Il suo nome è legato a uno dei simboli più amati e celebri di Parigi, ma in verità il suo ingegno ha dato vita a molto altro in Francia e nel resto del mondo. Stiamo parlando di Gustave Eiffel, ingegnere che ha dato vita alla famosa torre nella capitale francese e che nel corso della sua vita è stato la mente (o una delle menti) dietro a tantissime altre opere famose.
Ponti, viadotti, monumenti: ci sono tantissime strutture e meraviglie che portano la sua firma. Nato come Alexandre Gustave Bönickhausen, detto Eiffel, all’inizio della sua carriera è stato allievo di Charles Nepveu.
Tante le opere che ci ha lasciato: viaggio alla scoperta del patrimonio che porta la sua firma in giro per il mondo.
Indice
La prima opera di Eiffel
È con l’ingegneria ferroviaria che la carriera di Gustave Eiffel prende il via. Era giovanissimo, aveva 26 anni, quando gli è stato affidato il cantiere per la realizzazione del ponte Saint-Jean sulla Garonna, noto anche con il nome di Passerelle Eiffel.
È stato progettato da Stanislas de Laroche-Tolay con Paul Regnauld, mentre Gustave dirigeva il cantiere e ha contribuito con alcune idee importanti. Si snoda per circa 500 metri e dal 2009, dopo la dismissione, è classificato come monumento storico. Famoso è anche un incidente avvenuto durante la realizzazione del ponte, quando un operaio è caduto nella Garonna. A salvarlo è stato proprio Eiffel che si è tuffato in acqua.
La nascita della Maison G. Eiffel – Ateliers de constructions métalliques e la carriera
Se i primi anni della sua carriera sono eccezionali è poi con l’aiuto della famiglia che Eiffel riesce a dare vita alla Maison G. Eiffel – Ateliers de constructions métalliques, impresa che nasce nel 1867.
Tante le sue opere, come il viadotto di Garabit, si tratta di un ponte ad arco in ferro che attraversa la valle del fiume Truyere e realizzato tra il 1880 e il 1884: ha un’altezza impressionate di 122 metri. Ha dato vita a diversi viadotti, ponti e opere in Francia e all’estero. Ad esempio il ponte Maria Pia sul Douro a Porto in Portogallo, mentre restando in Francia si può ammirare a Nizza l’Observatoire Côte d’Azur sul Mont-Gros dove vi è la più grande cupola mobile d’Europa che è stata progettata proprio da lui.
Ha lavorato in Vietnam, dove portano la sua firma ponti ferroviari e stradali, ma anche mercati, e in Cile dove si può ammirare la cattedrale di San Marcos ad Arica.
Le due opere più celebri: la Statua della Libertà e la Torre Eiffel
Tanti, tantissimi progetti, ma due restano senza alcun dubbio i più celebri e iconici. Anche perché si trovano in altrettante città amate e ne sono diventati uno dei simboli.
Uno di questi è la meravigliosa Torre Eiffel che è stata realizzata in occasione dell’Esposizione universale che si è tenuta a Parigi nel 1889: questa opera, che è diventata emblema dello skyline parigino, è stata completata in tre anni (dal 1886 al 1889), avrebbe dovuto essere smantellata ma questo non è mai avvenuto. Un aspetto curioso riguarda questa imponente costruzione: infatti a pensarla erano stati due ingegneri di una ditta di Eiffel, ovvero Maurice Koechlin e Émile Nouguier. Successivamente lui, che aveva portato alcuni contributi, ha acquistato il brevetto. Il resto è storia.
Non tutti, poi, sanno che Gustave Eiffel ha progettato l’intelaiatura in ferro di uno degli emblemi di New York e degli Stati Uniti, ovvero della Statua della Libertà: la maestosa opera è stata realizzata dall’artista Auguste Bartholdi e si trova su Liberty Island all’ingresso del porto sul fiume Hudson a New York.
Simboli nel mondo, costruzioni pazzesche, che ha realizzato come una firma in tanti luoghi del mondo a imperitura memoria del suo ingegno.