Nuovi voli low cost di Ryanair partono alla volta di Banja Luka, nella Bosnia Erzegovina. Questa città, a circa 150 chilometri da Sarajevo, è un importante centro culturale ed è conosciuta nel resto del Paese per la sua travagliata storia, che risale all’Alto Medioevo.
In passato non era mai considerata una città turistica. Tuttavia, negli ultimi anni sta diventando piuttosto popolare. E vale la pena scoprire perché.
Qui si vive in un crocevia tra Oriente e Occidente. Illiri e Romani, Slavi e Ottomani e persino gli Austro-ungarici hanno cercato di conquistarla, lasciando i loro tratti distintivi in tutta la città. Edifici, monumenti, chiese: tanti i siti storici che si possono visitare, anche solo in un weekend.
Tra le cose da vedere a Banja Luka ci sono sicuramente la Fortezza Kastel, la Cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore, la Cattedrale di San Bonaventura e il Museo di arte contemporanea.
La fortezza si trova nel pieno centro cittadino ed è molto imponente. Ricostruita nel 1400, si sviluppa anche al di fuori delle mura perimetrali: quasi la metà infatti è esterna. All’interno ci sono alcune zone visitabili, come l’armeria e l’arsenale.
Anche la Cattedrale di Cristo Salvatore è in centro ed è l’edificio religioso più importante. La sua costruzione è piuttosto recente in quanto risale agli Anni ’90, quando fu completamente rifatta dopo le distruzioni della Seconda guerra mondiale. L’interno, infatti, non è stato ancora del tutto ultimato.
Quella di San Bonaventura, invece, è una delle quattro chiese cattoliche presenti in città. Nel 2003 la vitiò anche Papa Paolo Giovanni II. La sua particolarità sta nel campanile alto 42 metri.
I visitatori restano stupiti nello scoprire quanto la città sia verde. Tanti viali alberati, parchi e giardini che invgliano gli stessi abitanti ad andare in bicicletta e non solo nella bella stagione. La piazza da cui partire per andare alla scoperta di Banja Luka è Krajina Square, la più importante della città nei cui locali gli abitanti si ritrovano per trascorrere la serata.
Questa città è famosa per la sua vita notturna, cosa che piacerà molto ai giovani visitatori. Una sorta di “Dolce vita” balcana, basti pensare che in tutta la città si contano ben mille tra bar e locali, tutti affollatissimi a qualsiasi ora del giorno.
Alle porte della città, che è attraversata dal fiume Vrbas, ci sono rapide e cascate dove fare rafting, parchi dove rilassarsi e dove andare a pesca. Una città ancora a misura d’uomo, dove vale ancora il contatto umano e dove apprezzare le attività semplici. COme il rsto della Bosnia, non è affatto cara e ora che arrivano i voli low cost è davvero perfetta per un fine settimana fuori porta senza spendere una fortuna.