Cosa resta di un luogo abbandonato? Restano le storie tramandate dalle mura rimaste in piedi a raccontare di quando sono state spettatrici di vita. Restano le emozioni, come bisbigli tra le pietre, per le strade, nel vento che accarezza la natura che rivendica i suoi spazi. Restano soprattutto le suggestioni di questi paesi fantasma. Noi ve ne abbiamo scovati alcuni tra i più affascinanti d'Europa.
Il nostro viaggio alla scoperta dei paesi abbandonati più affascinanti d'Europa comincia a Esco, un villaggio quasi deserto nella provincia di Saragozza, nel nord-est della Spagna. Oggi non è che uno spettacolo desolato, arroccato su una collina con l'aspra Sierra de Leyre come sfondo. Gli abitanti sono stati costretti ad abbandonare le loro case nel 1960, dopo che i terreni agricoli circostanti furono inondati dalla diga di Yesa. Poche le anime coraggiose che hanno deciso di rimanere, ma il villaggio giace per lo più distrutto e trascurato, esplorato solo da qualche turista occasionale.
Incredibile ma vero, anche la Corsica ha un suo paese fantasma. Vi si può accedere con un'escursione a piedi di soli 15 minuti, poi dall'alto della collina su cui è adagiato, godersi il panorama che si apre sulla costa e sullo splendido golfo di Calvi. Fondato nel Medioevo, per difendersi dalle invasioni dal mare, Occi è stato abbandonato agli inizi del secolo scorso a causa del suo isolamento. Oltre alla splendida veduta di cui si gode da qui, vi si possono ammirare i resti delle case costruite in pietra, con tutta la suggestione che portano con sé.
Altrettanto suggestivo è l'insediamento abbandonato di Pyramiden, nelle Svalbard. Abitato stabilmente da una comunità di minatori russi fino al 1998, prende il nome dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città. Nel 2011 è stato riaperto l'albergo del posto e dal 2013 sono circa 30 le persone che vivono qui a turno per mantenere attivo il paese e garantire la manutenzione degli edifici. Oltre che meta turistica, questa località è diventata una base per le escursioni.
Poggia sul blu delle acque greche, proprio di fronte all'isola di Creta. Furono i veneziani a costruire l'isoletta di Spinalonga, nel 1579, per farne una fortezza inespugnabile. In seguito, divenne una fortezza ottomana fino all’inizio del XX secolo, quando venne utilizzata come rifugio per i lebbrosi. Oggi questa affascinante isola è disabitata, ma resta uno dei principali siti turistici della regione, cui si può accedere in battello da San Nicolò, in un'ora o due di traversata, oppure da Elounda in un quarto d'ora, o ancora da Plaka in cinque minuti.
Un tempo paese pastorale, Humac, sull'isola di Hvar, offre una vista panoramica spettacolare dei villaggi circostanti, le baie, la favolosa isola di Brač e la riviera di Makarska. Il suo fascino risiede, soprattutto, nelle eleganti case in pietra, nei vicoli stretti e nella natura che contribuisce a rendere questo spettacolo ancora più magico. Da qui, inoltre, si organizzano le visite alla vicina grotta di Grabac, il sito preistorico più importante della costa adriatica.
Un villaggio di oltre 700 ville simili a castelli, tutti identici. Come in una fiaba, ma senza un finale. Burj Al Babas è quel che resta di un immenso progetto edilizio mai completato, a tre ore circa da Istanbul. È stato definito uno dei fallimenti immobiliari più ingenti e catastrofici della Turchia degli ultimi anni.
Nel piccolo villaggio francese di Oradour Sur Glane, poco distante da Limoges, il tempo si è fermato il 10 giugno 1944, quando vennero uccise 642 persone e il paese fu dato alle fiamme. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non venne ricostruito, diventando un luogo della memoria. Nei pressi del villaggio, si può visitare il Centro della Memoria, che offre una retrospettiva sulla storia del nazismo, attraverso una mostra che incoraggia la riflessione sulla pace e sui diritti umani.
In Belgio, c'è una ghost town che rivive grazie alla street art. Fino agli anni '70, Doel contava poco più di mille abitanti. In seguito al progetto di espansione del porto, è stato praticamente abbandonato, e oggi è un suggestivo museo en plein air, arricchito di murales, che lo rendono un luogo fantasma davvero unico nel suo genere.
Concludiamo in Italia il nostro tour alla scoperta dei paesi abbandonati più suggestivi d'Europa, precisamente nello splendido borgo fantasma di Craco, in provincia di Matera. Distrutto nel 1963 da una frana che ha costretto la popolazione ad abbandonarlo, emana ancora un fascino incredibile, palpabile attraverso le case in pietra aggrappate alla roccia, tra cui spicca la torre normanna che domina il paesaggio dall'alto. Una meta imperdibile.