Cosa vedere a Hat Yai, città vivace e low cost della Thailandia

Se avet già visitato Bangkok e Chiang Mai, o se cercate una destinazione alternativa per un viaggio in Thailandia, è questa città del sud la meta perfetta

Pubblicato: 10 Giugno 2019 15:02Aggiornato: 10 Giugno 2019 15:02

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

I turisti che si recano in Thailandia scelgono, in genere, di fare tappa tappa a Bangkok o Chiang Mai prima di proseguire verso una delle sue tante isole: Phuket, Koh Samui, Krabi. C’è però una città che, fuori dai circuiti classici, merita d’essere scoperta: è Hat Yai, ed è l’ideale per una vacanza low cost.

Più economica e meno frenetica di Bangkok, Hat Yai non è lontana dal confine con la Malesia ed è il centro più popolato della provincia di Songkhla. Qui si trova il Wat Hat Yai Nai, il complesso templare buddhista che ospita la terza più grande statua di Buddha reclinato al mondo. Qui si trova la splendida Songkhla Central Mosque. Qui, a 25 chilometri dalla città, sorgono le spettacolari cascate Ton Nga.

I turisti, qui, provengono perlopiù da Malesia e Singapore, attratti dalla bellezza naturale dell’area in cui sorge. Ma, nonostante non sia una metropoli, l’assenza di turisti occidentali un po’ sorprende: la città è infatti ricca di rooftop alla moda, di hotel di lusso e di soluzioni economiche ma super chic. Ad Hat Yai, per tre giorni, si possono spendere meno di 150 euro: basti pensare che un piatto di Pad Thai costa 70 centesimi, il celebre mango stick non ne costa neppure 30 e per una corsa in tuk-tuk ne bastano 50.

Qui la cucina è davvero straordinaria, ed è un incredibile mix di influenze. E i mercati diurni sono imperdibili: sono meno affollati di quelli di Bangkok, sono colorati, vivaci. Il Khlong Hae Floating Market è uno splendido mercato galleggiante aperto nel weekend, il Kim Yong Market (lungo Supasarnrangsan Road) è tutto un trionfo di carni alla griglia, frutti tropicali, vestiti e oggetti d’artigianato.

Ci sono poi, a Hat Yai, caotici mercati notturni in cui fare acquisti e assaporare lo street food locale: l’Asean Night Bazaar somiglia ad un festival, il Greenway Night Market è il paradiso del cibo, dove per poco più di un euro si assaggiano vere delizie.

Ma basta allontanarsi un poco dalla città per capire perché, questa città, è destinata a crescere sempre più nelle preferenze dei turisti. Le cascate di Ton Nga Chang sono poco fuori dal centro, e si possono raggiungere in scooter o in tuk-tuk. E sebbene la maggior parte dei visitatori scelga di recarsi al di sotto, laddove l’acqua colpisce le scogliere, è solo avventurandosi sin sulla cima che si potrà godere dello spettacolo della vegetazione circostante.

Infine, da Hat Yai è molto semplice raggiungere le spiagge: c’è la celebre Samila Beach, con la statua della sirenetta e a cinque minuti d’auto da Khao Kao Saen, un parco e villaggio di pescatori con un tempio sul retro, aperto al pubblico ai fedeli e ai turisti per una piacevole passeggiata. E ci sono poi splendide calette affacciate su un mare turchese. Per una vacanza in Thailandia decisamente insolita.

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963