Situato al confine con l’Italia e la Francia, Il Vallese è il terzo cantone più vasto della Svizzera, nonché uno dei più turistici del Paese. Tante le sue meraviglie da scoprire, tra pittoreschi villaggi ricchi di storia e attrazioni, comprensori sciistici di fama internazionale, paradisi termali e infinite distese di vigneti, in scenari naturali da sogno (in foto, Sion)
Capitale del Canton Vallese, Sion si riconosce per l'inconfondibile fisionomia dei suoi due simboli: le torri protese verso il cielo del Castello di Tourbillon e le rovine del borgo fortificato di Valère. Passato e futuro sono indissolubilmente intrecciati in quella che, con i suoi 7.000 anni di storia, è una delle più antiche città della Svizzera. Qui c'è tanto da fare e da vedere, tra i numerosi monumenti del centro storico e le escursioni e le degustazioni tra i vigneti. Qui si pratica la viticoltura eroica, vista la forte pendenza del terreno. Ci troviamo in una delle più importanti regioni vitivinicole del Paese, risalente ai tempi dei Romani, tanto che alcune antichissime vigne esistono solo qui. La famosa Petite Arvine, per esempio, non ha simili in tutto il mondo
Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta del Canton Vallese al villaggio di Nendaz, situato su un soleggiato altopiano affacciato sulla Valle del Rodano. Una località amata in ogni periodo dell'anno per le numerosi attrazioni che offre, dal comprensorio sciistico delle '4 Vallées', con i suoi 92 impianti di risalita, ai sentieri che costeggiano i famosi canali d’irrigazione ('bisses') della regione e i laghetti, come il Lac Noir a 2.200 metri di quota. Il tutto impreziosito da una magnifica vista sulle Alpi.
Le Gole di Durnand sono considerate tra le dieci più belle d’Europa. Con le loro piscine naturali dall’acqua color smeraldo e le 14 cascate roboanti che danno origine a un corso d’acqua, regalano uno spettacolo mozzafiato a chi ha il coraggio di visitarle, percorrendo lunghe e strette scalinate di legno e attraversando passerelle d’acciaio sullo strapiombo a prova di vertigini. Si trovano nel Comune di Bovernier, non lontano da Martigny e sono adatte a tutta la famiglia
Zermatt è senza dubbio una delle mete più ambite della Svizzera, raggiungibile senz'auto. Famosa per l'alpinismo, le escursioni e lo sci, questa perla del Canton Vallese, adagiata ai piedi del Matterhorn (il nostro Cervino), è circondata da 40 vette che superano i 4000 metri di altitudine, e offre un vasto assortimento di alberghi e infrastrutture turistiche rinomate in tutto il mondo. Il fatto che ospiti il comprensorio sciistico più alto delle Alpi, la rende ancora più attraente. Il luogo ideale per una vacanza in famiglia.
Lo si raggiunge in auto (ma poi la strada finisce) o con la ferrovia panoramica del Mont-Blanc Express il villaggio di Trétien, la cui storica stazione è una deliziosa casetta di legno che sembra uscita da un libro di fiabe. Qui i turisti hanno iniziato ad arrivare, solo d’estate, prima ancora che nascessero le località di villeggiatura di Verbier e Zermatt. Molti personaggi noti hanno trascorso le vacanze in questa zona, tra cui Guglielmo Marconi che pare abbia fatto il primo esperimento di trasmissione senza fili attraverso una montagna. Nel centro del paese c’è anche un piccolo museo dedicato all’inventore della radio. Nel borgo fatto di legno e pietra ci vive solo un centinaio di abitanti ed è il punto di partenza di bellissime passeggiate da fare a piedi (consigliate le Gorges du Triège nella valle del Trient) o in bicicletta
A Martigny ha sede uno dei luoghi più iconici della Svizzera: Barryland, la casa dei cani San Bernardo. Qui i grossi cani vengono accuditi e i visitatori li si possono incontrare nell'area apposita all'esterno dell'edificio che ospita anche un museo - che nel 2023 sarà ampliato con una zona interattiva e cinque nuove aree tematiche - uno shop e un bar-ristorante. Quando ci sono i cuccioli di San Bernardo si registra il picco di visitatori. Vengono organizzate anche passeggiate nel vicino bosco accompagnati dai cani. È il luogo perfetto da visitare quando si hanno dei bambini
Il Vallese vanta anche alcuni dei borghi più belli della Svizzera, come quello di Saillon, con un clima così dolce - è anche una meta termale - da far prosperare mandorli e fichi e da renderla una rigogliosa località vinicola. Tra le sue particolarità da scoprire c'è il vigneto più piccolo del mondo, dove crescono solo tre viti. Impiantato in memoria di Farinet, il falsario soprannominato 'il Robin Hood delle Alpi', è grande appena 1,67 metri quadrati e ha avuto come padrino niente meno che il Dalai Lama.
Se desiderate una rigenerante escursione nella natura, il lago artificiale di Tseuzier è la meta perfetta. Altra meraviglia imperdibile del Canton Vallese, è situato a oltre 1.700 metri di quota nelle vicinanze di Anzère, lungo la riva destra del Rodano, e regala una passeggiata molto pittoresca. Troverete, infatti, un sentiero circolare facile da percorrere - per cui godibile con tutta la famiglia - che costeggia storici canali d’irrigazione - i famosi "bisses" che corrono un po' lungo tutto il Vallese - e cascate, attraversa idilliaci pascoli alpini e suggestivi passaggi scavati nella roccia, e stupisce con panorami mozzafiato.
Il villaggio di Saas-Fee vanta due primati: sorge ai piedi del Dom, la montagna più alta della Svizzera, e ospita il “Mittelallalin”, il ristorante girevole più alto del mondo. Se in estate i visitatori sono attratti dai 350 km di sentieri escursionistici e a tema, nella stagione fredda è la mecca per eccellenza per gli amanti degli sport invernali, grazie alle ottime condizioni di innevamento e alle piste preparate alla perfezione.
Tra le piccole meraviglie del Canton Vallese ci sono i graziosi e rustici villaggi del distretto di Goms, custodi di innumerevoli tesori culturali, come chiese e cappelle barocche sormontate da snelli campanili bianchi, le case di legno e le stalle in tipico stile vallesano. Un paradiso incontaminato, perfetto per una vacanza in ogni stagione, grazie alle rinomate piste per lo sci di fondo e alla sua incredibile rete sentieristica. Ma le esperienze da fare qui sono davvero tante.
Nel Vallese si trova anche il centro termale più grande delle Alpi. Di preciso, bisogna andare a Leukerbad, immerso in un paesaggio magnifico, dove dalle sue 65 sorgenti sgorgano 3,9 milioni di litri d'acqua alla temperatura di 51 °C. Le sue terme sono conosciute dai tempi degli antichi Romani, ma soltanto nel 1851, quando una strada sostituì l'impervia mulattiera che collegava il paese con il resto della Svizzera, sono diventate meta del turismo termale. Il luogo perfetto per una vacanza di totale benessere e relax.