In Albania sta per nascere un nuovo microstato: di cosa si tratta

Misticismo e tolleranza, ecco le caratteristiche della fede islamica dell'Ordine di Bektashi: l'Albania si prepara a creare un microstato dedicato a questi fedeli, sempre più numerosi nella nazione

Pubblicato: 30 Settembre 2024 10:30

Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Secondo fonti ufficiali, l’Albania sta per annettere al proprio territorio, anzi, per creare da zero al suo interno, un microstato simile a quello del Vaticano in Italia. Come riferito dal primo ministro dell’Albania, Edi Rama, infatti, a Tirana si lavora alla nascita di un minuscolo stato autonomo. Ecco di cosa si tratta e il perché di questa iniziativa.

Lo Stato Sovrano dell’Ordine di Bektashi

Nella capitale albanese, sta per nascere un microstato che sarà grande appena un quarto di Città del Vaticano: questa nuova realtà geopolitica, che dovrebbe avere il nome di Stato Sovrano dell’Ordine Bektashi, dovrebbe sorgere al fine di promuovere una versione dell’Islam pacifica, moderata e orientata alla tolleranza.

Bektashi è un ordine islamico sciita sufi, ovvero un ramo di questa ragione che lega una libera interpretazione del Corano a una sorta di misticismo. Appena pochi giorni fa il primo ministro Rama aveva parlato della creazione di questo microstato durante un discorso alle Nazioni Unite, definendosi egli stesso un cattolico non praticante.

Lo stato che dovrebbe nascere avrebbe anche il diritto di emettere i propri passaporti e di avere controllo sui confini, che seguirebbero in questo caso il perimetro dell’agglomerato di edifici religiosi dei Bektashi che già si trovano a Tirana. Edmond Brahimaj (anche conosciuto con il nome di Baba Mondi), leader religioso di questa comunità, ha spiegato che in questo stato non sarà imposta alcuna regola sull’abbigliamento, né sullo stile di vita delle donne o relativo al consumo di alcolici.

Da dove nasce l’Ordine Bektashi

L’Ordine Bektashi ha origine in Anatolia, in Turchia, all’inizio del XIII secolo: nato come un movimento islamico di carattere mistico, pone enfasi sull’introspezione e sulla contemplazione come vie per raggiungere uno stretto contatto con il divino. Oltre a queste caratteristiche, infatti, questo credo ha in sé alcuni elementi tipici  delle fedi pre-islamiche turche. Divenuto in breve tempo l’ordine ufficiale dei Giannizzeri, fanteria dell’esercito privato del sultano ottomano, venne però limitato sin da subito e bandito due volte, nel XVII secolo.

Una volta ordinato all’Ordine di andar via dalla Turchia, questo trovò la sua casa in Albania, culla di un sentimento nazionalista opposto all’Impero Ottomano. Ancora oggi l’Ordine Bektashi ha infatti sede a Tirana e conta poco più del 4% degli albanesi (mentre in tutto il mondo, i seguaci dovrebbero essere tra i 7 e i 20 milioni). Il leader del movimento Baba Mondi ha parlato della decisione di Rama come di un vero e proprio miracolo, affermando che non avrà la pretesa di acquisire ulteriori terreni, sebbene vi siano alcuni possedimenti dell’ordine nella capitale che vennero invece confiscati a Bektashi nel periodo in cui l’ex dittatore comunista albanese Enver Hoxha aveva sancito come illegale qualsiasi religione nell’anno 1967.

D’altronde, in Albania il 40% della popolazione è musulmana sunnita, mentre solo il 14% è cristiana.

La proclamazione del microstato di Bektashi non sarà immediata: occorrerà tempo per lavorare alla stesura di una legislazione che sarà anche valutata e votata dal parlamento albanese. Non solo, per acquisire una certa autorità, il microstato dovrà comunque essere riconosciuto dai Paesi internazionali, molti dei quali però, soprattutto quelli a maggioranza musulmana, potrebbero rivelarsi ostili (e altrettanti potrebbero astenersi dal voto).

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