In giro per il mondo ci sono tantissime città che sono rinate dalle loro stesse ceneri. Luoghi distrutti dall'uomo, da eventi naturali o da guerre. In alcune è ancora possibile ammirare delle rovine legate a tali tragedie, mentre il resto è ormai in continuo sviluppo. Ecco perché oggi vi portiamo a scoprire le città che potremmo definire "Arabe Fenici" sparse per il mondo.
Iniziamo questo viaggio di resilienza da Berlino in Germania che Hitler progettò di trasformare nella "Capitale mondiale". Tuttavia, la città subì i bombardamenti della RAF e della Eighth Air Force americana durante la guerra, prima che i sovietici si avvicinassero. Circa l'80% di Berlino andò distrutto e molti edifici sopravvissuti sono ancora pieni di proiettili. La ricostruzione è in corso dal 1946 a tal punto da trovare ancora strani spazi aperti nel centro della città.
Non da meno è Città del Messico che è stata costruita su quella che un tempo era Tenochtitlan, la Capitale e il centro religioso della civiltà azteca, fondata nel 1345 e sede di oltre 200.000 residenti prima che fosse conquistata e distrutta dagli spagnoli nel 1521. Il fulcro della città antica era una massiccia piramide chiamata Templo Mayor e che è anche oggi possibile visitare.
Un altro esempio di città "Araba Fenice" è Hiroshima che fu un importante quartier generale militare durante la seconda guerra mondiale. In particolare, il 6 agosto 1945, un bombardiere americano lasciò cadere la prima bomba atomica sulla città. 70.000 persone morirono all'istante e la stessa quantità è, probabilmente, deceduta per radiazioni e ferite. Senza considerare che la maggior parte della città era sparita. Ma non solo, ciò che rimase fu presto ulteriormente danneggiato da un tifone che la colpì a settembre. Tuttavia, dopo la guerra la popolazione ha ripreso lentamente a salire, sono sorti nuovi edifici, con il castello di Hiroshima del XVI secolo ricostruito negli anni '50 come museo che documenta la storia della città.
Altrettanto particolare è la storia di Lisbona, dove il 1 novembre 1755 si registrò una violenta scossa di terremoto, seguito quaranta minuti dopo da uno tsunami. Una condizione che scatenò anche un incendio che si diffuse in tutta la città per cinque giorni distruggendo palazzi, biblioteche, gallerie reali, chiese e edifici monastici. 30.000 persone vennero uccise e l'85% della città fu distrutto. Tuttavia, sotto il Primo Ministro il Marques do Pombal Lisbona rinacque.
Anche Varsavia è rinata dalle sue stesse ceneri poiché fu quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi la capitale della Polonia attrae i turisti non solo per il fascino dei maestosi palazzi e l’abbondanza di suggestivi spazi verdi, ma anche per i suoi grattacieli e le sue costruzioni moderne che ne stanno ridisegnando lo skyline.
Anche San Francisco non ha avuto una buona sorte in passato. Nel 1906, infatti, ci fu un terremoto nella faglia di San Andreas con conseguenti incendi che fecero crollare la città. Il terremoto arrivò alle cinque del mattino e per giorni dopo quello che non fu raso al suolo dal movimento terrestre fu consumato dalle fiamme. Inoltre, la dinamite usata per distruggere gli edifici in rovina per creare i tagliafuoco ebbe l'effetto opposto. Tuttavia, nel 1915 San Francisco si era ripresa a tal punto che furono istituiti nuovi e più ampi piani stradali e furono sviluppate aree come Pacific Heights.
Altro esempio di città rinata dalle sue ceneri è Marsiglia, la più antica della Francia. Questa fu duramente colpita dai bombardamenti della II Guerra Mondiale, distrutta dai tedeschi durante la Repubblica di Vichy, teatro della più imponente fase di immigrazione degli anni ’60 e vittima della criminalità organizzata nei decenni seguenti. Una città, quindi, che sembrava irrimediabilmente perduta. Oggi, invece, la sua rinascita colpisce e commuove ancora di più, come ad avere la sensazione che sia un luogo ferito, ma che ha saputo reagire con forza e decisione.
L'1 settembre 1923 ci fu il Grande Terremoto di Kanto che distrusse Tokyo, Yokohama e altre città. E, mentre il terremoto colpiva, i fuochi per cucinare sparsi negli edifici di legno di Tokyo generarono scoppi enormi. Infatti, l'asfalto delle strade si sciolse e 38.000 persone morirono nel centro della città. Oggi, invece, è uno dei luoghi più desiderati dai viaggiatori di tutto il mondo.
Terminiamo questo viaggio tra le città rinate dalle proprie ceneri a Rotterdam. Essa, infatti, fu quasi completamente ricostruita dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Una città dalle grandi trasformazioni, dal futuro sostenibile e che è definitivamente lanciata verso il domani.