Il 14 marzo ricorre la Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio storico, naturalistico e culturale d'Italia. Quali sono alcuni dei luoghi più belli da visitare in quest'occasione? Partiamo dal sito archeologico di Metaponto (in foto), dove sono situati i resti di un'antica colonia greca del VII secolo a.C.: oltre ad ammirare le rovine, a poca distanza si trova un bellissimo museo che ci permette di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
Situato nel cuore di Napoli, il suggestivo Palazzo Reale nasconde una piccola perla tutta da scoprire. Si tratta di un giardino pensile a dir poco incantevole, che raccoglie decine di specie botaniche e bellissime fontanelle: particolarmente sorprendente è la vista di cui si gode da questa terrazza, che abbraccia quasi tutta la città e il golfo sul quale si affaccia.
Le colline emiliane racchiudono un bellissimo panorama, quello della rupe di Canossa: quest'alta formazione rocciosa dal colore rossastro si staglia a ridosso dei resti di un suggestivo castello, quello che fu abitato dalla celebre Matilde di Canossa. Una vegetazione in grado di adattarsi ad una situazione piuttosto estrema ospita una preziosissima biodiversità da preservare ad ogni costo.
Sembra quasi un paradiso terrestre sospeso a 800 metri di altezza: stiamo parlando dei giardini pensili del Castello di Fumone, una piccola oasi verde da cui si può ammirare il sensazionale panorama delle colline della Ciociaria. Il parco all'italiana venne realizzato nel '600 e ancora oggi accoglie diversi splendidi alberi secolari.
Spostiamoci ora in Liguria, e più precisamente nel grazioso borgo di Santa Margherita Ligure: qui è situato il Parco della Cervara, al cui interno trova spazio un bellissimo giardino all'italiana con tantissime specie botaniche provenienti da ogni angolo del mondo. Il parco cinge un ex monastero che, attualmente in corso di restauro, sta tornando pian piano al suo originario splendore.
L'affascinante struttura della Rocca Roveresca, a due passi dal centro storico di Senigallia e dal mare, è dovuta alla continua sovrapposizione di ampliamenti e restauri che ebbero inizio a partire dal XIV secolo, con l'ultimo intervento dei della Rovere. Oggi è uno dei monumenti più visitati delle Marche, un vero gioiello architettonico.
La seicentesca Villa della Regina, situata alle porte di Torino e incastonata tra le colline, venne realizzata per volere di Maurizio di Savoia e in seguito scelta come residenza estiva da due regine di Sardegna, alle quali deve il nome. Molto bello è il suo giardino all'italiana, che presenta la forma di un anfiteatro e ospita alcune splendide statue, oltre ad una suggestiva fontana.
Un altro tuffo nel passato: stavolta siamo nei pressi del borgo foggiano di Ordona, dove lo scorso secolo sono stati scoperti i resti di un'antica città romana. Si tratta del sito archeologico di Herdonia, che racchiude alcuni tratti delle mura cittadine, le fondamenta di due templi e di una basilica e un piccolo anfiteatro.
Considerato uno degli esempi più antichi di giardino all'italiana ancora esistenti, il Giardino Giusti di Verona venne realizzato nel '500 ed è un luogo ricco di sorprese. Dai lunghi viali cinti da aiuole geometriche alle bellissime statue, passando per l'affascinante grotta e per il suggestivo padiglione da cui si gode di una splendida vista: il parco è spesso visitato da numerosi turisti.
Infine, andiamo alla scoperta dell'area archeologica di Roselle, a pochi km di distanza da Grosseto: il parco ospita i resti di un'antica città di origini etrusche. Dagli scavi sono riemersi, tra le altre cose, un anfiteatro, delle grandi terme e una necropoli terrazzata con decine di sepolture.