Le Isole Blasket sono un arcipelago al largo della penisola di Dingle nel Kerry, nel Nord-Ovest dell’Irlanda. Queste isole sono completamente disabitate, ma offrono comunque un panorama mozzafiato grazie alla straordinaria varietà naturale presente sul posto. Qui, infatti, è possibile scorgere molte specie animali, come per esempio intere colonie di uccelli marini che fanno i nidi sulle scogliere oppure pecore, lepri e conigli che mantengono inalterata la vegetazione. E se si guarda in acqua si può anche avere la fortuna di vedere squali elefanti, balenottere e persino orche di passaggio.
Non solo è possibile visitare sulla terraferma il Great Blasket Centre, un meraviglioso museo nel quale si può approfondire la conoscenza della vita degli antichi abitanti di questi luoghi, almeno fino a quando non sono andati via, lasciando l’isola completamente deserta.
Queste isole non sono state sempre disabitate. In passato vi furono molti insediamenti di popoli che parlavano prevalentemente la lingua antica irlandese. Questi popoli vivevano prevalentemente di pesca e della coltivazione della terra, ma questo bastava a malapena a sopravvivere, per questo motivo molte persone cominciarono a emigrare (alcuni di loro vivono attualmente nello Stato del Massachussetts) fino al completo abbandono avvenuto nel 1953.
Le Isole Blasket hanno una grande tradizione letteraria. Infatti alcuni suoi abitanti come Peyg Sayer decise di raccogliere in alcuni scritti le storie con cui intratteneva i suoi compagni isolani soprattutto nelle notti più fredde e tempestose. Come lui fece anche un altro grande rappresentante della letteratura irlandese, Tomás O’ Crohan che ha tramandato sino a noi la vita dell’isola.
Ognuna delle isole ha una caratteristica specifica che la rende unica. L’isola Inishvickillane è famosa per la natura, infatti qui sono presenti branchi di cervi rossi e intere colonie di pulcinelle di mare. L’isola di Tearaght invece possiede il faro più occidentale dell’Irlanda ma anche la funicolare più rapida del vecchio continente.
Inishnabro è molto famosa per le sue rocce che somigliano a grandi cattedrali gotiche del passato. Ancora Inishtooskert è piuttosto inquietante vista dalla terraferma e per questo motivo è passata alla storia come il Gigante addormentato.
Ma non è finita qui, l’arcipelago è costituito anche da Beginish e da numerose altre isole minori. L’arcipelago è raggiungibile con un traghetto o, se il tempo lo permette, con una piccola e leggera imbarcazione.
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