L'aria è limpida e frizzante, il sole piacevolmente tiepido, il cielo terso e i caldi colori del foliage avvolgono il paesaggio e lo trasformano in un dipinto: l'autunno sulle Dolomiti è uno dei periodi più belli per vivere una vacanza da favola. Sono davvero innumerevoli le esperienze da fare, una su tutte l'escursione nella "Foresta dei Violini" (Foresta degli Abeti di Paneveggio) tra gli alberi da cui Stradivari ricavava il legno per i suoi violini, ponti sospesi, sentieri naturalistici e l'area faunistica dove ammirare i cervi da vicino. (Nella foto, Paneveggio, Val di Fiemme).
Nel cuore della Val di Sole, il Parco Nazionale dello Stelvio custodisce un'oasi di vera bellezza: le fiabesche Cascate del Saent, raggiungibili con un facile percorso ad anello. In autunno, i fragorosi salti d'acqua del torrente Rabbies sono incorniciati dal vivace colore arancione delle foglie dei larici: pura poesia.
A Fai della Paganella, una piacevole passeggiata tra le faggete adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini, consente di raggiungere in una ventina di minuti la panoramica terrazza Belvedere di Fai. Da qui, lo scenario che si apre sulla Valle dell'Adige è un'emozione unica.
Ampia vallata di origine glaciale del Trentino occidentale, la Val di Fumo in autunno regala uno degli spettacoli più belli del foliage. I larici si tingono di giallo e arancio e creano un affascinante contrasto con il blu del cielo: se li osservate dal Rifugio Val di Fumo al mattino resterete senza parole.
Un'esperienza a contatto con la natura immersi nella bellezza dei vigneti terrazzati del Trentino è un must dell'autunno. L'uva è pronta per essere portata in cantina in attesa della vendemmia: con imbuto e forbici, è possibile partecipare alla raccolta nei vigneti a cui seguono gustosi picnic sotto le pergole.
In sella alla bici o alla mountain bike, imperdibile è il "Giro del Vino 50", un itinerario di oltre 50 chilometri al cospetto della Paganella tra strade e dolci colline, il tutto all'insegna del vino. Percorso ad anello di facile accessibilità, consente di scoprire cantine, distillerie e le eccellenze gastronomiche della Piana Rotaliana Königsberg.
Un'altra esperienza da vivere in autunno è visitare i famosi meleti della Val di Non per il momento del raccolto tra i profumi e i sapori della terra. A Casez, in ottobre, imperdibile è "Pomaria, la festa del raccolto" con un vasto programma di assaggi, eventi e incontri.
Pittoresca è l'antica tradizione, risalente al Medioevo, del Törggelen ovvero il riunirsi, dopo una rigenerante passeggiata, nelle osterie contadine o nelle stube dei masi per assaggiare i piatti tipici altoatesini. Lungo il Sentiero del Castagno della Valle Isarco, l'appuntamento si svolge in ben 22 osterie contadine.
Immerso nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, il borgo di Mezzano conquista al primo sguardo, con le casette in pietra e legno e la caratteristica rassegna “Cataste e canzei", opere d'arte che scultori di tutto il mondo realizzano con le cataste di legna. Vi sorprenderà un senso di pace e silenzio, dove lo scorrere dell'acqua dalle fontanelle è suono privilegiato.
Sono ben tre i percorsi, differenti per impegno fisico e durata, che consentono di raggiungere il Lago di Nambino e l'accogliente rifugio sulle sue sponde. Abbracciato dai boschi non lontano da Madonna di Campiglio, è perfetto per gli amanti delle passeggiate in un paesaggio invidiabile.