Swakopmund: un viaggio nella storica città coloniale della Namibia

Una città dall'architettura tutt'altro che africana, perfetta da scoprire e da usare come base per il tuo viaggio verso il deserto del Namib

Pubblicato: 31 Luglio 2024 14:43

Giovanna Malfiori

Content Writer & Travel Expert

Nerd nel cuore. Innamorata della Gran Bretagna, dei libri, della musica e delle serie tv. Scrive di mondo, cibo e cose che fanno ragionare.

La Namibia è un paese che affascina per molte ragioni: il deserto del Namib è tra le prime che, di norma, portano i viaggiatori in quella porzione di Africa sud-occidentale. Visitare la città di Swakopmund potrebbe essere una valida seconda ragione per fermarsi da quelle parti, se non altro per ammirare una città in perfetto stile tedesco, appena poco più a nord del Tropico del Capricorno. La Namibia, dal 1884, divenne un territorio coloniale controllato dalla Germania. La città di Swakopmund venne fondata qualche anno più tardi, nel 1892, sulla foce del fiume Swakop. Il suo nome, in tedesco, descrive proprio la sua posizione sulla foce.

Quello che si sente spesso dire di Swakopmund è che sia molto più interessante e piacevole di Windhoek, la capitale amministrativa della Namibia. La fortuna di questa città,  al momento della sua fondazione, si doveva al porto che costituiva uno dei maggiori e più importanti scali di questa parte della costa africana.  Swakopmund custodisce ancora molto di quel passato coloniale e, inoltre, è interessante sia dal punto di vista culturale che da quello pratico: può essere un’ottima base per iniziare il tuo viaggio africano in Namibia e partire alla volta di posti più selvaggi.

L’architettura in stile tedesco in piena africa

Quando ci immaginiamo una casa di legno, col tetto spiovente e con decorazioni intagliate simili a cuori e fiori, tutto ci potremmo aspettare tranne che si tratti del patrimonio storico di una città africana. Sono molti, infatti, i viaggiatori che restano stupiti dall’architettura coloniale tedesca che costituisce il nucleo storico di Swakopmund.

In epoca coloniale, solitamente si portava nel paese conquistato o acquisito l’architettura che ci sono conosceva. Ecco quindi spuntare case a graticcio e abitazioni che sembrano più baite che case di origine africana! Sicuramente, visitare il centro di Swakopmund ti darà modo di fare delle foto che sapranno sorprendere. Prova a mostrarle, chiedendo ai tuoi amici di indovinare dove ti trovi!

Alcuni degli edifici storici di Swakopmund sono degni di nota anche per il loro valore architettonico. La vecchia prigione di Altes Gefängnis è, per esempio, uno dei pochissimi esempi rimasti intatti di prigioni storiche tedesche fuori dalla Germania. Un altro luogo degno di nota da vedere a Swakopmund è la Wörmannhaus. Questa casa è l’edificio più vecchio di tutta Swakopmund ed è sorto lo stesso anno della fondazione della città.

Venne costruita per un importante armato e spedizioniere, originario di Amburgo, che prese dimora in Namibia, per sfruttare commercialmente il porto di Swakopmund. Attualmente è una biblioteca pubblica, all’interno del quale c’è anche un ufficio per le informazioni turistiche, e può essere visitata.

Molto particolare e, a tratti, quasi straniante, è la chiesa evangelica costruita nel centro di Swakopmund. Le sembianze sono quelle di un comune edificio di culto che possiamo trovare sulle Alpi o in paesi germanofoni dell’Europa.

Fonte: iStock
Le case in stile tedesco, nel centro di Swakopmund

L’Acquario della Namibia, dove scoprire flora e fauna

Swakopmund è anche sede del National Marine Aquarium of Namibia, ovvero dell’acquario statale di questa nazione africana. Gli acquari sono luoghi dove poter ammirare molta di ciò che la biologia marina di un luogo ci offre e, allo stesso modo, sono posti dove i ricercatori possono effettuare per bene tutti gli studi utili per comprendere al meglio la vita sul nostro pianeta. La fauna marina della Namibia è davvero consistente e lo si può vedere visitando questo il National Marine Aquarium di Swakopmund.

La vita marina, lungo le coste della Namibia, è influenzata dalla corrente del Benguela, un flusso importante che interessa l’Africa sud-occidentale. Questo acquario statale è stato aperto nel 1995 proprio per raccontare, e studiare, tutto quello che l’Oceano Atlantico ha dato alla Namibia. L’acquario è aperto, solitamente, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 16.

