secolari e l'area dei bambù. Ospita, inoltre, un museo degli attrezzi agricoli antichi.
A Merano i Giardini di Castel Trauttmansdorff, adagiati su un anfiteatro naturale, permettono di ammirare ben 80 ambienti botanici con una vista incredibile sulla città, il parco e le montagne. Arte, natura, dieci padiglioni a tema, rose inglesi, lavanda, ben 180.000 tulipani e narcisi, piante mediterranee, 300 varietà di peonie e rododendri, girasoli, boschi del mondo: una vera sinfonia di profumi e colori da visitare più volte.
Al largo della città di Stresa, sul lago Maggiore, si staglia l'Isola Bella con il suo giardino barocco all'italiana, celebre in tutto il mondo per la sua rara meraviglia. Dieci terrazze custodiscono un pregevole patrimonio botanico alternato a obelischi e statue di grande suggestione. Siepi di bosso, grandi vasi di agrumi, giardino d'inverno, piante esotiche, rarità botaniche, bianchi pavoni in libertà: un luogo incantevole.
Con lo sguardo rivolto al suggestivo Golfo di Napoli, sorge il Giardino di Villa San Michele, nel territorio di Anacapri, a 300 metri sul livello del mare. La sua bellezza, le numerose specie di fiori dai mille colori, opere d'arte, anfore e vasi gli hanno permesso di vincere l'ambito premio come "Giardino più bello d'Italia".
Tra i giardini più affascinanti da visitare nella bella stagione spicca il Giardino botanico di Villa Monastero, sul lago di Como, impreziosito da piante e fiori rari disposti armoniosamente in terrazzamenti ordinati a formare interessanti inquadrature differenti. Si estende per due chilometri ed è in continuo rinnovamento con l'arrivo, di volta in volta, di nuove specie provenienti da tutto il mondo.
Lo spettacolare Giardino della Reggia di Caserta è uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita. Progettato dall'architetto Vanvitelli e dal giardiniere John Andrew, è un tripudio di vegetazione impreziosito da pregevoli statue, scene mitologiche e splendide fontane. Lunghi viali collegano il giardino all'inglese a quello di stampo italiano, i pesci nuotano nelle vasche, le piante provengono da tutto il mondo: imperdibile.