Il nostro mondo nasconde in ogni angolo dei luoghi che tolgono davvero il fiato. Ma ci sono alcuni posti in particolare in cui sembra di essere stati catapultati in un altro universo. Come se non fosse più il nostro pianeta ma Marte o, addirittura, uno ancora da scoprire. Vediamo insieme quali sono alcuni di questi luoghi (nella foto i Vulcani di Fango).
Iniziamo questo viaggio dal Timanfaya National Park, nella splendida isola di Lanzarote, un parco vulcanico originatosi grazie a delle eruzioni avvenute tra il 1720 e il 1736 e nel 1824. Il paesaggio è davvero surreale, probabilmente anche a causa del fatto che il sito è ancora attivo.
Quasi alieno sembra l'Abraham Lake, uno specchio d’acqua di origine artificiale nella provincia di Alberta in Canada. La particolarità è che nei mesi invernali la sua superficie è caratterizzata da bolle di ghiaccio che si vedono appena sotto lo spesso strato ghiacciato. Il motivo? Sul fondale del lago risiedono alcune piante che rilasciano metano che, risalendo in superficie, creano delle bolle che in inverno si ghiacciano dando origine a delle forme decisamente bizzarre.
Non da meno è il Tsagaan Suvarga in Mongolia, dove svettano falesie che colpiscono per i colori intensi delle erosioni. Formazioni alte fino a 30 metri che evocano le rovine di un’antica città. Un posto che regala tantissime emozioni, come se si fosse all'interno di un luogo sacro.
Fuori dal mondo sembrano anche le Cascate Kaieteur del Guyana, in Sud-America. Sono tra le più spettacolari del mondo e compiono un salto scenografico di oltre 220 metri. Basti pensare che sono alte quattro volte le Cascate del Niagara. Il Parco Nazionale Kaieteur, il luogo in cui si trovano, custodisce anche una straordinaria biodiversità che rappresenta una delle più vaste porzioni di Foresta Pluviale del mondo.
Affascinantissimo anche Perito Moreno, nel cuore della Patagonia argentina, che possiede una caratteristica particolare che lo rende straordinario, quella del movimento. Si sposta ed avanza, infatti, all’incredibile velocità di 2 metri al giorno.
Di una altro pianeta sembra anche la Laguna Colorada in Bolivia, un luogo dove ci sono una serie di laghetti colorati a circa 4.280 metri di altezza, nella regione del Sud Lípez. E la Laguna Colorada in particolare è un bacino di acqua salata, della profondità di pochi centimetri e dal colore vivace, che deriva dalla presenza di minerali, microrganismi ed alghe.
Voliamo poi in India per scoprire Ladakh che potremmo definire un territorio fuori dal mondo. Qui, infatti, si intersecano canyon e ci sono dei laghi che lambiscono la terra. A rendere il tutto ancor più panoramico sono le vette circostanti che si distinguono per essere imponenti e spigolose.
No, non è neve, ma è la più vasta distesa di sabbia bianca del mondo: il White Sands National Monument nel Nuovo Messico. Qui dune di gesso candido e distese a perdita d’occhio di sabbia fine sono abbracciate dai rilievi del bacino di Tularosa. Un vero e proprio bagliore che trascina in uno scenario onirico e lunare.
Unici al mondo sono i Vulcani di Fango in Azerbaijan, Paese che sì è aggiudicato il Guinness World Records come luogo con il maggior numero di vulcani di fango al mondo. Arrivano ad altezze che superano i 15 metri e la loro peculiarità è l’assenza di lava: l’argilla, resa molle dall’acqua risale in superficie sotto la pressione dei gas. I geologi della NASA hanno svolto molteplici studi sui vulcani di fango giungendo alla conclusione che quelli dell’Azerbaijan, sono molto simili alle alture presenti su Marte proprio per la loro struttura.