Fonte: iStock
Il faro della città è la sede dello Swakopmund Museum

Il museo cittadino, per conoscere la storia della Namibia

Gli amanti dei musei storici non resteranno delusi da un viaggio nella città di Swakopmund. Uno degli edifici più particolari della città fa da contenitore allo Swakopmund Museum, un’istituzione culturale che fu fondata nel 1951, con l’intento di fare da collettore a varie collezioni storiche e naturali. Il museo è gestito da privati ma, ovviamente, è aperto al pubblico e rappresenta la più grande collezione privata di tutta la Namibia. Al suo interno si trova davvero di tutto: da reperti che raccontano la lunga formazione geologica della Namibia, fino ad auto storiche portate in Africa dalle navi tedesche.

Le collezioni di questo museo raccontano sia il periodo di dominazione tedesca che quello in cui la Namibia divenne parte della Repubblica Sudafricana e, quindi, dominio britannico. Oltre a questo, viene dato spazio anche agli anni dal 1991 in poi, ovvero quando la Namibia divenne indipendente. Il negozio del museo è un ottimo luogo per fare acquisti a tema culturale: se cerchi dei libri sulla storia della Namibia, molto probabilmente li troverai lì.

Una passeggiata lungo il Jetty, il molo storico della città

Non si può lasciare Swakopmund senza aver fatto una passeggiata lungo il Jetty, lo storico molo costruito nel 1904 dai tedeschi. Inizialmente, per i suoi primi otto anni di vita, questo molto era completamente costruito in legno. I tedeschi usarono le stesse tecniche dei moli del Nord della Germania, dove le onde e le correnti sono, però, molto più gentili di quelle oceaniche. Nel 1912, il Jetty venne ricostruito in acciaio, restando fortemente in uso come attracco per le navi commerciali e quelle passeggeri fino alla conclusione della Grande Guerra.

Successivamente, non vene più usato ma restò un punto di riferimento per la città di Swakopmund. Attualmente è un’attrazione turistica dove passeggiare e dove scattare delle splendide fotografie. Gettandosi per 200 metri circa nell’Oceano Atlantico, concede ai viaggiatori la migliore vista verso ovest. Le foto dei tramonti della Namibia, da questo molo, saranno perfette.

La Skeleton Coast incontra l’Oceano Atlantico

Le meraviglie della Skeleton Coast, uno dei luoghi più incredibili dell’Africa

La Skeleton Coast della Namibia è un altro dei motivi che portano viaggiatori e turisti in questa parte di Africa. Viene chiamata così la parte di litorale tra le foci del fiume Swakop – dove, appunto, si trova Swakopmund – e Kunene, corso d’acqua che segna il confine tra Namibia e Angola. Dal 1973, la Skeleton Coast è un parco nazionale, con alcune aree ulteriormente protette al proprio interno: questo significa che alcuni pezzi di questo parco nazionale sono dei veri e propri paradisi naturali intoccabili.

La Skeleton Coast è il punto di incontro tra il Deserto del Namib e l’Oceano e deve questo nome alla sua fama di essere un luogo profondamente inospitale per qualsiasi specie vivente. Oltre a questo, in questo trappo del territorio della Namibia sono presenti “gli scheletri”, o meglio i relitti, di alcune navi e mezzi di trasporto. Ovviamente, con la giusta attrezzatura, visitarla diventa non solo un piacere ma anche qualcosa di fondamentale da fare durante un viaggio in Namibia. La città di Swakopmund è un ottimo punto di partenza per iniziare questa esplorazione. L’ambiente è decisamente quello di un deserto sabbioso, con colori molto chiari e con dune capaci di muoversi di ora in ora. Per questo motivo, è sempre un bene visitare la Skeleton Coast con una guida o raccogliendo tutte le informazioni del caso.

La Skeleton Coast è un’altra “vittima” felice della Corrente del Benguela: questo fenomeno fisico porta di sovente al formarsi di fitte nebbie lungo la costa, capaci di coprire anche la città di Swakopmund. Questo è dovuto proprio all’incontro tra la corrente del Benguela, solitamente fredda, e le più calde acque continentali. Le nebbie rendono la Skeleton Coast ancora più affascinante e, a tratti, misteriosa. Le nebbie sono spesso l’unica fonte d’acqua della flora e della fauna della Skeleton Coast, divenendo così come oro puro per la Natura.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963