Il più bell’itinerario da fare in bicicletta sulla Riviera Romagnola

Il percorso non è lungo, solo 10 km, ma è il paesaggio che si attraversa in bicicletta a essere bellissimo

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il percorso non è lungo, solo 10 chilometri. Il paesaggio che si attraversa in bicicletta, però, è bellissimo. Ecco perché l’itinerario che costeggia la cittadina di Cervia, sulla Riviera Romagnola, è uno dei più piacevoli che si possano fare. Ed è adatto a tutti. Dal centro storico della cittadina romagnola si arriva fino all’affascinante Villa Ragazzena, lungo un piacevole itinerario in piano.

In bicicletta da Cervia a Milano Marittima

L’itinerario è facile: si parte da piazza Garibaldi, cuore della cittadina, e si pedala in direzione Nord. Il percorso conduce fino al confine meridionale della grande pineta di Milano Marittima: qui si svolta a Ovest in direzione della Casa delle Farfalle, una struttura che ospita una grande varietà di farfalle tropicali, per poi proseguire in direzione della frazione di Castiglione di Cervia, dove è possibile ammirare la celebre Villa Ragazzena. Si tratta di grande casa contadina in stile colonico, con annessa una piccola cappella per le funzioni dedicata a S. Giuseppe, che sorgeva in una zona inizialmente paludosa e malsana, poi bonificata dai frati camaldolesi di Classe, gli stessi che costruirono la villa nel 1562. Con l’epoca napoleonica e la conseguente soppressione dei monasteri divenne di proprietà privata, ma l’edificio ha saputo comunque conservare il suo aspetto imponente e signorile.

Il percorso che da Cervia porta fin qui alterna paesaggi naturali, vie storiche e stradine di campagna ed è davvero rilassante, da fare con la bella stagione quando le temperature non sono ancora troppo elevate o nelle ore meno calde dell’estate. Cervia, da sempre è apprezzata per il suo lungo e soleggiato litorale sabbioso nonché rinomata meta di villeggiatura per le famiglie, è il luogo ideale anche per le esplorazioni in bicicletta, anche con i bambini al seguito.

Da Cervia a Ravenna in bicicletta

Non è, questo, l’unico itinerario che si può percorrere in bicicletta. I più allenati possono seguire un meraviglioso itinerario che conduce dalle Saline di Cervia fino a Ravenna, la città dei mosaici. Il percorso si fa in tre tappe, da dividere in altrettanti giorni ed è dedicato più che altro agli sportivi, ma anche ai ciclo-amatori che desiderano mettersi alla prova. Si può anche percorrere solo in parte, il paesaggio che si può ammirare è fantastico: si possono ammirare i fenicotteri rosa e la natura della Pineta di Classe, un luogo tanto amato anche da Dante Alighieri che l’ha raccontato in uno dei Canti della “Divina Commedia”, così come la Riserva Naturale Ortazzo e Ortazzino, un’area selvaggia dal grande valore naturalistico.

La prima tappa parte quindi da Cervia e dalla Pineta, uno dei più importanti spazi verdi di tutta la Romagna. Il percorso verso la capitale bizantina può prevedere una sosta alla Riserva Naturale Ortazzo e Ortazzino, un’area selvaggia e dal grande valore naturalistico, e alla splendida Basilica di Sant’Apollinare in Classe, con i suoi meravigliosi mosaici, e dell’area archeologica vicina, traccia del porto militare della Ravenna augustea.

Giunti a Ravenna, la bicicletta sarà ancora il mezzo perfetto per spostarsi e ammirare tutta la città, dal centro cittadino alla prima periferia. Da vedere in questo magico luogo dai tanti siti Patrimonio dell’Umanità Unesco di certo la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, con i loro esempi d’arte musiva bizantina oppure la Domus dei Tappeti di Pietra, un palazzo signorile bizantino decorato con mosaici ed intarsi marmorei: assolutamente da vedere. Non può mancare, poi, una tappa all’opera monumentale più antica della città ovvero il Battistero Neoniano, alla tomba di Dante (e gli altri luoghi legati al sommo poeta) e alla Basilica di San Francesco con una cripta pavimentata di mosaici che si trova sotto il livello del mare.

Sulle tracce dell’Impero bizantino merita una visita anche la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, testimonianza del passaggio tra i due imperi, quello ostrogoto di Teodorico e quello bizantino di Giustiniano, e il Mausoleo di Teodorico, uno dei più straordinari esempi di arte monumentale ostrogota, annoverato tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco, ma privo di mosaici. Un luogo ricco di cultura, arte e fascino, Ravenna, tant’è che, abbandonata la bici, si possono raggiungere anche due musei, il Tamo, custode della tradizione e il Mar, sede di alcune delle più importanti collezioni d’arte del territorio. E a fine percorso? Meglio rilassarsi e godersi un buon aperitivo in una delle tante caffetterie del centro cittadino o cenare gustando le specialità di questa meravigliosa terra.

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