Gioiello dell’Appennino bolognese, Lizzano in Belvedere, 2.200 abitanti a 70 chilometri circa dal capoluogo emiliano (un’ora di auto) al confine con le province di Modena e Pistoia, è una piccola oasi montana che coniuga antiche tradizioni e rispetto dell’ambiente con le esigenze del turismo moderno. Potrete volare con il parapendio e correre in mountain bike tra montagne e boschi. Rilassarvi in piscina o visitare antichi monumenti e assaggiare i genuini dei prodotti locali. Tra aria e acqua pura, elementi essenziali per il benessere umano, buon cibo, sport, cultura e relax vi regaleranno una vacanza da sogno a Lizzano in Belvedere.
Tante le opportunità che si possono cogliere in ogni periodo dell’anno. Il cuore della Lizzano in Belvedere turistica è il Parco regionale di Corno alle Scale, cima più alta dell’Appennino (1.945 metri). Qui ci sono le due piste da sci intitolate al celebre campione Alberto Tomba, l’Albertone nazionale che, saltuariamente, torna a sciare da queste parti. In totale sono 36 i chilometri di piste, l’80% dei quali coperti da impianti di innevamento artificiale che consentono la fruizione per 150 giorni l’anno. Spazio anche alle piste per lo sci alpinismo e allo snowpark. Mentre in primavera il parco si trasforma in uno spazio sportivo all’aria aperta.
Il Parco Corno alle Scale è il paradiso anche per gli amanti della mountain bike. L’area offre una fitta rete di sentieri di varia difficoltà. Percorsi, impegnativi e non, alla portata di tutti e a breve distanza da Lizzano in Belvedere, che consentono in ogni stagione dell’anno di pedalare in mezzo alla natura rigogliosa, tra boschi popolati da animali, prati verdi, mulattiere e castelli medievali.
Chi ama il volo, o anche chi vuole provare forti emozioni (in totale sicurezza) non può farsi sfuggire l’opportunità di lanciarsi con il parapendio dall’area di volo nel parco avventura di Monte Pizzo (a 8 chilometri da Lizzano in Belvedere; il volo, compreso il recupero in navetta, costa 80 euro). Immersa nel parco c’è anche la piscina “Conca del Sole” (12 mila metri quadri) con solarium, palestra, idromassaggio, e spettacolare scivolo di 50 metri. Possibile partecipare a happy hours, acquagym e bagno notturno. Presenti anche un bar ristorante e un’area giochi gonfiabili per i più piccini.
Il parco di Corno alle Scale abbraccia anche uno dei monumenti più importanti della zona: la Rotonda protoromanica o il Delubro. Un’antica costruzione rotondeggiante a lungo ritenuta un luogo di culto romano costruito per una guarnigione. Sebbene l’ipotesi non sia da escludere a priori, gli studi oggi parlano di una costruzione risalente al VI-VII secolo d.C., durante il periodo bizantino. Probabilmente faceva parte di un complesso monastico di frontiera per monaci cristiani venuti sulle montagne, dove il paganesimo era ancora diffuso, per diffondere il cristianesimo. È uno degli edifici più antichi di tutta la provincia di Bologna; nei pressi c’è anche la chiesa parrocchiale, dedicata a San Mamante.
Arrivare al Parco Corno delle Scale è semplice: chi viaggia in treno può prendere la linea Bologna-Pistoia (treno ogni ora), scendere alla stazione di Porretta Terme e da lì prendere la coincidenza con pullman di linea per Lizzano in Belvedere. Per chi viaggia in auto da Bologna, prendere la A1 in direzione Firenze, uscita Sasso Marconi, seguire la Porrettana SS.64 in direzione Porretta Terme fino a Silla, qui svoltare a destra per Lizzano. Nella città sono presenti alberghi e bed&breakfast.
I dintorni di Lizzano in Belvedere sono celebri anche per la qualità delle acque che nascono in sorgenti di zone protette e che non hanno la necessità di alcun tipo di potabilizzazione. Le acque di qualità alimentano anche il centro termale di Porretta Terme, l’ideale per una sosta in relax.
Ma Lizzano in Belvedere è anche un paese da gustare a tavola. Sono tanti i piatti tipici della zona per i vostri momenti di relax e divertimento. La posizione felice tra Bologna e Modena ha influenzato la cucina locale, dove possiamo trovare sia i piatti della tradizione bolognese (lasagne e tortellini), sia quelli della tradizione modenese (borlenghi, zampanelle e tigelle). La zona è famosa anche per la produzione del parmigiano reggiano, che si può acquistare al caseificio sociale di Querciola (a 6 chilometri da Lizzano). In paese c’è anche l’allevamento del pesce “salmerino”, presidio Slow Food.
La manifestazione più importante della zona è il Dancehall Riders Camp, patrocinata anche dal comune di Lizzano in Belvedere, snowboard e reggae tra i magnifici paesaggi appenninici. I tantissimi visitatori del festival potranno assistere alle evoluzioni su snowboard e a tanti concerti sulla neve. E dopo la chiusura delle piste tutti a Lizzano per gli aperitivi, concerti e la musica per ballare fino all’alba.
L’altro evento noto della zona è il Porretta Soul Festival che si svolge a luglio al Rufus Thomas Park (tra gli ospiti ha avuto Swamp Dogg, Solomon Burke, Percy Sledge e Wilson Pickett), mentre a Lizzano in Belvedere si svolge il Festival nazionale del giornalismo “Enzo Biagi, il mestiere del giornalismo”.