Conca dei Marini, il borgo delle scalinate sulla Costiera Amalfitana

Il meraviglioso borgo di Conca dei Marini, tre chilometri di Costiera Amalfitana costruiti su due livelli. Tra scalinatelle, limoneti e mare dai riflessi smeraldini

Pubblicato: 23 Aprile 2019 14:55Aggiornato: 2 aprile 2020 11:56

SiViaggia

Redazione

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Tre chilometri di Costiera Amalfitana, in una superficie tra le più piccole d’Italia. Conca dei Marini è una delle meraviglie presenti sul territorio, un luogo da sogno annidato in una baia a forma di conca.

Chiamato così per la conformazione a conca, aggettivo che implica vicinanza al mare e la conoscenza dei marinai delle tecniche di navigazione, Conca dei Marini è costruito su due livelli: il primo dedicato alle cantine e ai depositi, dove gli abitanti conservavano le attrezzature per la pesca, in modo tale da isolare il terreno dal secondo piano.

Ora in basso ci sono le casette a filo d’acqua che si specchiano in una piccola baia; in alto, adagiate sulla collina, case imbiancate a calce, sparse tra gli orti, gli uliveti e le terrazze di limoneti che scendono a mare. Tutti i luoghi del borgo sono collegati da “scalinatelle” che fanno strada ai nostri passi tra i profumi delle erbe aromatiche.

Nonostante le piccole dimensioni, Conca dei Marini ha ben sei chiese tutte in posizione panoramica. La chiesa di San Pancrazio è famosa per la leggenda delle janare, le donne che per la loro dimestichezza con riti, erbe e filtri magici erano considerate streghe, ma forse solo si struggevano per i mariti assenti, lontani sui mari – e loro, sole, senza compagnia sotto il cielo trapunto di stelle.

La chiesa di Sant’Antonio (dedicata a San Giovanni Battista) ha un belvedere sul mare ed è di origine duecentesca, mentre la chiesa di Santa Maria di Grado è eretta a strapiombo sul mare ed è custodito il capo di San Barnaba, una delle reliquie più importanti della provincia. Gli altri tre luoghi di culto di Conca sono la chiesa di San Michele Arcangelo in via San Michele, la cappella dell’Immacolata in piazza Olmo e la cappella della Madonna della Neve presso la marina.

Ovviamente Conca dei Marini regala anche meravigliose perle naturalistiche come la grotta dello Smeraldo, un antro marino dove l’acqua assume riflessi smeraldini. All’interno si trovano lunghe stalattiti, che con gli anni hanno formato delle colonne calcaree.

Inoltre, sott’acqua si può ammirare un presepe in ceramica bianca depositato dai sub. Infine da visitare anche Capo di Conca, una roccia a picco sul mare dove sorge la Torre Saracena. Il sentiero che conduce alla torre è tra i più conosciuti e più ammirati della Costiera.

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.

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