Nel cuore del Mediterraneo, tra Sicilia e Tunisia, le Isole Pelagie sono le più meridionali d'Italia, disegnate da splendide baie e da un entroterra dal ricco patrimonio naturalistico, meta perfetta per una vacanza all'insegna del mare e del relax. Cale, scogliere da sogno, spettacolari fondali, le "Perle di Sicilia" hanno molto da offrire.
La principale isola dell'arcipelago è Lampedusa, lambita da acque cristalline e comodamente visitabile in mezza giornata. Il centro è pittoresco e grazioso, non lontano da Cala Guitgia dove il mare è davvero stupendo. Anima della cittadina è il Porto Vecchio che ospita Cala delle Palme, dall'aspetto esotico, e il Lungomare Luigi Rizzo dove ammirare i pescatori all'opera.
Nella zona sud ovest di Lampedusa, l'Isola dei Conigli è un incantevole isolotto che sorge al centro di un'ampia baia, in uno scenario da favola. È il regno del gabbiano reale e qui vive esclusivamente sullo scoglio una particolare specie di lucertola, la psammodromus algirus.
Definita come "la spiaggia più bella d'Europa", la Spiaggia dei Conigli, di sabbia finissima, candida e morbida, regala l'emozione di ritrovarsi ai Caraibi. Un luogo da sogno, di assoluta bellezza, con i trasparenti fondali e la presenza delle tartarughe Caretta caretta che qui vengono a deporre le uova.
Non distante dall'Isola dei Conigli ecco poi Cala Pulcino, spettacolare caletta raggiungibile solamente a piedi. La spiaggia è di ciottoli e il mare così trasparente da apparire quasi irreale. La cala è nota anche come "Caletta delle Barche Volanti" poiché le imbarcazioni sembrano volare senza toccare la superficie del mare.
Il più imponente dei faraglioni sul lato nord di Lampedusa è lo Scoglio del Sacramento, in prossimità della baia della Madonnina. Una volta terminata la Strada di Ponente è possibile ammirarlo dall'alto seguendo il sentiero oppure vivere l'emozione di scoprirlo via mare attraverso lo stretto passaggio che lo separa dall'isola madre.
A 18,5 chilometri a ovest di Lampedusa, ecco l'isolotto di Lampione, disabitato, dove l'unica testimonianza del passaggio dell'uomo è il faro automatico da cui prende il nome. I limpidi fondali che lo circondano sono popolati dagli squali grigi che qui si radunano da metà luglio a ottobre. Meta perfetta per gli amanti dello shark watching.
A una quarantina di chilometri da Lampedusa ecco anche Linosa, la terza delle Pelagie, di origine vulcanica, meta degli escursionisti di tutto il mondo. Le coste sono scoscese e punteggiate da scogliere, il piccolo centro storico un gioiello con le tipiche casette colorate e gli scenari sono a dir poco mozzafiato.
Sul versante sud occidentale di Linosa, Cala Pozzolana di Ponente, di origine lavica, a poca distanza dal centro abitato, è una delle spiagge più frequentate dell'isola. La sabbia è di colore nero e la spiaggia è vegliata da un'alta parete di roccia levigata a picco sul mare che si accende di mille sfumature quando è baciata dal sole.
Infine, impossibile non citare gli incredibili fondali delle Pelagie, meravigliosi e ricchi di vita, tutti da scoprire per gli appassionati di immersioni e snorkeling grazie ai molti diving della zona. Le acque costiere sono davvero limpide e la visibilità sott'acqua può arrivare fino a 30 metri.