Capo Verde è un arcipelago di 10 isole di origine vulcanica, bagnate dall’Oceano Atlantico e situate a 500 chilometri dalle coste senegalesi: meta ancora poco battuta dai tradizionali flussi turistici, è una miscela di colori, cultura e sapori dei Paesi vicini, ma serba ancora il ricordo del periodo coloniale portoghese.
Oggi, i chilometri di spiaggia bianca, le acque cristalline e la generale varietà dei paesaggi di queste isole rapiscono gli occhi e il cuore del turista, avvantaggiato da un clima caldo tutto l’anno. Ma qual è il periodo migliore per visitare Capo Verde?
Occorre sottolineare che le isole dell’arcipelago vengono convenzionalmente divise in “sopravvento” (“Barlavento”) a Nord e “sottovento” (“Sotavento”) a Sud: le prime hanno un clima pressoché desertico, mentre le seconde sono più umide, con piogge che tuttavia si concentrano (in maniera neanche particolarmente intensa) tra agosto e ottobre, mesi in cui le alte temperature sono accompagnate da afa e umidità.
I mesi ideali per visitare questa destinazione sono quelli che vanno da novembre a luglio: le temperature minime possono scendere fino ai 18°C (gennaio e febbraio sono i mesi più freddi), mentre le massime arrivano a toccare i 30°C (l’escursione termica tra giorno e notte è diretta conseguenza dell’influenza desertica proveniente dalla vicina Africa). Con un tasso di umidità minimo e temperature miti, questo sembra essere il periodo migliore per visitare Capo Verde, il che rende la meta una destinazione particolarmente adatta per una vacanza invernale al mare.
L’arcipelago è battuto dai venti alisei, portatori di aria secca: per questo motivo, Capo Verde è meta prediletta dagli amanti di windsurf e kitesurf, principalmente per quanto riguarda la costa Nord-orientale delle isole, zona più esposta ai venti.
È proprio da novembre a luglio il periodo migliore per recarsi a Capo Verde, che la loro azione si fa più intensa, per la gioia dei surfisti. In particolare, le isole di Boa Vista, Maio e Sal godono di clima secco e venti più caldi proveniente dal deserto del Sahara, mentre le isole più montuose, come Sao Nicolau, Fogo e Santiago, sono tra le zone più umide durante la stagione delle piogge.