Pescasseroli, il borgo delle meraviglie in Abruzzo

Pescasseroli è un borgo incantato nel cuore del Parco d’Abruzzo dove ogni stagione è pura magia. Ecco la guida completa per un viaggio indimenticabile.

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Alessandra Gamba

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Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

Si sa, l’Italia è un paese ricco di piccoli borghi: ogni regione ne custodisce tantissimi, e sono uno più affascinante dell’altro. Ma oggi vogliamo raccontartene uno in particolare, incastonato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Pescasseroli. Un piccolo borgo medievale, abitato da poco più di duemila anime, che sembra appena uscito da una favola antica sospesa tra sogno e realtà. In estate profuma di legno e di pulito, in inverno di zenzero e cannella.

Un rifugio discreto, lontano dai sentieri battuti, perfetto per chi ama fuggire dalla quotidianità e ritrovare un contatto autentico con sé stesso e con la natura che lo circonda. In questa guida abbiamo raccolto tutto quello che puoi vedere e fare a Pescasseroli in Abruzzo, a prescindere dalla stagione in cui lo visiterai. Perché, che sia estate o che sia inverno, questo borgo ti aspetta a braccia aperte e con una grande promessa: lasciarti senza fiato.

Dove si trova Pescasseroli

Pescasseroli si trova in Abruzzo, a circa 1.160 metri di altitudine, nel cuore dell’Appenino centrale. Geograficamente è compreso nel bacino dell’Alto Sangro, adagiato in una conca verde e abbracciato da un paesaggio che alterna boschi rigogliosi, morbide vallate e montagne millenarie. Un contesto di sconfinata bellezza naturale che sembra progettato appositamente dalla natura per invitare le persone alla contemplazione.

Il borgo appartiene alla provincia dell’Aquila ed è considerato il cuore pulsante di una delle aree protette più antiche e importanti d’Italia, istituita nel 1923 per tutelare la biodiversità appenninica: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La sua posizione strategica, a cavallo tra tre regioni (Abruzzo, Lazio e Molise), lo rendono facilmente raggiungibile da città come Roma e Napoli, dalle quali dista rispettivamente 2 ore e mezza e 2 ore e 15 di auto. Tuttavia, nonostante la grande vicinanza a questi due enormi centri abitati, Pescasseroli offre un’atmosfera lenta e rilassata, dove la natura è protagonista. Il borgo è la porta d’accesso per il Parco, sede di numerosi centri visita, rifugi montani, aree faunistiche e partenze dei sentieri segnalati che si snodano tra faggete, altopiani e cime panoramiche.

Cosa vedere a Pescasseroli

Pescasseroli è un forziere che racchiude una moltitudine di tesori, tra storia, natura e spiritualità. Ti basterà passeggiare per le vie acciottolate del suo centro storico per restare affascinato da un’architettura medievale che si mescola a paesaggi mozzafiato e una cultura radicata fatta di silenzi e leggende. Di seguito, ecco le cose da vedere assolutamente se ti trovi in questo delizioso borgo abruzzese.

Il Centro Storico

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Il cuore pulsante di Pescasseroli: la Chiesa di San Pietro e Paolo

Il cuore del borgo, l’anima del luogo. Perditi nel labirinto di vicoli che caratterizzano il centro di Pescasseroli e lasciati indirizzare dai muri delle case in pietra viva e dagli scorci che si aprono su viste meravigliose sulle montagne circostanti. Tutto, qui, sembra fermo in un tempo sospeso; ogni elemento, ogni dettaglio. I balconi in ferro battuto, gli ampi portoni antichi con stemmi scolpiti, persino gli allestimenti delle piccole botteghe artigianali sembrano uscire da un’epoca ormai dimenticata. Fermati nel centro del borgo, nella Piazza Benedetto croce, e guardati intorno. Potrai ammirare gli abitanti del luogo svolgere le loro attività quotidiane e i visitatori riempirsi gli occhi di una semplice meraviglia. La chiesa madre, i caffè, i ristorantini, le botteghe: tutto assume un’aura diversa capace di rigenerare anche le batterie più scariche. Nel borgo puoi trovare alcuni luoghi sacri che meritano una visita:

La Casa natale di Benedetto Croce

È proprio qui, a Pescasseroli in Abruzzo, che nacque nel 1866 il celebre filosofo e scrittore Benedetto Croce. Le porte della sua casa natale, Palazzo Sipari, un edificio dall’architettura di tipo tardo rinascimentale e ingentilito da eleganti forme classiche, si aprono su prenotazione a chiunque voglia immergersi nella vita di questa figura di spicco per il nostro Paese. La casa conserva non solo l’arredamento originale che vi permetterà di osservare gli usi e i costumi di fine ‘800, ma è anche ricca di documenti, reperti e fotografie appartenenti alla famiglia del filosofo.

