Gli abitanti chiamano questi luoghi “The last place of England”, letteralmente “L’ultimo posto d’Inghilterra”. Le Isole Scilly sono la destinazione più scenografica e ricca di bellezze naturali del Regno Unito, secondo chiunque le abbia visitate. E a ribadirlo sono ora gli utenti di un sondaggio della piattaforma britannica “Wich?”, che promuove la scelta consapevole del consumatore nell’acquisto di beni e servizi. Tra le gemme più nascoste e selvagge del Paese, formano un arcipelago che brilla al largo della Cornovaglia, un paradiso ambito per i suoi panorami oceanici, spiagge e acque dai colori tropicali, una natura lussureggiante e un suggestivo paesaggio granitico.
Alla scoperta delle Isole Scilly
Le Isole Scilly sono il regno della tranquillità e del relax, circondato dall’Oceano Atlantico. La vita, qui, è ancora molto semplice e scorre con ritmi oramai impensabili in altre parti del Regno Unito, che assecondano il respiro della natura. Su circa 150 isole e isolotti che compongono l’arcipelago delle Scilly, soltanto cinque sono abitate.
St. Mary’s è la maggiore, con con oltre 1.600 residenti. Quasi tutti i traghetti partiti dalla terraferma approdano a Hugh Town, il principale centro abitato, che ospita anche l’Isles of Scilly Museum, al cui interno si può ammirare una ricca collezione di manufatti rinvenuti nei relitti delle navi affondate in queste acque.
Seconda per dimensioni e per numero di visitatori, Tresco è l’unica isola privata dell’arcipelago. La sua attrattiva principale è l’incantevole Tresco Abbey Garden, uno dei più rigogliosi giardini subtropicali al mondo, con ben 20.000 specie di piante e fiori esotici, da Sudafrica, Nuova Zelanda e Sudamerica. Venne inaugurato nel 1834 nel luogo in cui in passato sorgeva un’abbazia benedettina costruita nel X secolo.
St. Martin’s è la più settentrionale delle Isole Scilly, famosa soprattutto per le sue numerose ed incantevoli spiagge, le sue insenature e baie favolose, particolarmente amata anche da Jude Law. Bryher è, invece, l’isola più piccola e incontaminata dell’arcipelago delle Scilly, abitata da appena 70 persone. La sua costa selvaggia è spesso investita da violenti tempeste che alterano le sembianze del litorale, mentre all’interno è un saliscendi di colline, dove si respira un’atmosfera leggiadra.
Per trovare l’isola più remota e affascinante bisogna approdare a St Agnes, l’insediamento più meridionale di tutta l’Inghilterra. Un’oasi di pace e serenità dove trascorrere ore di puro relax, tra insenature pittoresche, una rete di sentieri che si snoda lungo la costa e interessanti siti preistorici.
Il luogo più scenografico del Regno Unito
Le isole Scilly sono state consacrate come luogo di straordinaria bellezza naturale del Regno Unito per il loro paesaggio unico, l’ecologia e il significato storico. Non a caso sono state scelte da William e Kate sia per weekend romantici che vacanze estive in famiglia, con i principini al seguito.
Oltre a offrire paesaggi e spiagge mozzafiato, l’arcipelago delle Scilly, situato a 45 chilometri di distanza dalla punta sud-occidentale della costa dell’Inghilterra, definita “Land’s End”, vanta anche tradizioni di grande fascino. Qui le principali risorse sono la pesca delle aragoste, dei granchi e dei gamberi, la coltura dei fiori, con i narcisi famosi in tutto il mondo, e ovviamente il turismo.
Di recente, l’Earth Observatory della Nasa ha condiviso con il mondo intero una fotografia scattata da un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che mostra come nei periodi di bassa marea si possa camminare sulle acque tra un’isola e l’altra. Un fenomeno staordinario, che porta alla luce periodicamente delle grandi rocce che emergono dall’acqua e sono utilizzate dalle foche grigie per sdraiarsi e crogiolarsi al sole.