I viaggi on the road sono forse quelli che regalano più adrenalina. Tuttavia, ci sono alcuni Paesi del mondo in cui viaggiare con la propria auto non è del tutto facile e, per questo, è necessario prestare parecchia attenzione. Ecco la classifica dei 10 Paesi con le strade più pericolose del mondo.
Al decimo posto di questa classifica troviamo la Grecia che, sfortunatamente, vanta uno dei peggiori record di sicurezza stradale in Europa. Anche se ha registrato un calo della pericolosità dello 0,9% nel 2019.
Nona posizione per la Lituania dove, guardando alla tendenza a lungo termine, c'è un netto miglioramento. Infatti, secondo un rapporto dell'International Transport Forum, la Lituania ha ridotto il numero di vittime.
All'ottavo posto troviamo la Lettonia dove la sicurezza stradale è migliorata negli ultimi anni. Tuttavia, il Paese baltico rimane tra i primi 10 peggiori Paesi del mondo secondo i dati del Dipartimento dei trasporti del Regno Unito. I miglioramenti hanno incluso la riduzione della velocità in luoghi pericolosi, ma le cattive condizioni del manto stradale, specialmente nelle aree rurali, sono una delle principali cause degli incidenti.
Settima posizione per la Nuova Zelanda che ha riportato un calo sostanziale degli incidenti nel 2019. L'analisi mostra che le strade rurali della Nuova Zelanda sono le più pericolose. Nel dicembre 2019, il governo ha pubblicato Road to Zero, una strategia nazionale per la sicurezza stradale per il periodo 2020-30, che fissa l'obiettivo di una riduzione del 40% dei decessi e dei feriti gravi.
In sesta posizione troviamo la Croazia che, nonostante la pericolosità, è uno tra i Paesi dell'Ue con il maggiore miglioramento della sicurezza stradale.
La Polonia si classifica quinta poiché, essendo una delle principali rotte di transito est-ovest per le merci, le sue strade sono soggette a un traffico intenso. La Polonia aggiorna regolarmente le sue reti stradali, tuttavia, alcuni dei percorsi tra le principali città possono essere stretti e mal asfaltati, il che rende la guida di notte particolarmente impegnativa. Ad ogni modo, secondo la Commissione europea, la Polonia ha registrato una diminuzione del 37% dei decessi dal 2010 al 2020.
Quarto posto per la Serbia che registra un leggero miglioramento della pericolosità delle sue strade. Infatti, la qualità di queste in Serbia varia ampiamente con le aree rurali spesso pericolose, soprattutto dopo il maltempo.
Terza in questa delicata classifica è la Bulgaria dove i fattori chiave degli incidenti sono stati l'eccesso di velocità, i sorpassi pericolosi, la guida in stato di ebbrezza e il mancato mantenimento della distanza di sicurezza.
Al secondo posto di questa classifica si trova la Romania dove il numero di incidenti è ancora sorprendentemente alto. Un investimento inconsistente nelle infrastrutture stradali significa che le condizioni possono essere variabili in tutto il Paese con traffico elevato nelle aree urbane e strade secondarie spesso in cattivo stato di manutenzione. L'eccesso di velocità è la principale causa di incidenti.
Gli Stati Uniti sono sul primo gradino del podio. Qui, infatti, è stato registrato il maggior numero di decessi per incidenti stradali nel mendo nel 2019, e in particolare nelle strade rurali.