Le Cicladi non sono tutte uguali. Diversa dalle altre è Andros, un’isola con spiagge da favola, borghi pittoreschi, ma anche un entroterra montuoso che regala panorami impareggiabili sull’Egeo e passeggiate tra boschi, prati fioriti e fresche cascate. Chi cerca il relax, bei paesaggi, buon cibo e prezzi accessibili è su quest’isola, lontana dalla folla di Mykonos e Santorini, che dovrebbe trascorrere le vacanze
Le spiagge di Andros sono meraviglie poco conosciute. Alcune, specie sul versante Nord dell’isola, sono accessibili solo attraverso strade sterrate o via mare. Raggiungibile in barca (in gruppo o con un'imbarcazione privata che non necessita di patente nautica) o dopo un lungo trekking è una delle più affascinanti, la spiaggia di Achla. Una grande insenatura nascosta dalle alta scogliere scelte come dimora fissa da tante specie di uccelli e da stormi di migratori. Qui neppure ad agosto c’è mai troppa gente ed è un vero paradiso, con dune, ruscelli e pesino un piccolo monastero a dominare la spiaggia
L’architettura di Andros non ha nulla a che fare con quella di Mykonos, ma ha uno stile tutto suo. Le case bianche rivestite di calce per riflettere i caldi raggi del sole hanno tutti i tetti rossi, che fanno dei circa 60 borghi delle vere cartoline. Strade bianche che si inerpicano su scalinate infinite tra cui perdersi, costeggiate da ingressi colorati, taverne e deliziosi negozi di oggettistica locale
Il simbolo di Andros è il suo faro, Tourlitis, che spunta solitario da una roccia in mezzo al mare al largo della Chora – il capoluogo dell’isola – considerato uno dei fari più belli del mondo. Fu costruito nel 1897 ed è stato in funzione fino alla Seconda Guerra Mondiale
Andros ha spiagge bellissime. Iconica e da cartolina è Tis Grias To Pidimas, con la sua roccia che spunta dal mare, perfetto soggetto per i selfie. La si raggiunge con un breve sentiero tra la natura e una scalinata di pietra finale che porta in riva al mare. Nei mesi estivi è gettonatissima, ma qui fa caldo già da aprile e il mese migliore per andarci è settembre, quando i turisti sono già partiti, le giornate sono ancora belle e il mare ha accumulato il calore dell’estate
Chilometri di sentieri e trekking segnalati corrono lungo tutta l’isola di Andros. Alcuni possono essere percorsi in autonomia, ma per i più difficoltosi è sempre melio rivolgersi alle guide locali. Trekking Andros organizza escursioni di uno o più giorni alla scoperta dei segreti dell’isola, dei monasteri, delle cascate e dei ruscelli di montagna, delle fonti termali, dei forti, dei castelli veneziani e degli antichi mulini. Per chi preferisce la montagna al mare, qui potrà vedere le spiagge anche solo da lontano
L’acqua è da sempre protagonista sull’isola di Andros. Non solo perché è circondata dal mare, ma perché l’acqua, quella dolce, a differenza delle altre Cicladi che sono piuttosto aride, qui abbonda. E fin dai tempi più remoti. Greci e Romani avevano scoperto i benefici delle acque termali che sgorgano dal più profondo della terra, acque benefiche e curative per il corpo che tutt’oggi si possono bere nelle tante fonti sparse sull’isola. Nell’immediato entroterra non mancano ruscelli e cascate, tra cui la cascata di Palaipolis, la più alta dell’isola, raggiungibile avventurandosi lungo la via ferrata guidati dagli esperti di Explore Andros
Tanti sono i borghi sull’isola, ce ne sono più di 60 e alcuni sono costituiti da pochissime case. Tra i più belli c’è il borgo di mare di Batsi, che è anche il più turistico di Andros, con una bella baia e splendide spiagge di sabbia dorata. Vicoletti bianchi si inerpicano verso la cime del paese, dove si cammina tra locande e negozietti di oggettistica, portoni colorati di abitazioni private e botteghe artigiane. Il più grande è Chora, il centro storico e più frequentato, con tanti ristoranti, bar, negozi e boutique più costose. Qui si possono ammirare anche le più belle case, di proprietà degli armatori per cui l’isola è famosa. Caratteristici sono poi i borghi di montagna di Menites e Stenies con le sorgenti e i trekking oppure il villaggio di pescatori di Ormos
Oltre a spiagge, trekking, terme e borghi l’isola di Andros è ricca di monumenti, monasteri, castelli e persino di musei. Non è la solita isola e d è davvero la Ciclade che non ci si aspetta. Quel che resta del castello veneziano di Kato (il castello basso) è unico in tutto l'Egeo ed è molto diverso dall’altro castello, quello di Faneromeni. Tanti anche i monasteri famosi per le loro posizioni vista mare, come il Monastero di Zoodochos Pigi, mentre non mancano alcuni musei interessanti, come il Museo Archeologico, che ospita il famoso Hermes di Andros, il Museo d’Arte Moderna e il Museo Nautico
Andros è facilmente raggiungibile in sole due ore di traghetto dal porto di Rafina ad Atene (che è anche il porto più vicino all'aeroporto internazionale). Lo stesso traghetto è anche quello che poi fa scalo a Mykonos e a Tinos. Per muoversi sull’isola si consiglia di noleggiare un’auto o anche uno scooter. All’arrivo al porto di Gavrio, ad Andros, ci sono diversi servizi di noleggio, come Odysseas Rent a Bike, per esempio