Cicladi addio! Gli italiani le conoscono a menadito. Sono decenni che trascorrono le vacanze estive tra Mykonos, Santorini, Milos e le altre. Ora sono alla ricerca della Grecia meno turistica, meno conosciuta, meno sfruttata. Tra le mete da tenere d’occhio per l’estate 2018 ci sono le Isole Ionie: Paxos, Antipaxos, Cefalonia, Lefkàda, Meganisi, Itaca, Zacinto. Se quest’ultima, per via della sua famosa Spiaggia del relitto, è già inflazionata, non è così per le altre isole. Qui l’architettura è diversa da quella delle Cicladi, ma il mare e le spiagge sono una favola. E poi sono i luoghi dei miti greci, di Ulisse, della dea Afrodite e di buona parte della storia Greca-Romana. Se la vita da spiaggia non è sufficiente, qui troverete abbondanza di esperienze
Da qualche anno ormai l'Islanda è tra le mete preferite dagli italiani. D'estate, naturalmente, quando fa meno freddo (attenzione, non abbiamo detto che fa caldo!). Voli in più rispetto ad anni fa, alloggi Airbnb e similari che vanno a compensare la penuria di hotel sull'isola (e quindi anche a costi inferiori), fatto sta che prima o poi ci andranno tutti. Del resto, i paesaggi sono unici e tutti concentrati in pochi chilometri quadrati. La maggior parte dei turisti segue l'itinerario della Ring Road che tocca le attrazioni principali, ma ci sono alcuni itinerari meno conosciuti, fuori dalle classiche rotte, che regalano paesaggi altrettanto spettacolari senza però la folla. La Riserva naturale di Fjallabak, per esempio, è assolutamente incredibile. Questa regione è di difficile accesso, ma è caratterizzata da estremi contrasti di morfologie e ambienti. È attraversata dal percorso di uno dei trekking più belli al mondo, il famoso Laugavegur Trail, che in islandese significa ‘II sentiero delle sorgenti calde’. Immaginate cosa potete trovare...
Il Governo dell'Ecuador ha deciso di ampliare il numero permessi dati ai visitatori per accedere alle isole, inoltre sta incentivando anche l'arrivo di più voli, due fattori che mettono a rischio il paradiso di Darwin. Meglio andarci quest'anno prima che le Galápagos siano invase dalla folla per vedere ancora la grande varietà di animali e piante che esistono solo qui
Il 2018 è un anno speciale per andare in Lituania che festeggia i 100 anni della Restaurazione dello Stato Lituano. Nel suo piccolo territorio la Lituania offre una grandissima varietà di esperienze e di attrazioni. Il cuore delle celebrazioni per il Centenario è la capitale Vilnius, il cui centro storico è Patrimonio Unesco, ma in tutto il Paese sono attesi eventi che vanno ad aggiungersi alle bellezze che vale la pena visitare
Sicuramente il numero di voli che oggi collegano l’Italia con l’Ucraina saranno un incentivo a visitare questo Paese la prossima estate, ma non c’è solo la vacanza low cost. Kiev, la Capitale, è una bellissima città, colorata e allegra, ideale con la bella stagione. Leopoli, anch’essa raggiungibile con voli diretti, ha uno splendido centro storico dominato da un possente castello. Poi c’è il mare, con insenature e baie naturali, e l’entroterra nasconde parchi meravigliosi per chi ama camminare. Nella foto Leopoli, che quest'estate sarà collegata all'Italia grazie a voli diretti da Milano, Bergamo, Roma, Napoli e Venezia
Se nel 2017 la Moldova era già nella top 10 delle nuove mete emergenti, ora ha già raggiunto la top 5 e molto probabilmente entro l’estate 2018 il desiderio di visitarla crescerà ulteriormente. A solo due ore di volo dall’Italia, Chișinău, la Capitale, è la porta d’accesso a un Paese in forte evoluzione, rurale e tradizionale, ma che si sta modernizzando molto velocemente. Villaggi tipici, festival tradizionali, siti archeologici, monasteri rupestri, colline di vigneti come fosse il nostro Chianti (con vini buonissimi peraltro) e una zona, la Transnistria, rimasta ancora fortemente legata all'Unione sovietica. Soprattutto a costi ancora molto abbordabili. Nella foto il borgo diffuso di Butuceni
La Polonia è una meta molto di moda negli ultimi tempi e prevediamo sarà presa d’assalto anche d’estate. Varsavia, Cracovia, Breslavia, Danzica, Lublino, Katowice: ormai con le compagnie low cost si raggiunge qualsiasi città polacca direttamente dall’Italia. Chi decide di prenotare una vacanza in Polonia si prepari quindi a trovare orde di italiani. A meno che non si decida di visitare le zone meno turistiche. Per esempio a Cracovia il quartiere più cool del momento è quello di Zablocie, un tempo quartiere operaio e ora completamente trasformato dai giovani che hanno aperto locali, gallerie d’arte, musei, atelier proprio in quelle che un tempo erano fabbriche e proprio com’è già accaduto alle grandi capitali come New York, Berlino e Londra
Il Perù sarà tra le mete più gettonate dagli italiani la prossima estate. I tour operator sono già intasati di richieste: tutti che vogliono andare a Machu Picchu. Eppure non è un viaggio adatto a tutti. Innanzitutto bisogna tenere conto dell’altitudine: bisogna avere buone gambe e fiato da vendere per inerpicarsi fin lassù. Gli alberghi di Cusco e di Aguas Calientes sono strapieni. Inoltre, per tutelare il sito Inca dalle orde di turisti, il Governo peruviano ha imposto un numero chiuso e solo due scaglioni di ingresso, la mattina e il pomeriggio, pertanto bisogna fare richiesta per tempo per andare a visitarlo e pagare comunque 70 dollari. E pensare che in Perù vi sono tantissimi altri siti altrettanto interessanti e dove i turisti sono pochissimi. Come al Nord, un zona più remota e più autentica rispetto ad altre mete tradizionali, dove si possono visitare Chavin de Huantar, la cui civiltà ha influenzato tutte le culture successive spingendosi fino al Sud con le civiltà Nazca; Chan Chan, la più grande città precolombiana dell’America meridionale, e il sito di Huaca della Luna, ancora più antico e più affascinante. Nella foto il sito di Chavín de Huantar
Se la scorsa estate l’Albania è stata la meta più emergente delle vacanze degli italiani, l’estate 2018 potrebbe vedere il boom di connazionali spiaggiati lungo il litorale adriatico, ma non solo. Oltre a Saranda che si è rivelata essere la scelta numero uno, anche Valona e Ksamil stanno crescendo nelle richieste di prenotazioni. L’Albania non offre solo un mare splendido e strutture alberghiere di buon livello a costi estremamente contenuti, ma anche itinerari nella natura e visite di siti culturali di grande interesse. Sempre più numerosi sono i collegamenti aerei diretti tra l’Italia e l’Albania, ma anche passando da Corfù che dista solo mezz’ora di traghetto da Saranda