Dascio, il paese dal panorama mozzafiato sul Lago di Como

Piccolo borgo del comune di Sorico, Dascio è un gioiello nascosto dell'Alto Lario: ecco perché visitarlo

Pubblicato: 24 Settembre 2018 13:40Aggiornato: 25 settembre 2018 12:27

SiViaggia

Redazione

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Il lago di Como è pieno di luoghi affascinanti. Di località più o meno note, che regalano incantevoli scorci e uno spaccato d’Italia all’insegna del turismo lento. Tra le perle nascoste, una menzione d’onore la merita Dascio.
Frazione del comune di Sorico, a 210 metri sul livello del mare, Dascio è un piccolo borgo che – sono a qualche tempo fa – era prevalentemente costituito da case e rustici adibiti all’attività agricola. Lo si poteva raggiungere solo via fiume, oppure  percorrendo i sentieri secondari che dipartono dalla via Regina. Solamente qualche anno fa, una strada carrabile ha collegato Dascio ai paesini lì vicini.
Scelto come set per la miniserie “Renzo e Lucia” del 2002, Dascio è oggi una suggestiva località residenziale e di villeggiatura. Ed è un luogo di completa pace, immerso com’è nella riserva naturale del Pian di Spagna, con le rocce del Monte Manduino a fare da contorno. Qui, le tradizioni sopravvivono serene: la passeggiata che, la prima domenica di febbraio, parte dalla chiesa di San Biagio e percorre la sponda destra del fiume Mera; l’escursione lungo il sentiero della Via Bruga, per raggiungere il rilievo roccioso del Sasso di Dascio, a picco sul lago di Mezzola e straordinario punto panoramico. E poi, il trekking sino all’Oratorio di San Fedele, circondati dalla placida natura dell’Alto Lario.
Cosa si può vedere a Dascio? Sicuramente, la Riserva Pian di Spagna che, istituita per tutelare gli uccelli di passo, è oggi un luogo amatissimo da chi fa birdwatching. Ma Dascio è anche il luogo di partenza ideale per visitare gli splendidi dintorni: la Val di Mello, la chiesetta romanica di San Fedelino, datata X secolo. E poi il Forte di Fuentes, testimonianza  dell’antica dominazione spagnola, e le tante piste ciclabili che da qui passano o si originano: l’itinerario che parte Dascio e raggiunge Gera Lario, i percorsi lungo il Pian di Spagna, quelli che si spingono fino a Varenna o alla Valchiavenna.
Infine, i tramonti e le albe. Che sul lago di Como sono splendidi, e pieni di suggestione. La luce del sole e della luna, qui, regala sensazioni indimenticabili, che la si ammiri da una spiaggetta intima o da un alto punto d’osservazione. Che sia poi quello il segreto, che fa del Lario un luogo tanto amato?

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