Rabat, con la sua atmosfera autentica e il suo ricco patrimonio storico-culturale, rappresenta un importante punto di riferimento per chi desidera immergersi nel passato millenario dell’arcipelago maltese. Custode di tesori inestimabili, svela ai visitatori un intreccio di storia, cultura e architettura che promette di ammaliare ogni visitatore. Un labirinto di stradine dorate conduce alla scoperta di splendidi palazzi barocchi e catacombe paleocristiane che sussurrano storie di cavalieri, santi e pirati.
Rabat ospita numerosi edifici storici e chiese che rafforzano il suo ruolo di centro spirituale e storico. La vicinanza a Mdina, l’antica capitale medievale, amplifica l’importanza di Rabat, creando un continuum storico che rende questa città un luogo essenziale per comprendere le radici e l’evoluzione culturale di Malta. Preparati a scoprire cosa vedere a Rabat e lasciati ispirare per il tuo prossimo viaggio in questa incantevole destinazione mediterranea.
Indice
Chiesa di San Paolo
La Chiesa di San Paolo riveste un ruolo centrale nella vita spirituale della comunità locale. Costruita nel XVII secolo, sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, l’apostolo Paolo avrebbe trovato rifugio dopo il naufragio sulle coste maltesi nel 60 d.C. L’architettura della chiesa, finanziata dalla nobildonna Guzmana Navarra e progettata dall’architetto Francesco Buonamici, è un magnifico esempio di stile barocco, caratterizzata da una facciata maestosa e interni decorati con affreschi, stucchi dorati e altari sontuosi. Tra i tesori custoditi all’interno, spiccano diverse opere d’arte sacra, tra cui dipinti che raffigurano episodi della vita di San Paolo e preziose sculture.
La chiesa è non solo un luogo di culto attivo, dove si svolgono regolarmente messe e celebrazioni religiose, ma anche una meta turistica di grande interesse per chi desidera esplorare il patrimonio storico e artistico di Rabat. Sotto la chiesa si trova la leggendaria Grotta di San Paolo, accessibile in realtà dalla vicina chiesa di San Publio, dove il santo avrebbe dimorato e predicato durante il suo soggiorno sull’isola. Un luogo di profonda spiritualità, che è stato visitato, tra gli altri, da Papa Francesco e dai suoi predecessori Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Catacombe di San Paolo
Le Catacombe di San Paolo che risalgono al IV secolo d.C. e rappresentano uno dei più significativi siti archeologici paleocristiani dell’arcipelago. Utilizzate principalmente come luoghi di sepoltura e rifugio durante le persecuzioni, testimoniano l’antica presenza cristiana a Malta e offrono preziose informazioni sulle pratiche funerarie e la vita dei primi cristiani.
Durante un tour delle catacombe si può esplorare l’intricato labirinto di gallerie e camere sepolcrali scavate nella roccia, adornate da nicchie e affreschi. Un’esperienza quanto mai suggestiva e coinvolgente, che consente di immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo. Grazie alla loro rilevanza storica e culturale, le catacombe di San Paolo sono una tappa imperdibile per chi desidera comprendere a fondo il patrimonio religioso e archeologico di Rabat e dell’intero arcipelago maltese.
Catacombe di Sant’Agata
Estendendosi a breve distanza da quelle di San Paolo, le Catacombe di Sant’Agata costituiscono un altro importante complesso di tombe sotterranee risalenti all’epoca paleocristiana, caratterizzate dalla presenza di una vasta area dedicata al culto. Una basilica sotterranea decorata con affreschi e mosaici risalenti al IV e al V secolo d.C. testimonia l’importanza religiosa e sociale del luogo nell’antichità. Durante una visita alle Catacombe di Sant’Agata, si possono ammirare non solo le strutture sepolcrali, ma anche le opere d’arte che adornano gli spazi di culto sotterranei, offrendo un’esperienza unica e avvincente che permette di immergersi completamente nella spiritualità di questo luogo particolare di Rabat.
Museo Wignacourt
Il Museo Wignacourt occupa un posto d’onore nel panorama culturale dell’isola. Con la sua ricca collezione di armature, arazzi e opere d’arte, è il luogo ideale per un tuffo nella storia medievale e rinascimentale di Malta. Situato nell’edificio che un tempo era la residenza del gran maestro Alof de Wignacourt dell’Ordine di San Giovanni, dal 1981 è dedicato alla conservazione e alla promozione del cospicuo patrimonio storico e artistico dell’arcipelago.
Le sue collezioni includono reperti archeologici, opere d’arte, manufatti religiosi, armi e armature, offrendo una panoramica completa della storia dell’isola dall’antichità fino all’età moderna. In particolare, spiccano i reperti provenienti dalle catacombe paleocristiane di Rabat e da altri siti archeologici maltesi, insieme a dipinti rinascimentali, sculture e oggetti d’arte sacra. Una tappa da non perdere per gli appassionati di storia e arte che desiderano esplorare la ricchezza culturale di Malta attraverso le sue straordinarie collezioni museali.
Domvs Romana
Scoperta nel 1881 e considerata uno dei siti archeologici più importanti dell’isola, la Domvs Romana è un’imponente villa romana del I secolo d.C. che offre una preziosa testimonianza della vita quotidiana di una nobile famiglia sull’isola di Malta al tempo dell’antica Roma. La compongono vari ambienti disposti intorno a un cortile centrale, secondo il tipico stile architettonico delle domus romane, con diverse stanze destinate al riposo, alla cucina, agli incontri sociali, ognuna caratterizzata da preziose decorazioni.
Uno degli elementi più straordinari della Domvs Romana sono i suoi mosaici, che rappresentano scene mitologiche, figure geometriche e motivi naturali, mostrando l’abilità artistica degli artigiani dell’epoca. Il più famoso raffigura un pavone, simbolo di bellezza e immortalità nella cultura romana.
Il museo annesso alla Domvs Romana ospita una vasta collezione di reperti archeologici recuperati durante gli scavi, tra cui affreschi, colonne e altre strutture architettoniche, e rappresenta un’importante finestra sul passato, svelando ai visitatori l’organizzazione sociale, economica e culturale della presenza romana sull’isola.
Giardini Howard
La meta ideale per una pausa di relax tra una visita e l’altra, i Giardini Howard sono un’oasi di tranquillità e bellezza naturale. Intitolati al Primo Ministro di Malta del periodo coloniale, Joseph Howard (1862-1925), formano un confine verdeggiante tra le cittadine di Mdina e Rabat e racchiudono un’apprezzabile varietà di flora e fauna, tra alberi secolari, fiori colorati e arbusti profumati che creano un ambiente suggestivo e rilassante. I visitatori possono passeggiare lungo i sentieri godendo della frescura degli alberi nelle giornate più calde, oppure trovare un posto tranquillo per sedersi ad ammirare i bastioni di Mdina e la bellezza del paesaggio.