Nelle Marche c'è una città medievale famosa in tutto il mondo per essere la capitale delle persone brutte. È Piobbico e da 141 anni celebra la "bruttezza".
Piobbico si trova in provincia di Pesaro e Urbino, nascosta in una valle lussureggiante tra i monti dell'Appennino e il mare Adriatico.
Il centro abitato è caratterizzato da costruzioni in pietra e il paesaggio che lo circonda è tra i più belli ed affascinanti d'Italia
La maggior parte dei monumenti risale al periodo della famiglia Brancaleoni, come il castello eretto nel XIII secolo e la chiesa di Santo Stefano in stile barocco.
Nonostante la bellezza paesaggistica e monumentale, Piobbico è noto per essere il villaggio delle persone brutte.
Dal 1879, questa città di 2.000 persone, è sede del Club Dei Brutti, un'associazione che sensibilizza le persone brutte con lo scopo di ridimensionare l'importanza dell'apparenza nella società odierna.
Il Club Dei Brutti è nato dall'esigenza di maritare le zitelle del villaggio, poiché il fatto di non sposarsi a causa della propria bruttezza causava problemi economici alla famiglia.
I membri del Club Dei Brutti sostengono che “una persona è ciò che è e non ciò che sembra“. Un pensiero che è diventato un vero e proprio movimento a livello mondiale. La “World Association of Ugly People” oggi, infatti, conta più di 30.000 membri in tutto il mondo.
Per essere ammessi al club non è necessario essere brutti; questo, infatti, è una celebrazione della bellezza interiore.
Ogni anno la prima domenica di settembre a Piobbico si tiene il Festival dei Brutti. In questa occasione tutti i "brutti" si riuniscono per festeggiare insieme, mangiare tartufi e polenta, eleggere il presidente del club e dare il benvenuto ai nuovi iscritti.