Cosa vedere a Bressanone, la città più antica del Sudtirolo

In provincia di Bolzano sorge la città più antica del Sudtirolo che conserva diverse attrazioni da visitare: benvenuti nella fiabesca Bressanone

Pubblicato: 17 Agosto 2022 12:44

SiViaggia

Redazione

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C’è una città, in provincia di Bolzano, che vanta il titolo di essere la più antica del Tirolo, ma anche un centro alpino con più di 1000 anni di storia: Bressanone. Un luogo incantato e che sembra uscito direttamente da una cartolina, ma cosa vedere in questa cittadina della Valle Isarco?

Bressanone, tutto quello che c’è da sapere

Bressanone è una vera a propria perla dell’Alto Adige, una città situata a circa 560 metri sul livello del mare che risale, secondo la tradizione, al 901. Raggiungerla vuol dire fare una meravigliosa scoperta. Infatti, è molto difficile rimanere indifferenti di fronte alla sua elegante bellezza.

Da queste parti edifici imponenti che pullulano di storia, tradizione e modernità si intrecciano in maniera magistrale alla vita di tutti i giorni. Non da meno è il paesaggio che si erge intorno a Bressanone: 427 chilometri di sentieri escursionistici che portano dal centro abitato alle montagne. Con quasi 2.000 ore di sole all’anno, Bressanone e i suoi dintorni sono un’esperienza indimenticabile durante ogni stagione.

Cosa vedere a Bressanone

La città di Bressanone sorge tra vigneti e frutteti ed è in grado di regalare ai suoi visitatori un accattivante mix di di fascino nordico e mediterraneo. A ogni passo si respira la storia, mentre viali e parchi affollano il centro storico regalando ai viaggiatori momenti di relax. Ecco a voi una selezione di attrazioni da visitare assolutamente in questa affascinante zona dell’Italia Settentrionale.

Piazza del Duomo

Nel cuore del suo centro storico sorge la raffinata Piazza del Duomo che vanta case in stile nordico e dove, durante l’inverno, viene allestito il famoso Mercatino di Natale che è in grado di far sognare sia i più grandi che i più piccini.

In passato, questa area della città prendeva il nome di “Piazza Buoi”. Per quale motivo? Perché qui aveva luogo il mercato del bestiame. Al giorno d’oggi, invece, vi si affacciano alcuni dei principali edifici di Bressanone come il Duomo, la Chiesa Parrocchiale e il Municipio.

Il Duomo di Bressanone

Dedicato a Santa Maria Assunta, il Duomo di Bressanone si distingue per essere un’imponente chiesa barocca che sfoggia due torri campanarie che serrano la sua facciata. A impreziosire gli interni c’è un bellissimo affresco di Paul Troger, proprio nel centro della navata.

Al fianco di questo sontuoso edificio religioso sorge il chiostro decorato con un ciclo di affreschi che risultano essere tra i più importanti di tutto l’arco alpino. Essi non erano solo decorativi, servivano anche per illustrare in modo chiaro la storia della vita e della sofferenza di Cristo. In sostanza, questo è un porticato che può essere definito il tesoro culturale della città, un’opera d’arte storica che al giorno d’oggi è famosa in tutta Europa.

La Chiesa di San Michele Arcangelo e la “Torre Bianca”

Un’altra struttura che arricchisce la già tanto eccezionale Piazza del Duomo è la Chiesa di San Michele Arcangelo, insieme all’imponente campanile comunemente chiamato la “Torre Bianca“. L’edificio religioso è uno dei luoghi di culto più cari agli abitanti di Bressanone.

La torre campanaria, alta 72 metri, vanta invece un caratteristico tetto in muratura. I più curiosi saranno felice di sapere che è possibile visitarla salendo circa 200 scalini. Una volta in cima, avrete la possibilità di scoprire il complesso meccanismo a carillon delle 43 campane, e fare una sosta al museo dedicato alla torre stessa e alla sua funzione nel corso dei secoli.

Il Municipio di Bressanone

Trovandosi ancora in Piazza del Duomo, vale certamente la pena ammirare anche il caratteristico Municipio di Bressanone. Una struttura decisamente particolare poiché sfoggia una facciata dagli elementi rinascimentali, e i merli e un tetto con tratti tardo medievali. Un vero e proprio mix architettonico.

Il Palazzo Vescovile

Un’altra attrazione imperdibile di Bressanone è il suo Palazzo Vescovile. Una struttura interessante e che mette a disposizione del visitatore facciate barocche che fanno da cornice a un ampio cortile interno dove si affacciano logge rinascimentali.

Fino al 1976, il Palazzo ha ospitato tutti i vescovi avvicendatisi nel corso di una storia durata oltre 700 anni. Non è un caso, quindi, che questo edificio venga considerato tra i più in vista non solo della Valle Isarco, ma dell’intero Alto Adige.

Al suo interno, inoltre, prendono vita il Museo Diocesano e quello dei Presepi. Il primo, in particolare, presenta il Tesoro del Duomo di Bressanone, opere che vanno dal Medioevo all’Età Moderna e gli appartamenti imperiali e vescovili. Il secondo, pur essendo incentrato su qualcosa legato al periodo natalizio, è aperto durante tutto l’anno.

Quartiere Stufles

Davvero unico nel suo genere è il Quartiere Stufles, un piccolo (ma preziosissimo) gioiello di Bressanone. Innanzitutto è il più antico della città. Infatti i suoi primi insediamenti risalgono all’era neolitica.

In secondo luogo passeggiarvi vuol dire immergersi in un’atmosfera pittoresca: case colorate e tipiche dell’Alto Adige, terrazze piene di fiori, piccole piazze con il pozzo al centro, la Chiesa dell’Angelo Custode di color rosa confetto, i suggestivi negozi di quartiere e così via. Una bellezza che potremmo definire da libro delle favole.

Ponte Aquila

Per raggiungere il Quartiere Stufles bisogna passare da Ponte Aquila, dove si trova un arco di pietra. Secondo la storia, a seguito dell’ennesima inondazione del fiume Isarco, avvenuta nella metà del ‘700, fu eretta questa statua raffigurante il protettore della città, San Giovanni Nepomuceno di Praga, insieme a due angeli con lo sguardo rivolto verso il fiume.

E se siete appassionati di ricordi a tal punto da cercare lo scorcio più fotografato in assoluto di tutta Bressanone, probabilmente siete nel posto giusto.

Il Museo della Farmacia

L’ultima visita che vi consigliamo di fare a Bressanone è quella al suo Museo della Farmacia. È decisamente piccino e si trova all’interno di un’abitazione dell’antica borghesia di Bressanone che sfoggia sontuosi rivestimenti lignei, degli affreschi unici e persino alcune originali stufe ad olle.

Ciò non toglie che ospiti una collezione davvero molto interessante in grado di raccontare oltre 400 anni di storia della farmacia e dell’erboristeria. Al suo interno anche diverse curiosità: dagli stampi per le compresse ai farmaci più antichi, fino alla testa di un armadillo e un pezzo di mummia egiziana.

Bressanone, la città più antica del Tirolo, ha davvero molto da regalare ai suoi visitatori. Non resta che organizzare un viaggio per correre a scoprirla, poiché è perfetta da visitare in qualsiasi stagione dell’anno.

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