È boom di viaggi in treno in Italia

Sono sempre di più gli italiani che scelgono di viaggiare in treno e, soprattutto, i concittadini che decidono di regalarsi un'esperienza indimenticabile a bordo di un convoglio storico

Pubblicato: 13 Gennaio 2022 07:30

SiViaggia

Redazione

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Negli ultimi anni le novità relative ai treni in Italia sono state davvero tantissime. Il primo esempio è il nuovo Frecciarossa tra Milano e Parigi, ma ancor più atteso è il grande ritorno dell’Orient Express nel nostro Paese. Tuttavia, quel che più sorprende è che ben 100 mila turisti nel 2019 hanno scelto di viaggiare sui treni vintage che attraversano in lungo e in largo lo Stivale.

Quante persone hanno scelto di viaggiare sui treni storici e perché

Come detto in precedenza, nel 2019 (quindi pre-Covid), i passeggeri trasportati sui treni storici d’Italia sono stati oltre 100 mila. Nell’anno appena terminato (nel periodo tra giugno e dicembre), nonostante una capienza del 70%, la riduzione delle circolazioni causa pandemia e le conseguenti misure di sicurezza, i passeggeri che hanno scelto questa formula di viaggio sono stati circa la metà di quelli del 2019.

Numeri che anche oggi sono in crescita. Tantissimi italiani sono quindi interessati a girare per il Paese a bordo di quei treni storici che sono un vero e proprio esempio di resilienza. Si viaggia lentamente, investendo il tempo a disposizione ammirando paesaggi incantevoli dal finestrino, per poi fermarsi in piccole ma autentiche stazioni.

Ma c’è anche una grande novità: dalla prossima stagione sarà possibile salirvi a bordo persino con la propria bici, al fine di raggiungere i più bei percorsi ciclabili appena fuori dalle stazioni.

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Vecchia locomotiva a vapore

Treno storico più bici, come funziona

I tecnici delle Fondazione Fs hanno installato, in dodici carrozze vintage, delle rastrelliere capaci di accogliere 400 biciclette. Un’occasione davvero ghiotta per i ciclisti, i quali possono raggiungere mete inusuali sparse per il territorio grazie a un treno d’altri tempi.

Le regioni in cui è possibile usufruire di questo servizio sono Piemonte (linee turistiche), Lombardia (Le vie dei Laghi), Friuli-Venezia Giulia (Pedemontana), Toscana (Asciano – Monte Antico e Porrettana), Abruzzo (Transiberiana) e Sicilia (Ferrovia dei Templi e Tour del Barocco).

Un’esperienza affascinante da fare anche con la propria bicicletta. Il tutto a bordo di locomotive a vapore con antiche carrozze e littorine che si inerpicano su binari senza tempo.

Le tratte disponibili per la stagione 2022

La Fondazione FS italiane custodisce e gestisce il grande Patrimonio storico delle Ferrovie italiane e opera per valorizzare e consegnare integro alle generazioni future l’enorme Patrimonio storico e tecnico delle Ferrovie italiane. Lo scopo è quello di testimoniare l’importanza dei treni come simbolo di progresso e unità nazionale, e di stimolarne il recupero in chiave turistica, a vantaggio delle comunità e dei territori italiani.

Del resto, viaggiare in carrozze come le Corbellini degli anni ’50 o le Centoporte degli anni ’30 è un’esperienza che lascia senza fiato e che fa immergere in un passato non troppo lontano. Destinare questi treni a viaggi turistici ha dunque un doppio valore culturale, di memoria e di valorizzazione di una parte d’Italia nascosta e poco conosciuta tutta da scoprire.

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Vecchia carrozza Centoporte

Le tratte disponibile per il 2022 sono le seguenti:

Come prenotare un viaggio a bordo di un treno storico

Per prenotare un biglietto per salire a bordo di un treno storico e vivere un’esperienza slow che regala un’avventura d’altri tempi alla scoperta dell’Italia più segreta e autentica, basta rivolgersi a un’agenzia o navigare sul sito della Fondazione Fs.

Presenti anche formule treno+pernottamento in hotel o B&B. Un viaggio che permette un ritorno all’antico, ma con più di un occhio al contemporaneo, una sorta di esperienza sensoriale su treni storici e su percorsi particolari per la valorizzazione di tutta Italia, anche quella alternativa ai circuiti maggiori del turismo.

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La Transiberiana d’Italia

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