Cosa vedere a Castel Gandolfo, la residenza papale

Vicinissima a Roma, la residenza papale di Castel Gandolfo merita sicuramente una visita

Pubblicato: 22 Giugno 2020 17:34Aggiornato: 29 ottobre 2024 18:08

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Redazione

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Situato a pochi chilometri dalla meravigliosa Capitale d’Italia esiste un gioiello tutto da scoprire e riscoprire in solitaria o in compagnia. Un luogo intriso di fascino e suggestione che si erge nella bellissima area dei Castelli Romani e che, come un balcone, si affaccia sull’omonimo lago, anche conosciuto col nome di Lago Albano.

Ci troviamo a Castel Gandolfo, il comune laziale famoso soprattutto per essere stato nei secoli la residenza estiva dei Pontefici, raggiungibile da Roma in poco meno di mezz’ora di auto. Una destinazione perfetta per chi desidera trascorrere giornate con gli amici o con la famiglia all’insegna di storia, bellezza e natura.

Castel Gandolfo, infatti, è stato inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia, perché bello lo è davvero. Il Palazzo pontificio, i resti di Villa Domiziana, il Ninfeo Dorico e il centro storico. E poi, ancora, il lago che si trasforma nella cornice perfetta di giornate all’insegna del relax e della spensieratezza. Per questo, e per molti altri motivi, ti consigliamo di organizzare al più presto una visita in questa perla laziale.

Castel Gandolfo: cosa vedere in 24 ore

Se stai programmando una gita di un giorno a Castel Gandolfo con partenza da Roma, e non sai cosa vedere, in questo articolo troverai consigli utili e indirizzi assolutamente da non perdere. Paesaggi mozzafiato e siti storici, il palazzo pontificio e poi, ancora le Ville e i giardini, senza dimenticare una splendida passeggiata vista lago, ti aspettano. Ecco la lista completa delle cose da fare.

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Palazzo Pontificio e le Ville

Le origini del Palazzo Pontificio risalgono al 1600 e sono attribuibili al volere di Papa Urbano VIII. L’edificio è stato utilizzato come residenza papale fino al 1870, per poi essere abbandonato fino al 1929. In seguito ai Patti Laternanesi è tornato a essere la residenza estiva dei Papi fino al 2016, poi su richiesta di Papa Francesco la sua destinazione d’uso è cambiata e oggi il Palazzo è a tutti gli effetti un museo.

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Palazzo Pontificio, Castel Gandolfo

Insieme a Villa Cybo e Villa Barberini costituisce il complesso delle Ville Pontificie, immerse e circondate da un parco meraviglioso e suggestivo che ospita a sua volta un osservatorio astronomico e i resti della Villa di Domiziano.

Il Palazzo Pontificio, conosciuto anche con il nome di Palazzo Apostolico, si può visitare durante tutto l’anno. Imperdibile è il tour delle ville che permette di esplorare i giardini, che si estendono su 55 ettari di terreno, e l’Antiquarium a bordi di un minibus scoperto.

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I resti della Villa di Domiziano

Altro luogo imperdibile, per chi giunge a Castel Gandolfo, è villa albana di Domiziano, una residenza romana fatta costruire fatta costruire dall’imperatore Tito Flavio Domiziano tra l’81 e il 96. Cioè che resta dell’antica dimora è visibile oggi all’interno del Parco Barberini e proprio da qui è possibile ammirare il grande criptoportico, i resti del teatro e alcune esedre.

Il Ninfeo Dorico e il Ninfeo del Bergantino

Si tratta di due aree archeologiche che un tempo facevano parte della Villa Domiziano, ma che oggi sono separate. Il Ninfeo Dorico è un antico sacrario eretto in nome delle divinità di Albalonga, mentre il Ninfeo del Bergantino, conosciuto anche come Bagni di Diana, ha ricoperto nel corso dei secoli anche una funzione termale. Entrambi sono posti sulle rive del lago Albano e sono rivolti verso il Monte Cavo, conosciuto in antichità come mons Albanus.

Emissario del Lago Albano

L’Emissario del Lago Albano è una delle più importanti opere di ingegneria idraulica dell’epoca romana. È un condotto di 1800 metri che inizia sulle sponde del Lago Albano e termina a Mole di Castel Gandolfo. È tuttora funzionante e viene utilizzato per irrigare i campi del versante nord della zona.

Centro storico di Castel Gandolfo

Il centro storico del borgo è un vero gioiello in cui perdersi in lunghe passeggiate rilassanti, alla scoperta delle ville antiche e delle strade sali scendi che regalano indimenticabili scorci sul lago. Trascorrere un po’ di tempo nel centro di Castel Gandolfo ti farà apprezzare la riscoperta di uno stile di vita lento, in cui potersi godere la perfetta armonia tra natura e arte, unita alla degustazione dei piatti tipici del territorio.

Non si deve dimenticare infatti che il centro è costellato di ristoranti e trattorie in cui assaporare i piatti laziali come i bucatini all’amatriciana da accompagnare, rigorosamente, con un pregiato calice di vino dei Colli Albani.

Passeggiate vista lago e natura

Bellezza e storia, ma anche natura. Il paesaggio in questa zona laziale sa deliziare i sensi e la vista come pochi altri luoghi al mondo. Chi giunge in questo pittoresco luogo, che un tempo era meta prediletta di cardinali e prelati, lo fa anche per cercare un po’ di relax e per sfuggire dal caos della città.

Numerosi sono i sentieri che si districano al di fuori del centro storico e che regalano scorci meravigliosi sul Lago Albano. Altrettanto imperdibile, poi, è la passeggiata vista Lago da percorrere anche in bicicletta.

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Vista aerea di Castel Gandolfo e del Lago di Albano

 

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