Il poeta Luís Vaz de Camões definì Cabo da Roca come il luogo “dove la terra finisce e il mare comincia”. E sono proprio queste parole, incise su un monumento in pietra, che accolgono immediatamente i viaggiatori al loro arrivo.
Situato a 38º 47 di latitudine nord e 9º30 di longitudine ovest, questo è il punto più occidentale dell’Europa continentale, come attesta il certificato che i visitatori possono acquistare presso l’ufficio turistico così da avere con sé la preziosa testimonianza del loro passaggio in quello che, fino al XIV secolo, si credeva fosse l’ultimo lembo di terra.
Cabo da Roca, viaggio ai confini del Vecchio mondo
Ci troviamo all’interno del Parco Naturale di Sintra-Cascais, a pochi chilometri da Lisbona, dove questo promontorio circondato dalla natura selvaggia è isolato dalle grandi città, motivo per cui è riuscito a mantenere intatta la sua bellezza, fortunatamente ancora non contaminata dal turismo di massa nonostante sia facilmente raggiungibile.
In un passato lontanissimo, la falesia alta 140 metri a picco sull’Atlantico era il punto di riferimento dei conquistatori portoghesi che navigavano verso il Nuovo mondo, e continua tutt’oggi ad esserlo per chi solca queste acque.
Lo scenario è di quelli che mozzano il fiato: alle spalle il continente, a destra e sinistra le spiagge che pullulano di surfisti e davanti solo la linea dell’orizzonte che separa il blu dell’oceano da quello del cielo. Il vento incessante che si mescola al ritmico fragore delle onde diventa l’accompagnamento sonoro di una vista senza eguali. Per chi soffre di vertigini, per fortuna ci sono parapetti in legno che permettono di godere dello spettacolare panorama in totale sicurezza.
Una volta giunti qui, lo sguardo sarà rapito dall’imponente faro rosso e bianco, ancora in funzione. Pensate che è il più antico del Portogallo, fatto costruire nel 1772 su richiesta del Marchese di Pombal e abitato dai suoi guardiani fino al 1970.
I documenti storici indicano, inoltre, l’esistenza di una fortezza sul promontorio nel XVII secolo, che svolgeva un ruolo importante nella difesa dell’entrata marittima di Lisbona, soprattutto durante la guerra peninsulare. Attualmente rimangono solo dei ruderi, mentre la luce del faro continua a guidare i naviganti.
I più temerari, infine, possono avventurarsi per gli impegnativi percorsi escursionistici che si inerpicano in cima alle scogliere, seguendo antichi e sinuosi sentieri che conducono a spiagge immacolate e tranquille, come Praia da Ursa.
Come arrivare a Cabo da Roca
Se avete intenzione di noleggiare un’auto, potete raggiungere facilmente Cabo da Roca percorrendo le bellissime strade panoramiche all’interno del Parco Naturale di Sintra-Cascais o lungo la costa. In alternativa, se arrivate da Lisbona potete optare per il treno che vi condurrà a Sintra (famosa per il Palácio Nacional da Pena) o a Cascais, e da qui continuare il viaggio a bordo dell’autobus 403.
Il modo più semplice per visitare Cabo da Roca è, però, partecipare a un tour guidato delle due pittoresche cittadine, dato che il promontorio è inserito in quasi tutti gli itinerari. Questo luogo straordinario si può visitare tutto l’anno, ma qualunque sia la stagione che sceglierete per vivere la suddetta esperienza ai confini del mondo, ricordate di portare sempre con voi una giacca antivento. E se volete perdere completamente la testa, visitatelo al tramonto. Lo spettacolo sarà ancora più memorabile.