Nel cuore delle Marche, là dove le colline rigogliose lasciano spazio allo scorrere placido del fiume Esino, si dipana la meraviglia verde della Vallesina, splendido territorio ricco di storia e di bellezze naturali. Questa regione segue il medio corso del fiume sino alla sua foce nei pressi di Falconara Marittima, affacciata sul mar Adriatico. Nell’entroterra, l’area è caratterizzata dai Castelli di Jesi, un insieme di borghi accomunati da un antico passato: il dominio dell’imperatore Federico II di Svevia. Scopriamo alcune delle attrazioni principali della Vallesina.
La città fortificata di Jesi è il cuore pulsante della Vallesina, nonché il suo centro storico più importante. Le mura che cingono il borgo antico sono tra le meglio conservate dell’intera regione. Qui, di bellezze da scoprire ce ne sono tantissime: dal Duomo di San Settimio al Palazzo della Signoria, passando per il Teatro Pergolesi, la città offre architetture stupende e paesaggi mozzafiato.
Situato su una collina che domina la valle circostante, Castelbellino è il primo dei Castelli di Jesi che incontriamo dopo aver lasciato la città. Delle mura originarie che racchiudevano il borgo storico non rimane granché, perché vennero più volte riedificate allargando l'area. Anche il castello duecentesco è solamente una costruzione diroccata che accoglie la Loggetta Belvedere, opera rinascimentale di grande fascino dalla quale lo sguardo spazia sulla Vallesina.
Da Castelbellino è possibile ammirare anche il piccolo borgo di Monte Roberto, anch'esso arroccato su una piccola altura. Circondato dalla natura incontaminata, il paese possiede una fortezza davvero affascinante, circondata da splendide mura e da alti torrioni. Il castello, risalente all'XI secolo, sarebbe stata la residenza dove l'imperatore Federico II di Svevia avrebbe trascorso la sua infanzia. Molto bella è anche Villa Salvati, splendido edificio neoclassico costruito nei primi anni dell'800.
Immerso nel verde dei vigneti, il borgo di Cupramontana sembra uscito da una cartolina. Il paese viene considerato la capitale del Verdicchio dei Castelli di Jesi, uno dei più pregiati vini bianchi italiani. Nei pressi, non potete assolutamente dimenticare di visitare l'Eremo delle Grotte dei Frati Bianchi, situato in una profonda gola naturale dove ebbe luogo un antico insediamento religioso. Oggi la struttura, restaurata in maniera radicale, ospita spesso eventi culturali.
Spingendoci ancora più a fondo nell'entroterra marchigiano, incontriamo il borgo di Serra San Quirico. Il suo centro storico è un gioiellino perfettamente conservato che risale al '300, dove si possono ammirare le caratteristiche "copertelle", dei passaggi coperti che corrono lungo le mura del paese, con ampie aperture ad arco. E nel paese rimarrete incantati dalla sfarzosa Chiesa di Santa Lucia, testimonianza barocca con un bellissimo campanile che svetta verso il cielo.
Torniamo poi nel cuore della Vallesina, ai piedi del borgo di Montecarotto. Delle sue splendide mura, che circondano il nucleo storico del paese, rimangono ben visibili cinque torrioni con i loro bellissimi dettagli architettonici perfettamente conservati. Qui è il panorama a regalare un'emozione davvero unica: l'occhio si spinge sino all'azzurro del mar Adriatico, che spicca tra il verde incontaminato di questa rigogliosa area.
Abbiamo parlato del Verdicchio, uno dei prodotti tipici locali, ma nei pressi del delizioso borgo di Morro d'Alba le colline offrono uno spettacolo incredibile sui vigneti che portano alla nascita di quel rinomato vino conosciuto come la Lacrima di Morro d'Alba. Il paese regala poi una bellissima vista sulle sue integre mura di cinta che possiedono un camminamento di ronda al coperto, un esempio unico in Italia. E sotto terra sorge un complesso di grotte che costituisce una vera e propria città nascosta.
Uno dei nuclei abitati più grandi della Vallesina è senza dubbio Chiaravalle, amena località che sorge a pochi chilometri dal mare, lungo il corso finale del fiume Esino. Una delle sue bellezze è l'Abbazia di Santa Maria in Castagnola, splendida testimonianza di architettura cistercense del nostro Paese. Venne fondata nel XI secolo, secondo i canoni dello stile romanico, ed è attorno alla chiesa che nacque la cittadina come la conosciamo oggi.
Infine, arriviamo alla foce dell'Esino, nei pressi di Falconara Marittima. Poco prima del punto in cui il fiume si getta nelle acque dell'Adriatico, possiamo ammirare l'affascinante Castello di Rocca Priora, un'antica fortezza medievale dalla storia travagliata. Fu a lungo contesa tra Jesi e Ancona, per la sua posizione strategica, fin quando non divenne un'abitazione privata. Della struttura originale, in particolar modo sulla facciata, rimane visibile una caratteristica merlatura.