Ci sono paesini che sembrano usciti da una favola, e tra questi possiamo senza alcun dubbio citare Hameln. Si tratta di una piccola cittadina tedesca situata nel land della Bassa Sassonia, che conta poco meno di 60mila abitanti. Nacque come villaggio di contadini attorno ad un monastero, e pian piano divenne un importante centro fortificato della Germania. È qui che, secondo la leggenda, un giorno arrivò un pifferaio magico in grado di porre rimedio a una terrificante ondata di ratti che aveva colpito la città. Una storia divenuta famosissima, grazie alla narrazione dei fratelli Grimm, che trova ancora ampio spazio tra le vie di Hameln.
Il pifferaio magico era uno straniero giunto nel paesino di Hameln proprio nel momento in cui i suoi abitanti stavano subendo le conseguenze di un'invasione di ratti. L'uomo promise di riuscire ad incantare i topi con la sua musica, liberando così la cittadina da questa piaga. In suo onore, oggi Hameln ospita una statua che rappresenta proprio il musicista intento a suonare la sua melodia magica.
Volete seguite le tracce del pifferaio magico nella splendida cornice di Hameln? Nulla di più facile, i ratti hanno lasciato la loro scia. Lungo il percorso pedonale della città ci sono delle piccole mattonelle di bronzo che raffigurano il simpatico animaletto. Questo splendido paesino, d'altronde, è soltanto una delle tappe della famosa strada delle fiabe che attraversa la Germania.
Tutto, ad Hameln, ricorda questa fiaba tanto amata dai piccini. Uno degli edifici più belli della città è la Rattenfängerhaus, splendido capolavoro del rinascimento tedesco in cui, si narra, abitò proprio il pifferaio magico nel periodo in cui rimase nel paese. La casa, risalente ai primissimi anni del '600, ha un'alta facciata in pietra ed è una tappa imperdibile per chi si mette sulle tracce della storia dei fratelli Grimm.
A pochi passi, ecco svettare la magnifica Leisthaus, risalente al 1589. Anche questo è un edificio pittoresco ed estremamente caratteristico, la cui facciata è adornata da molte sculture e da un frontone a volute. La struttura ospita oggi l'Herma Museum, il cui ingresso è vegliato da una guardia vestita con gli abiti del pifferaio magico. Il museo racconta la storia e la cultura della città, ma vi si trovano anche tanti riferimenti alla fiaba.
Accanto al museo sorge la Stiftsherrenhaus, l'esempio più bello del rinascimento tedesco di Hameln. Con le sue sculture in legno che risaltano sulla facciata, è impossibile non fermarsi ad ammirare la bellezza di questo edificio. Ai piani superiori ci sono ulteriori esposizioni dell'Herma Museum, mentre al piano terra ospita una caffetteria.
Nel centro storico di Hameln possiamo trovare anche la Hochzeitshaus, un elegante palazzo rinascimentale conosciuto anche con il nome di Wedding House. Ma al contrario di quanto potrebbe sembrare, non è una sala nota per i suoi matrimoni. Il dettaglio saliente è il carillon che si affaccia sul frontone principale, da una porta di bronzo: con le sue 39 campane, batte le ore e mette in scena piccoli spettacolini dedicati alla figura del pifferaio magico.
Proprio di fianco alla Wedding House, affacciata sulla piazza principale di Hameln, c'è la chiesa di St. Nicolai. Venne edificata prima del 1200, ma fu distrutta nella prima metà del '900. Poco dopo venne ricostruita seguendo l'originario stile romanico e gotico, per cui ancora oggi possiamo ammirarla in tutto il suo splendore.
La piazza principale è il cuore della cittadina, dove si svolgono moltissime attività. Secondo la leggenda, fu questo il punto di partenza del pifferaio magico, che attirò i topi con la sua musica fatata e li condusse verso il fiume, dove affogarono.
Il corso d'acqua al quale fa riferimento la fiaba è il fiume Weser, che taglia la Bassa Sassonia. All'altezza di Hameln, il fiume è attraversato da un bel ponte sulla cui arcata sorge una statua rappresentante... un topo d'oro! È un chiaro riferimento alla leggenda del pifferaio magico, diventato simbolo della città.