Turku, c’era una volta l’antica Capitale della Finlandia

La vecchia Capitale finlandese ancora conserva il suo splendore. Seguiteci per un itinerario sospeso nel tempo

Pubblicato: 20 Luglio 2022 09:14

SiViaggia

Redazione

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C’era una volta una città bella, ricca di storia e piena di bellezze da ammirare… Anzi, esiste ancora e il suo nome è Turku. L’antica Capitale finlandese sorge alla foce del fiume Aurajoki. Si tratta di un luogo antico e magico, la sua nascita risale all’incirca al 1229. Nel corso dei secoli la bellezza della storia l’ha resa speciale, unica e assolutamente da visitare.

La città di Turku

Turku è la quinta città finlandese per popolazione e rappresenta la seconda maggiore area urbana del paese dopo l’area metropolitana di Helsinki. Insomma, non immaginatevi un piccolo borgo antico, stiamo parlando della vecchia Capitale finlandese. Una città bilingue, in cui, insieme al finlandese, si parla anche lo svedese.

La storia di Turku

I primi insediamenti umani nella zona risalgono alla preistoria. Ma la tradizione fa risalire la fondazione al 1229 quando nei pressi dell’attuale centro città, venne fondato un insediamento cattolico. Nello stesso periodo iniziarono poi i lavori per la costruzione del castello e della chiesa che fu consacrata nel 1300. Per un lungo periodo Turku fu la Capitale politica e il primario centro culturale del paese. Nel 1640 fu fondata l’università.

Un polo culturale, economico e centro religioso. L’antica città finlandese per secoli ha dominato l’intera regione. Infatti, fino al 1812 Turku fu la Capitale della Finlandia, parte del regno di Svezia. Quando questo territorio fu conquistato dalla Russia, i russi spostarono la Capitale a Helsinki dove è rimasta fino ad oggi.

Il declino della Capitale

Nel 1827 la città venne devastata da un grande incendio che distrusse parte del centro. La ricostruzione iniziò l’anno successivo ad opera dell’architetto Carl Ludwig Engel che rinnovò il volto della città. Lo spostamento dell’università a Helsinki pose fine al periodo di splendore della città. Nel 1918 vi fu fondata l’università in lingua svedese, la Åbo Akademi e due anni dopo fu fondata l’università in lingua finlandese.

Oggi Turku è sede dell’Arcivescovado della Finlandia. La cattedrale, risalente al XIV secolo è uno dei tre edifici in muratura ancora esistenti. Il Castello di Turku, fondato nel XIII secolo, costruito su un’isola a guardia della foce del fiume, è stato, nel corso dei secoli, assimilato alla terraferma.

Il castello di Turku

Tappa immancabile di ogni viaggio a Turku è il castello, situato nei pressi del porto. Rappresenta uno degli edifici storici più importanti del Paese. Infatti, all’interno del castello si trova il museo storico che ripercorre le vicende dell’edificio e della città. Qui è possibile ricostruire l’importanza e dare un contesto a Turku, alle sue tradizioni e ai suoi costumi, con tutte le evoluzioni subite nei secoli.

Cosa visitare?

Oltre al castello, bisogna fare tappa alla chiesa ortodossa e alla Sinagoga Art Nouveau. Ma per vivere lo spirito della gente del posto, è essenziale esplorare il caratteristico Kauppahalli, il mercato coperto, diffuso in gran parte delle città finlandesi.

Anche i musei Aboa Vetus e Ars Nova sono delle vere chicche da visitare. Entrambi ospitati nello stesso edificio, l’Ars Nova è un museo di arte contemporanea mentre l’Aboa Vetus è il museo archeologico che ricomprende lo scavo di un insediamento risalente al XIV secolo. Una città davvero incredibile, troppo spesso sottovalutata da turisti e viaggiatori, ma che merita assolutamente di essere esplorata.

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