Ampie distese verdi, circondate da imponenti montagne: gli altopiani italiani sono un vero spettacolo naturale, dove vivere emozioni magiche. Tra i più affascinanti, c'è sicuramente il celebre Altopiano di Asiago, che si snoda all'ombra delle Prealpi Vicentine. Qui la storia si mescola alla natura, con piccoli borghi antichi e tantissime testimonianze della Prima Guerra Mondiale, tra fortificazioni e trincee. È come fare un viaggio indietro nel tempo, verso una delle pagine più drammatiche del nostro passato. (Nella foto, Altopiano di Asiago, Prealpi Vicentine).
Lontano dal caos e dallo smog, l'Altopiano di Rascino è uno dei pochi luoghi ancora incontaminati del Lazio. Sovrastato dal Monte Nuria, si dipana tra lussureggianti vallate e verdi pascoli: è il posto ideale dove immergersi nella natura, dedicandosi a qualche attività all'aria aperta. Durante la bella stagione si può fare trekking o esplorare il paesaggio in bici o a cavallo, mentre in inverno ci sono splendide piste di sci di fondo.
Nel cuore delle Prealpi Lombarde, dove si può ammirare un panorama mozzafiato, troviamo i Piani dei Resinelli. Da qui, alle pendici della Grignetta, si gode una vista incredibile sul lago di Como e sui tanti borghi circostanti: uno dei punti d'osservazione più suggestivi è il Parco Valentino, raggiungibile con un'escursione che merita davvero ogni sforzo. Questo è il paradiso del trekking, una meta apprezzata da tantissimi turisti.
In Friuli Venezia Giulia, alle pendici del versante meridionale dello Jôf di Montasio, si dipana un'ampia distesa di prati verdissimi e boschi rigogliosi. Stiamo parlando dell'Altopiano del Montasio, che in estate prende vita accogliendo deliziosi pascoli e alpeggi: è proprio qui, tra antiche malghe tutte da visitare, che si produce un rinomato formaggio friulano - quello che prende il nome dall'altopiano.
Celebre meta turistica invernale per chi ama lo sci, Campo Imperatore è un vasto altopiano abruzzese che sorge nel cuore del Massiccio del Gran Sasso, all'ombra di alcune delle più importanti vette appenniniche. Se ogni anno attira migliaia di appassionati di sport invernali, durante la stagione calda è il luogo ideale per passeggiare nella natura. Tappa imperdibile è il Giardino Botanico Alpino, ad oltre 2mila metri di quota, dove ammirare piante e fiori meravigliosi.
L'Altopiano della Sila, situato nell'Appennino Calabro, è un paesaggio ricco di meraviglie tutte da scoprire. Le foreste rigogliose, dove ancora oggi vivono stabilmente i lupi, i piccoli laghetti deliziosi e le cime montuose offrono un panorama unico. Dall'alto, durante i giorni più limpidi, si può persino ammirare due mari, il Tirreno e lo Ionio. Tante le attività da fare all'aria aperta, dal canyoning allo sci alpino.
Tra le splendide Dolomiti, Patrimonio UNESCO di rara bellezza, ecco l'Alpe di Siusi: si tratta di un altopiano immerso in un paesaggio da sogno, dove svettano le cime più suggestive d'Italia. È una tradizionale meta turistica invernale, ma anche nei mesi più caldi vi si possono fare meravigliose passeggiate, lunghe pedalate in bici o semplicemente visite ai piccoli borghi che lo punteggiano, come quello di Castelrotto.
Divenuta una destinazione celebre in tutto il mondo per i suoi colori magnifici, i Piani di Castelluccio di Norcia sono uno spettacolo mozzafiato. L'altopiano, che si snoda nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, lungo il versante umbro, verso la fine della primavera si veste a festa: è la Fioritura di Castelluccio, che dipinge il paesaggio con papaveri, fiordalisi, margherite e lenticchie.
In Piemonte, tra le vette più imponenti della Val Germanasca, sorge l'Altopiano dei Tredici Laghi. Come si evince dal nome, sono piccoli specchi d'acqua a caratterizzare il territorio, bacini d'un turchese suggestivo che spiccano nel verde rigoglioso. È il luogo ideale per chi vuole immergersi nella natura, concedendosi una lunga camminata tra i boschi e ammirando paesaggi incredibili.
Infine, ecco l'Altopiano di Abbasanta: siamo in Sardegna, nella regione storica del Barigadu, dove il panorama è selvaggio e aspro. Ed è come fare un viaggio indietro nel tempo, grazie alle tante testimonianze del passato. Qui si trova, ad esempio, la foresta pietrificata di Zuri-Soddì, che custodisce tronchi fossili risalenti al Miocene. O, ancora, alcuni monumenti nuragici come il Nuraghe Losa, immerso tra le campagne.