L’Abbazia di Santa Maria di Monte Tranquillo

Restiamo in tema storia e architettura, con un’altra perla di Pescasseroli: l’Abbazia di Santa Maria di Monte Tranquillo. Situata a solo sei chilometri dal centro storico del borgo e immersa tra faggi e un silenzio che si può trovare solo nelle zone di montagna, questa splendida abbazia è stata edificata nel XII secolo da monaci benedettini e, oggi, si mostra come un rudere affascinante e misterioso che si integra perfettamente con lo scenario che la circonda. Puoi raggiungere questo luogo magico con un’escursione facile a piedi o in bicicletta, non appena arriverai verrai travolto da un’atmosfera solenne e spirituale.

Le rovine del Castello medievale

Ultima tappa d’interesse storico, i ruderi del Castello di Pescasseroli ti aspettano su una delle alture che sovrastano il borgo. Secondo alcune testimonianze storiche, il castello venne costruito intorno al XI secolo e in seguito abbandonato. Oggi, infatti, quel che rimane della fortezza sono solo dei ruderi ma la posizione su cui si ergeva non ha eguali: una vista mozzafiato sull’intera vallata e sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Puoi raggiungere le rovine del castello medievale con una breve passeggiata – leggermente in salita – che parte dal centro del paese. Un consiglio? Arriva in questo luogo all’alba o al tramonto, non te ne pentirai.

L’area faunistica del Parco: il Centro Visita Pescasseroli

Abbiamo tenuto per ultima l’attrazione numero uno del borgo: il Centro Visita Pescasseroli, ovvero l’Area Faunistica del Parco Nazionale. Una delle esperienze più affascinanti che potrai vivere durante la tua permanenza in questa meravigliosa perla d’Abruzzo. Situata a pochi chilometri fuori dal centro del paese, si tratta di una vera e propria oasi didattica, pensata per consapevolizzare le persone sulla fauna selvatica e sui comportamenti etici e rispettosi da mantenere nei confronti degli habitat naturali. Ma non solo, questo luogo è stato progettato anche per proteggere alcune specie simbolo dell’Appennino che rischiano l’estinzione. Qui potrai ammirare alcuni esemplari che difficilmente riusciresti ad ammirare in natura, tra cui:

Tutti questi animali vivono in ampie zone recintate, in ambienti ricostruiti fedelmente secondo le caratteristiche di quelli naturali e curati da biologi, veterinari e guardie del parco che ne assicurano la salvaguardia. Questa tappa è perfetta sia per gli adulti, sia per chi viaggia con i più piccini (un modo perfetto per insegnare ai grandi di domani il rispetto degli ecosistemi e delle biodiversità), anche grazie alla facilità del percorso e dei pannelli interattivi e informativi disseminati per tutta l’area del parco. Ma la magia non finisce qui, il Centro Visita di Pescasseroli, oltre alla sua Area Faunistica include anche un museo naturalistico che racconta la flora, fauna e geologia del parco; l’Orto botanico, che conserva le specie vegetali tipiche di questa zona; il Giardino degli animali minori con tartarughe, rapaci e altri ospiti del parco; alcuni laboratori didattici, pensati appositamente per scuole e famiglie.

Cosa fare a Pescasseroli in primavera-estate

La primavera e l’estate sono le stagioni in cui Pescasseroli fiorisce e prende vita. La primavera, in realtà, è una stagione di transizione, in preparazione di un periodo più attivo e ricco di esperienze da provare. In estate, invece, il paese è un’esplosione di brio e vivacità. Ecco le esperienze migliori da fare a Pescasseroli in questo periodo dell’anno:

Cosa fare a Pescasseroli in autunno-inverno

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La magia del foliage tinge l’autunno a Pescasseroli, Abruzzo

Anche l’autunno, come la primavera, è una stagione abbastanza tranquilla e di transizione per Pescasseroli. La meraviglia di questo periodo è data dal foliage che tinge di colori caldi e accesi tutta la natura circostante, con la maestria di un abilissimo pittore. In inverno, invece, il borgo si accende nuovamente di vita, anche grazie al fatto che Pescasseroli è una frequentata stazione sciistica, tra le più famose in Abruzzo. Ecco tutte le esperienze da provare assolutamente a Pescasseroli quando il freddo abbraccia il borgo e la neve scende copiosa e silenziosa.

A prescindere dalla stagione in cui lo visiterai, Pescasseroli sarà una sorpresa a tutti gli effetti. Uno di quei luoghi che non necessità di effetti speciali, poiché la sua più grande forza risiede nella sua semplicità; della natura che lo circonda, delle tradizioni che ne animano le giornate, della storia che lo caratterizza e che viene testimoniata da abbazie, castelli e case di grandi menti. Pescasseroli in Abruzzo è un borgo da visitare almeno una volta nella vita, per rendersi conto di quanto sia importante rallentare e apprezzare le cose più semplici.

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