Oasi di pace e bellezza selvaggia, Berenice è una località dell’Egitto meridionale, che si affaccia sul Mar Rosso più incontaminato. La sua posizione remota, vicina al confine con il Sudan, e la sua storia la rendono ancora immune al turismo di massa, preservando il suo fascino naturale e la sua atmosfera tranquilla. È la meta ideale per i viaggiatori che cercano un’esperienza autentica; da evitare per chi desidera movida, locali e serate vivaci.
Indice
Berenice, dove si trova
Berenice si trova sulla costa del Mar Rosso, a circa 400 km a sud di Hurghada e a 90 km dal confine con il Sudan. È situata nella baia di Lahami, tra palme, mangrovie e barriera corallina, circondata da una natura ancora incontaminata a mozzafiato. A differenza di altre località turistiche del Mar Rosso, Berenice ha una storia centenaria, e, per la sua posizione strategica, è stata un’importante porto commerciale, tappa per il trasporto di merci, come spezie e incensi, dall’India e dall’Estremo Oriente. Alcuni recenti scavi archeologici stanno portando alla luce resti della città antica; ma è senz’altro il mare e la barriera corallina il motivo che spinge i visitatori ad arrivare fin qui.
Perché Berenice?
Berenice è la destinazione ideale per chi desidera fuggire dalla frenesia della vita quotidiana e immergersi nella natura incontaminata. Le sue spiagge dorate, lambite da un mare cristallino e turchese, sono perfette per rilassarsi e godersi il sole. Gli amanti del mare qui troveranno un paradiso per lo snorkeling e le immersioni, con una barriera corallina ricca di fauna marina colorata e diversi punti di immersione affascinanti.
Vita da spiaggia a Berenice
Berenice vanta chilometri di spiagge incontaminate, dove ci si può rilassare al sole, fare lunghe passeggiate o semplicemente godersi la vista mozzafiato del mare (e che mare!). La baia di Lahami è senz’altro una delle zone più belle e apprezzate di questo tratto di costa: una spiaggia lunga e sabbiosa, ideale anche per famiglie con bambini. Già dalla spiaggia è possibile godere della meraviglia del reef, la barriera corallina, che si trova proprio a ridosso della costa. Per questo anche chi non pratica immersioni o snorkeling può ammirare le creature del Mar Rosso stando a pochi passi dalla riva, con maschera e ciabattine ai piedi, perché il fondale è corallino. Per scoprire questo patrimonio marino e l’ambiente naturale di Berenice, sono organizzate attività e lezioni di biologia marina e astronomia.
Immersioni e snorkeling
Berenice è conosciuta come la “capitale delle immersioni” del Mar Rosso meridionale. I suoi fondali marini incontaminati sono un caleidoscopio di colori e vita, e ospitano una straordinaria varietà di coralli duri e molli, pesci tropicali, tartarughe marine, squali, razzi e delfini. Sono oltre 47 punti di immersione, adatti a tutti i livelli di esperienza.
Tra i siti di immersione più straordinari e apprezzati si trovano:
- Sha’ab Sattaya: è la “dolphin house” della regione. In questa laguna i delfini riposano e – con un po’ di fortuna – si lasciano osservare e accompagnare nel nuoto.
- Sha’ab Maksour: è una barriera corallina a gradini che si tuffa oltre i 40 metri e con fessure che la attraversano da cima a fondo, creando un paesaggio sottomarino affascinante e ricco di misteri. Oltre alla morfologia mozzafiato del complesso, qui si possono ammirare una varietà di coralli e madrepore tipiche della zona. Ma non è tutto! Nel blu ci si può imbattere in carangidi, barracuda e tonni, o addirittura in maestosi squali di barriera o nello squalo martello, predatore leggendario.
- Sha’ab Claudio (che prende il nome dal suo scopritore) è un sito unico nel suo genere. Un reef dalla conformazione quasi carsica che si apre in dedali e corridoi di roccia, in un gioco di luci e ombre davvero impressionanti. Proprio per questi filtri e riflessi su acqua cristallina, sabbia e coralli, l’immersione qui è un’esperienza unica non solo per gli appassionati del cave diving, ma anche per gli amanti della fotografia e delle riprese.
Escursioni da Berenice
Da Berenice sono possibili diverse escursioni, organizzate quasi sempre da agenzie, tour operator e villaggi sulla costa.
- Visita al Parco Nazionale di Wadi El Gemal: ideale per chi ama la natura, aldilà della vita da spiaggia. Questo parco ospita una ricca flora e fauna selvatica, tra cui gazzelle, orici e lupi. Si possono organizzare trekking e safari per ammirare la bellezza incontaminata del deserto.
- Sharm el Luli: escursione di mezza giornata nella baia a nord di Berenice per godere di sabbia bianca, acqua azzurra e una barriera bellissima raggiungibile direttamente dalla spiaggia. Ideale anche per i nuotatori non esperti e per le famiglie che viaggiano con bambini.
