Dalle remote montagne dell'India al cuore di New York City, passando per l'Italia, gli animali sono celebrati, ricordati e osannati attraverso l'arte. Piccoli capolavori o sculture maestose testimoniano il ricordo di animali sacri, mitici o popolari come la possente aquila mitica del Kerala, in India, con la quale comincia il nostro viaggio. La storia vuole che il luogo dove è stata costruita la scultura, sia il punto esatto dove è caduto il mitologico animale Jatayu, raffigurato disteso e con l'ala destra spiegata.
Ad Astor Place, nel cuore di New York City, sorge un monumento emblematico e celebrativo della fauna selvatica: una scultura in bronzo raffigura tre rinoceronti accatastati l'uno sull'altro in una posizione acrobatica. Questo capolavoro d'arte contemporanea nasce per risvegliare la consapevolezza, nelle persone, della situazione in cui vivono i rinoceronti bianchi settentrionali, animali in via d'estinzione.
Il Kelpie, secondo la tradizione folcloristica celtica, è uno spirito in grado di assumere la forma di un cavallo bianco. A Falkirk ben due figure, di questa creatura mitologica, emergono dalla terra, brillando sotto il sole, per onorare la tradizione antichissima del Paese.
In Polonia, esattamente nel cuore di Wroclaw, diverse sculture di piccole e medie dimensioni, raffiguranti esemplari da allevamento, celebrano il bestiame che per anni ha sostentato la comunità e l'intero Paese.
Un pezzo unico di granito nero, sapientemente modellato e decorato con collane, perline e nappine, domina l'ingresso del tempio di Sri Nandi. La figura del toro affonda le sue radici nell'antica religione induista ed è considerato da sempre il protettore della divinità Shiva.
King Puck non è solo un animale da fattoria, ma un vero e proprio simbolo di libertà per l'Irlanda intera. La storia vuole che il conquistatore Oliver Cromwell, fu cacciato via da un branco di capre quando tentò di conquistare Killorglin. Nella città oggi sorge una statua che celebra l'animale.
La pratica dell'allevamento nel Texas è un vero e proprio motivo di orgoglio, ecco perché a Dallas una serie di statue a opera di Robert Summers, raffigurano tre cowboy di bronzo che aprono la strada agli animali che attraversano la prateria.
In Italia, esattamente a Milano, troviamo le mostruose statue dei gargoyle che si affacciano dall'imponente Duomo della città. La leggenda vuole che queste figure allegoriche si impegnino, fin dai tempi antichi, a cacciare i demoni dalla chiesa più importante della città.
Fuori dalla stazione di Shibuya, a Tokyo, è stata eretta la statua ad Hachiko, il cane che ha atteso per anni il ritorno del suo padrone che aveva perso la vita. Una storia vera e commovente celebrata proprio attraverso questa scultura, che tutti omaggiano ogni giorno.
Alla Norvegia va il merito di aver costruito la più grande statua di alce nel mondo, alta circa 10 metri e lunga 12. La scultura si trova nel comune di Stor-Elvdal, nella contea di Hedmark ed è stata voluta dal Governo per invitare gli automobilisti a rallentare lungo la strada tra Oslo e Trondheim, proprio perché qui trovano rifugio questi bellissimi animali.