Ci troviamo lungo le sponde del Lago del Fusaro, nella zona di Bacoli a circa mezz'ora da Napoli, siamo alla Casina Vanvitelliana, un tesoro del '700 napoletano.
Il Lago del Fusaro nel '700 era la riserva di caccia e pesca della famiglia reale Borbonica, così si fecero costruir da Carlo Vanvitelli un casino di caccia proprio sul lago.
Nei secoli a seguire questa magnifica costruzione avvolta dalle acque divenne un luogo ideale per ospitare ospiti illustri quali regnanti, artisti, compositori, anche più recentemente ospitò il Presidente della Repubblica Einaudi.
Gli spazi interni della Casina Vanvitelliana sono piuttosto piccoli, ma altamente suggestivi. Il piano terra rappresentava il luogo in cui si organizzavano eventi ed incontri, mentre il piano superiore era privato per la famiglia regnante.
Nelle vicinanze della casina si estende il Parco Vanvitelliano del Fusaro, creato dalla famiglia reale verso il 1800 come luogo di passeggio e svago, negli anni si è collocato il museo delle carrozze che racconta i trasporti di un'epoca passata.
All'interno del Museo delle Carrozze c'è un vagone del treno che ha un'importanza particolare, infatti è stato conservato un vagone di legno che servì per portare gli ebrei napoletani, durane la shoah ad Auschwitz. È l'unico vagone a trovarsi in esterna per non passare inosservato a nessuno.