Nel centro storico di Ravello, Villa Rufolo ospita giardini straordinari. Sono i Giardini del Belvedere, e sono stati scelti persino come set per una celebre pubblicità.
Dopo Capri, Dolce & Gabbana han scelto la provincia di Salerno per la loro sua campagna pubblicitaria: il set è stato installato ai Giardini del Belvedere di Ravello che, coloratissimi fiori e panorama mozzafiato, hanno visto aggirarsi una sempre bellissima Monica Bellucci. Del resto, i giardini – e il Belvedere Principessa del Piemonte soprattutto – hanno spesso fatto da sfondo a film e spot pubblicitari, a cominciare da “Mister e Miss Smith” con Brad Pitt e Angelina Jolie.
Affacciata sul Duomo e datata XIII secolo, Villa Rufolo è una dimora splendida. In origine di proprietà della famiglia Rufolo, passò in seguito ai Confalone, ai Muscettola e ai d’Afflitto fino a quando, negli anni Cinquanta dell’Ottocento, fu venduta allo scozzese Francis Nevile Reid, a cui si deve il suo attuale aspetto. È un capolavoro architettonico, Villa Rufolo, un complesso dallo stile arabo-normanno che ha nel Chiostro la sua massima espressione.
La sua presenza è annunciata all’esterno dalla Torre Maggiore che – oggi – ospita un originale museo verticale. Per raggiungere la villa e i Giardini del Belvedere, bisogna varcare l’apertura della Torre d’Ingresso e percorrere il viale che conduce sino alla Torre Maggiore, che domina i terrazzamenti a strapiombo sulla Costiera Amalfitana e sul Golfo di Salerno. Fioriti per la maggior parte dell’anno, i giardini sono talmente spettacolari che, qui, Richard Wagner immaginò il giardino di Klingsor nel secondo atto del Parsifal. E persino Boccaccio, nel suo Decamerone, inserì una novella dedicata alla villa.
Aperti tutto l’anno, i Giardini del Belvedere attraggono visitatori da tutto il mondo. Si stagliano tra il cielo e il mare, coi loro fiori e i loro pini marittimi. Sono incantati, magici, fiabeschi. Ed ecco che il contesto tutto, a cominciare dalle architetture moresche e passando per i cortili, viene spesso paragonato all’Alhambra spagnola.
Film e pubblicità a parte, del resto, Villa Rufolo e i suoi giardini è davvero un angolo fiabesco. In una terra che, di fiabesco, ha un’infinità di luoghi e di vedute.