- Isole bianche di Berenice: si parte dal porto di Hamata per scoprire queste isole con spiagge di sabbia maldiviane, barriera corallina, pesci variopinti. Un’esperienza indimenticabile!
- Safari in un villaggio beduino: l’escursione può durare mezza o una giornata, a bordo di una jeep per raggiungere un villaggio beduino. Qui solitamente viene proposto un giro in quad o su dromedario, a cui segue una cena e uno spettacolo tipici beduini.
- Shalatin: chi ha voglia di un’esperienza più autentica, può optare per l’escursione che porta al confine tra Egitto e Sudan, che attraversa paesaggi disabitati e desertici, fino alla visita a uno dei mercati di cammelli.
- Ovviamente anche da Berenice si può organizzare una visita a Luxor, alla scoperta dell’antico Egitto. La gita però può essere molto stressante e faticosa, vista la distanza e i tempi piuttosto lenti di percorrenza e viaggio.
Informazioni pratiche di viaggio
Come per il resto delle località turistiche del Mar Rosso, non è facilissimo organizzare una vacanza fai da te a Berenice, o semplicemente spesso risulta più comodo e conveniente acquistare un pacchetto che include volo e pernottamento. Ecco comunque qualche info pratica per il viaggio.
Come arrivare
Berenice non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. L’aeroporto più vicino è quello di Marsa Alam, a circa 270 km di distanza. Da qui, è possibile prendere un taxi o un autobus privato per Berenice e il viaggio può essere particolarmente lungo (pause incluse). In alternativa, si può noleggiare un’auto per godersi la flessibilità di un viaggio on the road, ma prevedendo qualche stress al volante perché non è immediato adattarsi alle strade e alla guida locale. Se si viaggia con tour operator dall’Italia, lo spostamento dall’aeroporto al villaggio dovrebbe essere incluso e organizzato. Per visitare la zona, la cosa più comoda è partecipare a gite ed escursioni già organizzate da agenzie e tour operator; in alternativa si può contrattare con un taxi o un bus collettivo per andata e ritorno in struttura.
Pernottare a Berenice
A differenza delle mete più turistiche di Marsa Alam, Hurgada e Sharm el-Sheikh, Berenice non offre molte alternative per il pernottamento. Alcune strutture si trovano a Wady Lhamy o su Lahami Bay, e possono essere hotel più tradizionali o villaggi con piscina e animazione. In alternativa per chi preferisce la formula All Inclusive, ci sono diversi tour operator che servono questo tratto di costa egiziana con voli dall’Italia.
Quando andare
Il clima di Berenice è caldo e arido tutto l’anno. Le temperature medie oscillano tra i 25°C e i 35°C, con picchi più alti in estate. Il periodo migliore per visitare Berenice è da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più miti e l’umidità è più bassa. Sempre, tutto l’anno, sono organizzate attività e corsi per le immersioni e lo snorkeling.
Cucina e piatti tipici
Anche se la maggior parte di tour operator e villaggi vantano una cucina internazionale o italiana, un viaggio non può prescindere dalla scoperta e degustazione della cucina tipica locale. I ristoranti di Berenice propongono menù con piatti a base di pesce fresco, spezie aromatiche e ingredienti locali. Tra i piatti tipici da provare ci sono il fattoush, un’insalata di verdure fresche e pane croccante, e il kofta, le tradizionali polpette di carne speziate. Per chiudere il pasto o per una pausa di metà pomeriggio, il consiglio è quello di sedersi nel dehor di un bar e assaggiare il tè alla menta, una bevanda tradizionale dell’Egitto e del nord Africa.
Consigli: dalla lingua al rispetto per l’ambiente
Viaggiare a Berenice è abbastanza facile, specialmente se si sceglie una vacanza organizzata. È una destinazione sicura, ma è sempre consigliabile seguire le precauzioni di sicurezza basilari come non andare in giro da soli la notte e tenere i propri oggetti personali al sicuro. L’arabo è la lingua ufficiale, ma in alcune zone turistiche si parla anche inglese e nei villaggi dei tour operator tutti parlano italiano. La valuta locale è la lira egiziana: è possibile cambiare gli euro negli uffici di cambio in città, in aeroporto o nei villaggi e prelevare contanti dai bancomat.
Cosa mettere in valigia? Abiti comodi e leggeri, costumi da bagno, cappello, crema solare e una maglia o giacca per la sera, quando l’escursione termica porta ad un abbassamento delle temperature. Non ci sono vincoli o formalità particolari, specialmente nei villaggi e hotel, ma in generale in Egitto non è usanza stare molto svestiti/e o in topless.
Ultima cosa: Berenice vanta una natura ancora incontaminata ed è molto importante che i turisti la rispettino, sempre, nelle escursioni e nel quotidiano.