Coniugare il benessere delle acque termali al piacere di visitare una cittadina d’arte o uno dei numerosi borghi che l’Italia ci regala. Ecco qualche idea per trascorrere un weekend tra relax e cultura
Ai piedi dei Colli Euganei le super gettonate terme di Abano. Con la fangobalneoterapia si curano varie patologie in modo naturale. Numerosi gli hotel di ottimo livello che offrono Day Spa e soggiorni più lunghi. Dopo un rigenerante pacchetto di massaggi, accesso alle piscine termali, idromassaggi e percorsi benessere, si esce dalla struttura per visitare una delle più belle cittadine ai piedi dei Colli Euganei, che da sempre prospera grazie alle terme. La città è divisa in due centri, quello storico, Abano Vecchia, con il Duomo di San Lorenzo e la monumentale "Piazza del Sole e della Pace", e quello più turistico. A pochi chilometri c’è poi Padova, una delle città d’arte che nasconde tesori inaspettati: dalla Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto alla Basilica di Sant’Antonio fino all’orto botanico che è addirittura un Patrimonio Unesco
Frequentate da nobili e da personaggi famosi - tra cui Giuseppe Verdi - fin dall’inizio del secolo, le Terme di Montecatini, in provincia di Pistoia, ospitano tantissimi stabilimenti all’interno di bellissime palazzine Liberty. Il Tettuccio è tra i più importanti al mondo per la cura idropinica: le sue acque da bere sono rinomate e sono estremamente efficaci in caso di disturbi dell’apparato digestivo. La cittadina è deliziosa, sembra di tornare indietro di un secolo, con il suo teatro e i bei palazzi e le sua b, raggiungibile con una funicolare. Alle porte della cittadina c’è anche una grotta, Maona, da visitare
Conta solamente una trentina di abitanti Bagno Vignoni, a due passi da San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena. Questa meta è perfetta per chi cerca le terme low cost. Un borgo rimasto immutato nel tempo, è molto suggestiva la piazza delle Fontane al centro del paese, dove si trova una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento, che distribuisce l’acqua termale in tutto il paese. Luogo magnifico in cui però è vietato immergersi, è stato fonte di ispirazione per molti registi: qui hanno recitato Carlo Verdone, Francesca Neri, Sergio Rubini, Christian De Sica e Rocco Papaleo. Le Terme di Santa Caterina sono le più famose, uno storico stabilimento a ridosso del porticato di Santa Caterina e della vasca termale, ma ci sono anche stabilimenti più moderni, come Posta Marcucci e Le Terme. Da qui si possono facilmente raggiungere e visitare anche i vicini centri di Pienza e di Montalcino
A Manciano, in provincia di Grosseto, c’è una delle strutture termali più famose d’Italia. Oltre allo stabilimento privato superlusso ci sono anche le terme gratuite, molto frequentate d’estate, le Cascate del Mulino, gigantesche vasche calcaree formatesi nel corso dei secoli super scenografiche. Saturnia è una bellissima località, circondata dalle mura di epoca Romana con la Rocca aldobrandesca di origine medievale e il più recente Castello Ciacci
Con le sue 42 sorgenti termali, San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, è al terzo posto in Europa per portata d’acqua ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia oltre ad avere ottenuto la Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Un luogo incantevole, una terrazza affacciata sulla suggestiva Val d’Orcia, con le sue colline e i suoi iconici cipressi, dove regalarsi un soggiorno di relax. Di questa località non tutti conoscono le terme libere, raggiungibili andando oltre via della Fontanaccia e arrivando alle due vasche chiamate Bagno Grande e Bagno Boscolo. Alle porte del borgo sorge anche uno dei resort termali più belli d’Italia, Fonteverde, premiato come "Worldwide Health & Wellness Destination of the Year" nel 2019
Secondo una leggenda, Acqui sarebbe stata fondata da coloni greci, attirati dalla presenza delle sue benefiche acque termali. La tradizione è scaturita forse dal nome "grecizzante" (almeno così lo tramanda Tito Livio) di Carystum, capoluogo dei Liguri Statielli, simile a quello di alcune città greche. Fatto sta che questa località in provincia di Alessandria è famosa per le sue acque, ma un po’ meno per gli stabilimenti termali. Nel cuore della cittadina si trova lo Stabilimento “Nuove Terme”, che è tutt’uno con il Grand Hotel, mentre nella zona Bagni c’è lo Stabilimento “Regina”. In entrambi il trattamento più praticato è la fangobalneoterapia, ma sono molto frequentate anche le cure inalatorie, le piscine vascolari e i reparti di riabilitazione motoria e respiratoria. Il nucleo più antico di Acqui è il Borgo Pisterna, che, insieme al Borgo Nuovo e al Borgo San Pietro, formano l'attuale centro cittadino. Il primo appuntamento per chi arriva è la visita di piazza della Bollente: qui, al centro della piazza, si trova un'edicola marmorea ottagonale che circonda una fonte termale da cui sgorga acqua bollente (ben 74,5°C) e curativa
In provincia di Cosenza, tra i Comuni di Acquappesa e di Guardia Piemontese, queste antichissime fonti termali, già note ai Romani, da secoli curano le malattie della pelle e non solo. Secondo una leggenda vi si rifugiò una regina che non poteva avere figli e le acque sulfuree la resero fertile. In un territorio tra collina e mare, comprende alcune strutture termali molto frequentate, specie d’estate. Il Comune di Guardia Piemontese ha una storia particolare: fondata nel XII secolo da alcuni rifugiati valdesi provenienti dal Piemonte e tuttora è un'isola linguistica occitana. Il centro storico, che sorge in collina, si articola in stretti ed è dominato da una torretta di avvistamento, facilmente visibile anche dal "paese marino"