Qual è la capitale del Sudafrica? Formalmente, una capitale del Paese non esiste. O meglio, ne esitono addirittura tre: Pretoria, Città del Capo e Bloemfontein.
Il Sudafrica è infatti l’unico Stato al mondo che di capitali ne ha tre, ciascuna delle quali ospita determinate istituzioni. Pretoria è la capitale amministrativa, in cui hanno sede la presidenza e il governo; Città del Capo è la capitale legislativa, sede del parlamento; Bloemfontein è infine la capitale giudiziaria, e ospita la Corte Suprema d’Appello (mentre la Corte Costituzionale sudafricana è a Johannesburg). Tuttavia, anche in ragione del fatto che tutte le sedi delle ambasciate si trovano a Pretoria, è di fatto questa che – per consuetudine – viene considerata la capitale del Sudafrica.
Ma cosa c’è da vedere nelle tre città?
Pretoria, la città dei musei
Pretoria – che molti conoscono per il suo Loftus Versfeld Stadium, un’arena da 50.000 spettatori in cui si sono giocate numerose partite dei Mondiali di Calcio del 2010 – è in realtà una città ricca soprattutto di musei. I più belli? La Municipal Art Gallery con le sue opere d’arte sudafricane, il Pretoria Art Museum dedicato all’arte fiamminga ma – soprattutto – il Transvaal Museum, un museo di storia naturale con scheletri d’animali e di dinosauri che è uno dei principali punti di interesse della città.
Visitarlo significa ripercorrere la storia della vita sulla Terra, l’evoluzione dei mammiferi e degli uccelli, ma anche ammirare minerali, cristalli, pietre preziose e fossili rinvenuti in Sudafrica. Mentre i bambini si divertono e imparano nel Centro Discovery. Per una passeggiata all’aria aperta, il posto giusto sono invece i National Botanic Gardens e i National Zoogical Gardens, per un affascinante incontro con la natura autoctona.
Città del Capo, tra la Table Mountain e Robben Island
Tra le città del Sudafrica che più i turisti amano visitare vi è senza dubbio Città del Capo. La sua principale attrattiva? La Table Mountain, una montagna alta oltre 1000 metri che si caratterizza per la sua cima piatta. Vi si può salire a piedi (in due ore), oppure in funivia (in cinque minuti), per poi avventurarsi tra i tanti sentieri disponibili e godere di un panorama mozzafiato.
Vi è poi Robben Island, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nota per aver “ospitato” nel suo carcere di massima sicurezza Nelson Mandela. Per raggiungerla è necessario prendere il traghetto che parte dal molo 4 del V&A Waterfron: il tour dell’isola, accompagnati da un ex detenuto, è una di quelle esperienze che non si dimenticano. Infine, imperdibile è una visita alle Winelands. Regione vitivinicola più famosa del Sudafrica, si trova a una quarantina di chilometri dal centro cittadino ed è uno straordinario incastro di vigneti, orti e frutteti. Se si vuole assaggiare il miglior vino del Paese, è qui necessario fermarsi a Stellenbosh.
Bloemfontein, la città delle rose
Soprannominata “la città delle rose” per i coloratissimi fiori che sbocciano nei suoi giardini, Bloemfontein sorge su di un altopiano nel cuore del Paese. La sua è una storia travagliata: fondata nel 1846 laddove si trovavano numerosi insediamenti Afrikaner, dal 1854 al 1902 fu la capitale dello Stato Libero d’Orange, tra i fiumi Orange e Vaal. E fu sede di un gigantesco campo di concentramento per donne e per bambini boeri, simbolo della crudeltà della guerra anglo-boera.
Oggi, Bloemfontein è una città amichevole e accogliente che ha superato il passato, e il cui centro è dominato dal verde. Tra i luoghi più interessanti da visitare vi sono infatti la Orchid House – una piccola giungla di fiori -, lo State President Park e il King’s Park, che sono coloratissimi in ogni momento dell’anno e che regalano un incredibile senso di pace.