Il borgo di Monesteroli, in Liguria, è un luogo dimenticato dal tempo. Pochissimi lo conoscono. Gli abitanti della zona che hanno costituito un comitato lo hanno candidato tra “I Luoghi del Cuore” del FAI che potrebbero ricevere dei fondi per la riqualificazione.
Lo descrivono come “il più suggestivo dell’intera Liguria. Si raggiunge attraverso una scalinata di quasi duemila gradini che scendono dalla collina sovrastante, passando tra boschi e vigneti per poi aprirsi in una discesa mozzafiato. Un borgo unico al mondo che domina il mare azzurro, ai confini tra realtà e fantasia. Soltanto il rumore della natura del vento e delle onde rompe il silenzio in questo borgo incantato, aggrappato alla roccia, sul filo del mare”.
Si trova in provincia di La Spezia, ma non è lontano dalle celeberrime Cinque Terre. È raggiungibile solamente in barca o percorrendo quella scalinata ripidissima. Il borgo conta pochissime case, molte delle quali abbandonate. Un tempo erano delle cantine, nelle quali si vinificava l’uva. Oggi alcune di esse sono state lasciate così com’erano, mentre altre sono state trasformate in deliziose case di villeggiatura.
Incredibile pensare che una volta i contadini salissero questi ripidi gradini con le gerle sulle spalle e un dislivello di circa 400 metri. Porprio la sua posizione quasi inaccessibile lo ha reso quello che è tuttoggi: un borgo isolato, un gioiello rimasto inalterato nel tempo, un angolo di paradiso incontaminato tra il blu del mare e il verde della macchia mediterranea, un luogo unico insomma.
Aggrappato a uno sperone di roccia a strapiombo sul mare, il borgo di Monesteroli appare, con i suoi tetti di mattoni rossi, alla fine della lunga, stretta e ripida scalinata che, a tratti, sembra gettarsi direttamente in mare.
La cosiddetta Scalinata Grande, formata da gradini in pietra arenaria, si snoda tra i resti dei vigneti e il precipizio. Per giungere al borgo, 415 metri più in basso, occorrono circa 30 minuti di cammino, ma la fatica è ripagata dallo splendido scorcio che si ammira da lassù.