Cosa vedere nel borgo da sogno di Valeggio sul Mincio

Itinerario alla scoperta di Valeggio sul Mincio, ecco cosa vedere tra ville palladiane, giardini incantati e mulini sull’acqua.

Pubblicato: 18 Febbraio 2018 12:04Aggiornato: 25 marzo 2020 10:50

SiViaggia

Redazione

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Valeggio sul Mincio è una cittadina veneta, attraversata dal fiume Mincio e dal canale Virgilio, situata a circa 30 chilometri da Verona.

La caratteristica principale di questo luogo da sogno è quella di essere formata da due borghi riuniti nello stesso comune: Borghetto e Valeggio, entrambi di origine longobarda, anche se le costruzioni più importanti risalgono al periodo medioevale quando la zona era al centro di scontri e tentativi di espansione da parte dei signori locali e della Repubblica di Venezia.

Cosa vedere a Valeggio sul Mincio

Valeggio sul Mincio è un borgo molto piccolo, che si può girare in una giornata, ma offre moltissime cose da vedere e che sarebbe un vero peccato perdere.

Il Castello Scaligero

Il nostro itinerario a Valeggio sul Mincio non può che partire da uno dei simboli della città, ovvero il Castello Scaligero. Questa imponente costruzione è stata realizzata a partire dal X secolo dagli scaligeri della vicina Verona e durante i secoli è stato sottoposto a numerosi rifacimenti.

Il castello si trova sulla sommità di una collina che domina tutta la valle del Mincio ed è un edificio che mantiene intatte le sue caratteristiche medioevali, anche se alcune parti sono cadute in rovina. La parte della Rocca, però, è stata da poco restaurata ed è visitabile.

In primavera e in estate – salvo in caso di maltempo – è possibile salire anche sulle sue torri tra le quali spicca la caratteristica “torre tonda”, costruita con impianto a ferro di cavallo e ornata da merli guelfi.

Villa Sigurtà e il suo magnifico parco

Poco distante dal Castello Scaligero si trova Villa Sigurtà, costruita nel XVII secolo in stile palladiano. Inizialmente abitata dai conti locali, è divenuta, a partire dal 1800, un luogo importante per la storia d’Italia tanto da essere la sede dell’impero asburgico nel nord est d’Italia.

Qui visse anche l’imperatore Francesco Giuseppe prima che la villa diventasse il quartier generale dei francesi e, per un mese, la residenza di Napoleone III. La villa è attualmente proprietà privata, ma è visitabile e viene utilizzata per cerimonie e feste private.

Adiacente a Villa Sigurtà, e un tempo a essa legato, c’è il parco giardino Sigurtà, vincitore del premio parco più bello di Italia nel 2013 e secondo parco più bello d’Europa nel 2015.

Il parco merita una visita soprattutto a partire dalla primavera quando si possono ammirare le prime fioriture. Una miriade di tulipani di diverse qualità fioriscono tra marzo e aprile, mentre a maggio è il tempo degli iris e delle rose. Se durante l’estate, sentieri e viali si colorano di dalie, in autunno è possibile ammirare una qualità particolare di rose, chiamate rifiorenti.

Nel 2011 è stato anche creato un labirinto formato da siepi provenienti da tutto il mondo, mentre un trenino vi porterà alla scoperta delle meraviglie del parco con un’interessante visita guidata.

La Chiesa di San Pietro in Cattedra e i palazzi nobiliari

Il nostro itinerario continua alla scoperta di alcune costruzioni che ci raccontano l’importanza storica di questo comune. Tra esse troviamo la chiesa parrocchiale di San Pietro in Cattedra, una struttura a croce latina con una caratteristica facciata incompleta, il Palazzo Municipale e il Palazzo Guarmenti.

Il Ponte Visconteo

Continuiamo con uno dei luoghi più affascinanti di Valeggio sul Mincio ovvero il Ponte Visconteo, una diga fortificata, realizzata per difendere la città di Verona e costruita alla fine del 1300 da Gian Galeazzo Visconti. L’opera è di grande interesse ingegneristico, in quanto costruita sul fiume Mincio e su altri 4 canali che attraversano la zona e, tenendo conto del periodo storico nel quale è stata realizzata, si tratta di un progetto di estrema complessità.

L’opera è composta da tre grandi torri in muratura con imponenti mura che le attraversano. Purtroppo, nel corso dei decenni, le condizioni delle mura sono andate peggiorando tanto che il ponte è stato inserito nella lista, a cura del World Monuments Fund, dei cento monumenti da salvare a livello mondiale.

Negli anni venti del ‘900 è stato costruito un ponte di ferro che ha consentito il ritorno alla circolazione sul tratto e dal quale si può ammirare uno splendido panorama su Borghetto sul Mincio e sulle case costruite a bordo del fiume.

Borghetto sul Mincio e i suoi mulini ad acqua

Ai piedi del ponte visconteo sorge, infatti, la caratteristica frazione di Borghetto, un paese dove il tempo sembra essersi fermato, con le case che si affacciano sul Mincio con annessi suggestivi mulini ad acqua, alcuni dei quali sono stati rimessi in funzione. La chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista è affiancata da una torre campanaria di epoca scaligera al cui interno suona una campana originaria del 1300.

Borghetto è inserito nella lista dei borghi più belli di Italia e proprio qui il regista Lucchino Visconti ha girato alcune scene del suo film Senso.

Cosa mangiare a Valeggio sul Mincio

Il nostro itinerario non può che concludersi a tavola per gustare le specialità locali e le eccellenze del territorio. AValeggio sul Mincio i locali in cui assaggiare i prodotti tipici accompagnati da un eccellente bicchiere di vino veneto non mancano e noi vi consigliamo di non perdere i tortellini, chiamati anche agnolin nel dialetto locale

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.

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