Ci sono dei luoghi al mondo che sono incredibili e la loro vista può davvero cambiare ogni cosa. È questo il caso del Fanjingshan, conosciuto anche come riserva naturale del monte Fanjing, nella provincia Guizhou.
Qui, in un luogo disperso nel sud-ovest della Cina due templi buddisti sono collocati sulla cima del monte Fanjing e la loro presenza sembra aprire le porte del cielo.
Il monte Fanjing, diventato nel 2018 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, con i suoi 2572 metri di altezza rappresenta l’unico ecosistema di foresta primaria che si è conservato nel mondo a questa altezza.
Ma le piante, alcune appartenenti a secoli e secoli fa, non sono le uniche protagoniste di un luogo così magico e speciale. Il monte Fanjing infatti è anche e soprattutto un luogo sacro, i cinesi lo chiamano infatti bodhimaṇḍa o luogo di illuminazione.
Il luogo più emozionante dell’intera riserva naturale del monte Fanjing è sicuramente la nuova Cima dorata. A 2336 metri sopra al livello del mare ci sono due templi buddisti collegati tra loro da un ponte di pietra e sono rispettivamente il Tempio di Buddha e il Tempio Maitreya.
Una lungo e faticoso percorso, composto da quasi 9000 scalini, consente ai viaggiatori di raggiungere la cima del Fanjingshan e toccare il cielo: sospesi tra le nuvole infatti si gode di un panorama mozzafiato.
Quello che offre il monte Fanjing è uno degli spettacoli più sorprendenti del mondo, la presenza dei templi costruiti su quelle cime irraggiungibili inoltre, rende ancora tutto più mistico.
Un’esperienza per gli occhi e per l’anima al di fuori dell’ordinario. Oltre ad ammirare le nuvole sotto ai vostri piedi potrete osservare le sbalorditive e curiosissime rocce verticali a forma di parallelepipedo e godere del silenzio e della sacralità degli edifici dopo aver salito i 90000 scalini.
La fatica della tortuosa strada da percorrere per raggiungere la cima è ripagata tutto quello che i vostri occhi potranno vedere e il cuore sentire: un’esperienza alle porte del cielo da fare almeno una volta nella vita.