La strada del Grossglockner è una Mautstrasse, ovvero una strada a pedaggio; infatti appena usciti da Heligenblut troverete il casello dove pagherete il pedaggio ed entrerete lungo un percorso fantastico. La strada però chiuderà alle 20 e non vi sarà permesso l’accesso fino alle 6 del mattino dopo. La strada si snoda per 48 chilometri, ma il km 0 si trova dal lato opposto, nel Pinzgau, proprio dove lungo la Ss B311 è posta la pietra miliare 0 della Alpenstrasse. Lungo il percorso, ogni 200 metri troverete segnaletica che vi indicherà dove siete, mentre i punti di interesse sono su pannelli di colore blu, dove è pure indicata l’esatta altitudine dove vi trovate. Il primo punto di osservazione lo troverete sul piazzale che si trova nei pressi del ghiacciaio Pasterze.
C’è spazio a sufficienza per sostare, e qui potremo godere sia della vista panoramica, sempre possibile lungo tutto il percorso, sia sul ghiacciaio e potremo incontrare molto da vicino le marmotte! E’ un’esperienza bellissima per i bambini; le marmotte, rigorosamente libere e selvatiche, sono tuttavia abituate all’uomo, e accettano di buon grado fettine di mele che potrete offrirgli. Più avanti, proseguendo nell’ascensione troveremo un sentiero botanico, escursioni a piedi e viste mozzafiato. Per tre volte saliremo e altrettante ridiscenderemo finché non arriveremo al cospetto della Hochtor ovvero della Porta Alta, una galleria dove i camper passano senza problemi e li comincerà la discesa di 17 chilometri dove la segnaletica vi raccomanderà di non usare i freni, ma di affidarvi al freno motore. E’ l’unica raccomandazione che mi sento di farvi, se non volete sorprese: non usate il freno se non per vera emergenza, ma guidate in discesa con marcia bassa adoprando il freno motore.
Il costo per le autocaravan fino a 3,5t è di 34,50 euro al giorno ma è possibile compiere un secondo tragitto nell’anno con soli 11 euro. Non presenta particolari difficoltà per un camperista, ma è essenziale sapere in che stato si trova il nostro mezzo. Controllare nell’ordine: il motore, l’impianto frenante, la distribuzione dei carichi a bordo e la pazienza del conducente.