Luoghi d'Italia bellissimi che celano grandi tesori. Sono le città murate o fortificate d’Italia, che hanno conservato, almeno in parte, la cerchia delle mura di difesa costruita in epoche lontane. Delle più suggestive del nostro Paese ve ne avevamo già parlato. Oggi, invece, vogliamo portarvi alla scoperta delle città murate d'Italia più sottovalutate, ma che sono di una bellezza mozzafiato (nella foto Civitella del Tronto).
Iniziamo questo viaggio da Glorenza in provincia di Bolzano che, oltre a essere la più piccola cittadina dell’Alto Adige, è anche uno dei borghi più belli d’Italia. Situata in Val Venosta, era un'importante crocevia sia per la Via Claudia Augusta che per l’antica via commerciale verso la Svizzera. Un luogo che conserva un’atmosfera suggestiva e numerose dimore arricchite dai tipici Erker e decorate con affreschi.
Murata e meravigliosa è anche Tuscania in provincia di Viterbo, un borgo che sorge su sette promontori di roccia tufacea a 180 metri sul livello del mare. Tantissimi gli spunti di visita tra cui il centro antico nella sua interezza, perfettamente conservato e in cui si può respirare ancora un’atmosfera medievale di rara suggestione.
Sottovaluto e dal fascino unico anche Teggiano in provincia di Salerno, che si trova adagiato su un colle a 636 metri di altitudine e che si rivela ideale per fare un viaggio nel tempo. Il centro storico, d’inedita ricchezza e bellezza, presenta ben 13 chiese, 4 musei e il Castello Macchiaroli.
Non da meno sono le mura delle Cittadella di Alessandria, uno dei più incredibili monumenti europei per quanto riguarda la fortificazione permanente del XVIII secolo e sicuramente uno dei meglio conservati in Europa. Un vero e proprio capolavoro di arte militare unico nel suo genere.
Voliamo poi a Capalbio, in provincia di Grosseto, considerata persino un piccola Atene all’ombra dell’Argentario. Una cittadina ricca di storia antica e perfetta sia per indimenticabili vacanze di mare, sia per romantici weekend in Toscana. Il centro cittadino è un tipico borgo antico arroccato in cima a un colle alto quasi 300 metri, racchiuso entro mura ben conservate.
Meraviglie fortificate anche sulle isole come Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, che sorge su una collina ubicata in mezzo alla Valle dell’Alcantara e al Parco dell’Etna. Un borgo strettamente legato al periodo medievale e circondato da possenti mura difensive.
Magico anche Noale, un comune italiano della città metropolitana di Venezia, che occupa un'area pianeggiante nei pressi del fiume Marzenego. Le chiese e gli edifici storici che costeggiano le sue piazze testimoniano un passato particolarmente importante.
Decisamente affascinante anche Spello, in provincia di Perugia, adagiato sulla pendice meridionale del Monte Subasio. Si entra nel cuore cittadino attraverso la monumentale porta Consolare per poi seguire il tracciato dell'antica via in salita per lasciarsi affascinare dalla convivenza di isolati romani e l'urbanizzazione medievale.
Terminiamo questo viaggio tra le città fortificate più sottovalutate d'Italia a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, un mix di storia e arte posto su una rupe rocciosa. Un borgo fortificato dall'aspetto incantevole che vanta un impianto urbanistico risalente al Medioevo che si sviluppa da est verso ovest su percorsi paralleli e allungati.