La stanza d’hotel più bucolica che mai

Dormire in un campo di grano: un maso altoatesino regala l'esperienza più bella che si possa fare (d'estate)

Pubblicato: 7 Aprile 2022 16:18

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Ogni estate, per poche settimane, si può dormire in mezzo a un campo di grano. Un letto matrimoniale, piumino, cuscino e nient’altro. Tutt’intorno, una vista a 360 gradi sulla natura, con scorci dei tetti di Bolzano. Sopra la testa, un tetto di stelle. La colonna sonora: il canto dei grilli. È la camera più bucolica che si possa trovare in Italia.

Dormire in un campo di grano

A offrire questa meravigliosa esperienza è un maso altoatesino, l’Haflingerhof, che si trova a San Genesio Atesino, in provincia di Bolzano. Prima che il grano venga raccolto dai contadini del maso per farne mangime per gli animali durante l’inverno, viene allestita una delle camere proprio in mezzo al campo antistante la struttura (dove ci sono altri tre comodi appartamenti, che possono ospitare da due fino a cinque persone). Purché il grano sia abbastanza alto, naturalmente, si può dormire all’aperto da maggio a luglio.

Il maso Haflingerhof fa parte dell’associazione degli agriturismi Gallo Rosso , findal 1998, promuove e favorisce l’attività di ormai 1.600 agriturismi in tutto l’Alto Adige. I masi che offrono alloggio sono classificati con i fiori (come le stelle per la Guida Michelin) che vanno da due a cinque: più alto è il numero dei fiori, più numerosi sono i criteri soddisfatti dalla struttura.

Fonte: ©Haflingerhof
La stanza nel campo di grano ©Haflingerhof

Attività nella natura

Al maso si arriva con la funivia che parte dal Capoluogo e che risale l’altopiano del Monzoccolo, quel rilievo che divide Bolzano da Merano. I proprietari hanno trasformato un’attività di famiglia, quella dei Plattner, che gestiscono il maso già da cinque generazioni, in un maso didattico. Tutto l’anno organizzano attività per bambini dove insegnano tutto ciò che bisogna sapere per conoscere la vita di un contadino.

In base alla vegetazione di ogni singola stagione si insegna loro come dal fieno si arrivi al latte, come si coltivano le patate, come si arrivi dal frumento al pane, la storia e la tradizione che si cela dietro l’agricoltura, come si lavorano i frutti e come comportarsi con gli animali che vivono in montagna.

A monte del maso Haflinger si trova il Salto, una delle zone più belle dell’Alto Adige per andare a passeggio. Su questo magnifico altipiano, dove trovare i famosi prati di larici (quello del Monzoccolo è l’altipiano di larici più grande d’Europa), si possono intraprendere anche delle escursioni più lunghe.

Fonte: ©Haflingerhof
Dormire nel grano sotto un tetto di stelle ©Haflingerhof

Il “paese dei cavalli” offre anche molte occasioni agli amanti dell’equitazione. Questa, infatti, è la terra dei cavalli di razza Haflinger – o avelignese – dall’inconfondibile manto biondo e la criniera chiara e folta. Impiegato come animale da soma e per i lavori agricoli, per la sua stazza e la sua forza, oggi viene impiegato nelle scuole di equitazione, anche a scopo turistico.

Da San Genesio passa un’importantissima strada: il Sentiero europeo E5 che, da Pointe du Raz, in Bretagna, sulla costa dell’Atlantico, attraversa le Alpi passando attraverso la Svizzera, la Germania, l’Austria e raggiunge l’Italia terminando, in teoria, a Venezia, in pratica, al momento, a Verona, proprio davanti all’Arena, dopo aver percorso un totale di 3.050 chilometri.

Il sentiero porta giù a Bolzano, che si può quindi raggiungere anche a piedi in due ore circa, oppure al Rifugio Punta Cervina, a Scena, che è la tappa successiva del Sentiero europeo E5, fino in Val Passiria.

Fonte: 123rf
Il paese di San Genesio Atesino

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